Monte Palosso passando dai Grash dei Carpegn.
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Giro di prova in previsione di un' ampia uscita collettiva. Si parte dalla frazione di Montorio, il ripido sentiero di salita è a lato di un vecchio lavatoio che da un ottimo riferimento per chi non conosce la zona. Come dicevo si parte subito con un certo impegno, 250 metri di dislivello che ci portano dopo mezz'ora al Rif. Alpini di Concesio dove finalmente la prima vera apertura che ci concede il boschetto di salita ci permette di buttare un occhio verso il sottostante paese di Concesio e su Brixia nostra.
Ora si prosegue su sentiero meno ripido, si giunge al vicino M. Verdura, poi arrivati sull'impercettibile Corna Fessa si piega a sinistra in direzione M. Palosso (palina). A questo punto con un ampio semicerchio in falsopiano ci portiamo nella storica e bella Cascina Grassi Carpini, una sorpendente costruzione seicentesca ben ristrutturata. I Carpini non mancano di sicuro, ma neanche i Castagni e le Betulle scarseggiano!
La continuazione della traccia grosso modo è la fotocopia del tratto antecedente, ma con qualche breve strappo più deciso che conduce alla Tesa del Condigolo dove poi si piega a destra e su larga traccia e poco impegno si arriva alla Cascina Stallone dove poi la larga traccia si trasforma in stretto sentiero. Seguendo la via bollata con alterna ripidità si raggiunge finalmente il M. Palosso dove un po sorprendentemente (tempo nuvoloso) si vedono le cime innevate dell'alta Val Trompia. Bel premio.
Olmo intanto si diverte a tuffarsi nella poca neve rimasta.
Ora è tempo di ritornare all'auto, cercando di aumentare un poco il passo perchè delle nuvole minacciose miste ad un vento freddo e teso invogliano ad un cammino un po più sostenuto. Si ritorna alla Tesa del Condigolo poi invece di piegare verso i Grassi Carpini si prosegue dritti attraversando un paio di grandi roccoli, che a dir la verità assomigliano più a baitelli. Si scende nel rado bosco, si attraversano i baitelli del Montecolo, poi senza salire al Dosso di Montecolo si tiene leggermente la sinistra per scendere lungo la sterrata sassosa che scende con decisione. Per metà appubnto la strada è sterrata, poi si trasforma nell'ultima mezz'ora in una strada bitumata. che sbuca nella contrada di Mentecolo e subito dopo in Via Costorio dove parte il sentiero. Ora non mi resta che attraversare la trafficata strada della Val Trompia, unico punto "a rischio" di questo divertente giro.
A' la prochaine! Menek, Nadia e Olmo
Ora si prosegue su sentiero meno ripido, si giunge al vicino M. Verdura, poi arrivati sull'impercettibile Corna Fessa si piega a sinistra in direzione M. Palosso (palina). A questo punto con un ampio semicerchio in falsopiano ci portiamo nella storica e bella Cascina Grassi Carpini, una sorpendente costruzione seicentesca ben ristrutturata. I Carpini non mancano di sicuro, ma neanche i Castagni e le Betulle scarseggiano!
La continuazione della traccia grosso modo è la fotocopia del tratto antecedente, ma con qualche breve strappo più deciso che conduce alla Tesa del Condigolo dove poi si piega a destra e su larga traccia e poco impegno si arriva alla Cascina Stallone dove poi la larga traccia si trasforma in stretto sentiero. Seguendo la via bollata con alterna ripidità si raggiunge finalmente il M. Palosso dove un po sorprendentemente (tempo nuvoloso) si vedono le cime innevate dell'alta Val Trompia. Bel premio.
Olmo intanto si diverte a tuffarsi nella poca neve rimasta.
Ora è tempo di ritornare all'auto, cercando di aumentare un poco il passo perchè delle nuvole minacciose miste ad un vento freddo e teso invogliano ad un cammino un po più sostenuto. Si ritorna alla Tesa del Condigolo poi invece di piegare verso i Grassi Carpini si prosegue dritti attraversando un paio di grandi roccoli, che a dir la verità assomigliano più a baitelli. Si scende nel rado bosco, si attraversano i baitelli del Montecolo, poi senza salire al Dosso di Montecolo si tiene leggermente la sinistra per scendere lungo la sterrata sassosa che scende con decisione. Per metà appubnto la strada è sterrata, poi si trasforma nell'ultima mezz'ora in una strada bitumata. che sbuca nella contrada di Mentecolo e subito dopo in Via Costorio dove parte il sentiero. Ora non mi resta che attraversare la trafficata strada della Val Trompia, unico punto "a rischio" di questo divertente giro.
A' la prochaine! Menek, Nadia e Olmo
Tourengänger:
Menek

Communities: Hikr in italiano, Alpinismo Cabaret!, Montagne di Casa, Mountain at lunchtime " nà par muntagn o par bricch in dal mument del mangià "
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