Rifugio Alberto Grassi dalla Bocchetta di Val Bona 2.046 m.
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Rifugio Alberto Grassi dalla Bocchetta di Val Bona 2.046 m.
LA VAL BONA VAL BENE UN'ESCURSIONE
La prima volta al Rifugio Grassi col Pizzo dei Tre Signori che si è nascosto tra le nuvole.
Bella escursione al Rifugio Grassi partendo da Introbio. Prendiamo il sentiero 34 che ci porta ad attraversare la selvaggia Val Bona fino a raggiungere prima la baita e poi la successiva Bocchetta di Val Bona a 2.046 m di altitudine. Scavalliamo e scendiamo verso "la Grassi". Assaporiamo un dolce e torniamo in Val Biandino scendendo dal facile sentiero 40 fino a raggiungere Pio X, Rif. Valbiandino e Rif. Tavecchia.
La salita in Val Bona non è molto battuta, in tutta la giornata abbiamo incontrato solo due persone, però è molto bella forse anche per questo. Ambiente incontaminato e sentiero che s'inerpica a spirale lungo il versante destro della Val Bona puntando gli occhi verso l'alto. In alcuni punti la pista del sentiero è invasa dall'erba ma sempre abbastanza visibile e percorribile. Passandoci cerchiamo di schiacciare sotto i nostri piedi la vegetazione per non far scomparire del tutto il sentiero. L'escursione non è da sottovalutare per quanto riguarda lo stato di forma richiesto, perché faticosa l'ascesa lo è. Nulla di trascendentale però. Si trova acqua lungo il percorso alla Baita di Val Bona, prima dello scavalcamento della Bocchetta di Val Bona. Poi la discesa verso il Rifugio Grassi risulta essere facile e piacevole.
Erano annunciati temporali alle quattro del pomeriggio. Sono arrivati circa una mezz'ora dopo dandoci una bella rinfrescata quando ormai eravamo scesi a Introbio, giusto un attimo prima di arrivare all'automobile. Visto il grande caldo e la siccità erano i benvenuti peccato solo che cada così tanta acqua in poco tempo con annessa grandine.
Percorso che mi sento di consigliare a chi è ben allenato alla salita. La Val Bona val bene un'escursione per chi volesse porsi come destinazione finale "la Grassi".
N.B. all'inizio del sentiero 34 in Val Biandino si attraversa il torrente seguendo un breve tratto attrezzato non particolarmente difficile e che richiede solo un po' di attenzione.
Federico
LA VAL BONA VAL BENE UN'ESCURSIONE
La prima volta al Rifugio Grassi col Pizzo dei Tre Signori che si è nascosto tra le nuvole.
Bella escursione al Rifugio Grassi partendo da Introbio. Prendiamo il sentiero 34 che ci porta ad attraversare la selvaggia Val Bona fino a raggiungere prima la baita e poi la successiva Bocchetta di Val Bona a 2.046 m di altitudine. Scavalliamo e scendiamo verso "la Grassi". Assaporiamo un dolce e torniamo in Val Biandino scendendo dal facile sentiero 40 fino a raggiungere Pio X, Rif. Valbiandino e Rif. Tavecchia.
La salita in Val Bona non è molto battuta, in tutta la giornata abbiamo incontrato solo due persone, però è molto bella forse anche per questo. Ambiente incontaminato e sentiero che s'inerpica a spirale lungo il versante destro della Val Bona puntando gli occhi verso l'alto. In alcuni punti la pista del sentiero è invasa dall'erba ma sempre abbastanza visibile e percorribile. Passandoci cerchiamo di schiacciare sotto i nostri piedi la vegetazione per non far scomparire del tutto il sentiero. L'escursione non è da sottovalutare per quanto riguarda lo stato di forma richiesto, perché faticosa l'ascesa lo è. Nulla di trascendentale però. Si trova acqua lungo il percorso alla Baita di Val Bona, prima dello scavalcamento della Bocchetta di Val Bona. Poi la discesa verso il Rifugio Grassi risulta essere facile e piacevole.
Erano annunciati temporali alle quattro del pomeriggio. Sono arrivati circa una mezz'ora dopo dandoci una bella rinfrescata quando ormai eravamo scesi a Introbio, giusto un attimo prima di arrivare all'automobile. Visto il grande caldo e la siccità erano i benvenuti peccato solo che cada così tanta acqua in poco tempo con annessa grandine.
Percorso che mi sento di consigliare a chi è ben allenato alla salita. La Val Bona val bene un'escursione per chi volesse porsi come destinazione finale "la Grassi".
N.B. all'inizio del sentiero 34 in Val Biandino si attraversa il torrente seguendo un breve tratto attrezzato non particolarmente difficile e che richiede solo un po' di attenzione.
Federico
Hike partners:
Federico
Communities: Hikr in italiano
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