Passo delle Colombe (2381 m) - Skitour

È una giornata con condizioni meteo perfette: cielo sereno, temperatura mite e bava di vento solo in alcune zone. La neve compatta, perfettamente sciabile, ha completato le favorevoli condizioni per un’escursione con gli sci a cavallo fra la Val Termine e la Val Piora.

Inizio dell’escursione: ore 7.55

Fine dell’escursione: ore 12.45

Pressione atmosferica, ore 9.00: 1020 hPa

Temperatura alla partenza: -2°C

Isoterma di 0°C alle 9.00: 2500 m

Temperatura al rientro: 9°C

Velocità media del vento: 10 km/h

Sorgere del sole: 6.16

Tramonto del sole: 20.28

Sveglia alle 4:45, partenza da casa alla 5:52, arrivo al Passo del Lucomagno (1917 m), dopo 107,9 km d’auto e una pausa caffè di 10 min, alle 7:37.

Al Passo del Lucomagno sono in corso degli importanti lavori a ridosso del lato nord dell’ospizio. L’imponente cantiere toglie inevitabilmente molto pathos al valico, luogo che in estate brulica di turisti, che cercano di immortalare con delle foto le bellezze paesaggistiche.

Visto che la strada costiera è ancora sbarrata dalla barriera, alle 7:55 mi avvio con gli sci in spalla in direzione della Val Termine. Il portage dura 20 minuti, ossia fino a 1,4 km dalla partenza. La neve è compatta, tuttavia le lamine degli sci fanno presa senza problemi anche nelle traverse più ripide. Dopo un quarto d’ora di sciata, il sole sorge dietro il massiccio dello Scopi: abbellisce ulteriormente il paesaggio e mi rallegra.

Noto che il versante sinistro della valle è ormai privo di neve; la salita al Piz Rondadura con gli sci per quest’anno è esclusa. Sul versante orografico destro la neve è invece ancora abbondante, in ogni caso più che sufficiente per una piacevole sciata, senza dover lottare contro sassi emergenti. Alla quota di 2068 m supero l’Aua dalla Val Termine e continuo la salita sulla mulattiera, seguendo le impronte di una volpe.

Dopo un’ora e mezza dalla partenza raggiungo la stalla del Passo dell’Uomo (2218 m). Sono accolto dai trilli di cinque gracchi alpini che ripetutamente si posano sul culmine del tetto di lamiera prima di riprendere il volo.

La veduta sull’alta Val Piora è spettacolare. Continuo in linea retta, in discesa, per 770 m fino all’ometto di pietre che indica un bivio. Adesso svolto a sinistra, ad angolo retto, lungo il sentiero estivo che si sviluppa poco a monte del Lagozza della Segna (2190 m) e più avanti sul Piano dei Porci. Raggiunta la Murinascia Grande risalgo lo stretto valloncello in direzione sud-est, con davanti agli occhi le affascinanti guglie dolomitiche del Pizzo Columbe o Campanitt (2544 m). Viste da lontano queste guglie suscitano solo ammirazione, ma da vicino anche doveroso rispetto. Basti pensare che la via normale di salita pone la difficoltà escursionistica al T5.

La neve tiene sempre ottimamente: è un vero piacere spingere gli sci in tale paesaggio. Dalla conca paludosa mi porto sull’evidente dorsale che si sviluppa a sud del promontorio Motti (2329 m) fino al Lago dei Campanitt (2377 m). Il valico è ubicato all’estremità sud del lago. Dopo 2 h e 30 min dalla partenza eccomi al Passo delle Colombe (2381 m).

Anche questo può essere annoverato fra i luoghi più affascinanti del Ticino, a maggior ragione nell’odierna giornatona.

                                         Passo delle Colombe (2381 m)

Non perdo l’occasione per immortalare, una volta di più, le stupende visioni che si godono da tale belvedere. Subito dopo mi concedo una sosta per uno spuntino all’estremità settentrionale del lago, dove spunta dalla neve un tavolone di pietra.  

La discesa è molto piacevole, anche se al bivio quotato 2198 m devo ripellare per tornare al Passo dell’Uomo. L’escursione si conclude al Passo del Lucomagno, 4 h e 50 minuti dopo la partenza. L’unico aspetto negativo della gita è stata la visione di una marmotta sulla strada del passo, travolta mortalmente da un automobilista, probabilmente distratto o frettoloso.

Il Passo delle Colombe mi ha regalato per l’ennesima volta una bellissima gita sulla neve. Il paesaggio dell’alta Val Piora offre delle visioni che seducono in tutte le stagioni.

Tempo totale: 4 h 50 min

Tempo di salita: 2 h 30 min (soste comprese)

Tempi parziali:

Passo del Lucomagno (1917 m) – Passo dell’Uomo (2218 m): 1 h 30 min

Passo dell’Uomo (2218 m) – Passo delle Colombe (2381 m): 1 h

Passo delle Colombe (2381 m) – Passo del Lucomagno (1917 m): 1 h 25 min

Dislivello in salita: 527 m

Sviluppo complessivo: 13,7 km

Difficoltà: PD

Copertura della rete cellulare: Swisscom buona

SLF: 2 (moderato)

Coordinate Passo delle Colombe: 702ˈ544/155ˈ066