Pizzo Centrale dal Pizzo Prevat
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Propongo qua questo "in parte" mio itinerario che ho ritenuto molto meritevole per il Pizzo Centrale.
Dalla cascina di val torta ci si tiene sul lato destro del torrente che sale la val del prevat. si è costretti a salire una lingua erbosa, dopo la quale o si scende sulla sinistra per raggiungere nuovamente il torrente e quindi seguire la via normale della cresta sud-est descritta dal cas, oppure come nel mio caso,ci si tiene alti e si procede lungo una cengia che attraversa verso l'alto l'intera fascia rocciosa e conduce al pianorodi Q. ca 2600. Arrivati al pianoro si volta a sinistra e si raggiunge una sotto cresta (non so se può dire così) Q. 2730 che verso E conduce a Q 2792 e da qui per la cresta S del pizzo prevat veloci in vetta. Ora seguendo il filo di cresta si raggiunge il pizzo centrale per la via già descritta dal cas e gradata T5. Le difficoltà sono tutte nella parte terminale, dove, restando sul filo vi è da superare un dente con un passaggio oltremodo esposto in spaccata (a mio modo di interpretare l'arrampicata di grado terzo, ma posso benissimo sbagliarmi), per il resto tutto sommato abbastanza semplice.
Edit: l'itinerario è nel caso facilmente proteggibile, bisogna solo stare attenti che la roccia è parecchio marcia
Dalla cascina di val torta ci si tiene sul lato destro del torrente che sale la val del prevat. si è costretti a salire una lingua erbosa, dopo la quale o si scende sulla sinistra per raggiungere nuovamente il torrente e quindi seguire la via normale della cresta sud-est descritta dal cas, oppure come nel mio caso,ci si tiene alti e si procede lungo una cengia che attraversa verso l'alto l'intera fascia rocciosa e conduce al pianorodi Q. ca 2600. Arrivati al pianoro si volta a sinistra e si raggiunge una sotto cresta (non so se può dire così) Q. 2730 che verso E conduce a Q 2792 e da qui per la cresta S del pizzo prevat veloci in vetta. Ora seguendo il filo di cresta si raggiunge il pizzo centrale per la via già descritta dal cas e gradata T5. Le difficoltà sono tutte nella parte terminale, dove, restando sul filo vi è da superare un dente con un passaggio oltremodo esposto in spaccata (a mio modo di interpretare l'arrampicata di grado terzo, ma posso benissimo sbagliarmi), per il resto tutto sommato abbastanza semplice.
Edit: l'itinerario è nel caso facilmente proteggibile, bisogna solo stare attenti che la roccia è parecchio marcia
Tourengänger:
LucioPerca

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