Tre Cornelli,un Cornellino... poi una Paina.

Ore 10, sono a Gavardo in via Maggi, una piccola traversa tra le villette AAA+ dove il sentiero del Signurì ha inizio. Basta seguire una sterratina per qualche decina di metri che mi porta alla palina segnaletica; il sentiero è ben tenuto e fortunatamente la pendenza, almeno sino alla Sella di Paina è moderata, mentre dalla Sella al vicino M. Paina è quasi un falsopiano. Croce sin troppo grossa per il luogo e visuale parzialmente ostruita dalla vegetazione. Ritorno alla Sella e seguo la bollatura Cai 502/503 che sale a strappi sino alla Loc. Rode dove poi seguo il 503 seguendo le indicazioni per Piazza Sovino, che lascio alla mia sinistra per salire verso i Tre Cornelli son il sentiero 501. Sono gli ultimi 200 metri di dislivello e la pendenza ora è più sostenuta... un ultimo deciso strappo ed eccomi in cima, con una croce che farebbe impallidire la Tour Eiffel. Meglio spostarsi nel vicino punto panoramico, c'è pure una panchina in legno e la visuale è decisamente migliore.
Mangiato, ora non mi resta che scendere facendo prima una breve divagazione verso la Croce del Cornellino, che si trova a 2 minuti di cammino dai 3 Cornelli, il Cornellino è ben tenuto e la croce ha qualcosa di artistico, l'unica pecca è la visuale che risulta parzialmente ostruita dalla vegetazione. Fatta la divagazione ero scendo dritto all'auto, scendendo da una comoda traccia che passa dalla Baita Giovanni per ricollegarsi ancora una volta col sentiero 503 e a questo punto il gioco è fatto, come non ricordarsi di posti passati si e no un'ora e mezza prima?
E anche questa è andata.
P.s.
Per i non bresciani: paina=sigaretta.
Nota 1): Cazzeggiandum.
Lerciovoto: Regionali, Letta: "abbiamo tenuto in Emilia Romagna".
Tofu e bambù: Abbattuto pallone spia cinese con all'interno un'involtino primavera.
Lerciohomeless: "Volevo restare completamente solo". Eremita si rifugia in un seggio elettorale del Lazio.

A' la prochaine!        Menek Bluff