Cresta Est e Cresta Ovest dal San Primo al Piz del Luser
|
||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Relazione di Danilo compagno di giornata di un fantastico S. Primo.
Con Beppe splendida giornata al S.Primo balcone panoramico sul nostro lago.
Partiamo da Pian Rancio che si raggiunge dal passo del ghisallo al parcheggio temperatura abbondantemente sotto lo zero.
Il semtiero fortunatamente sale subito ripido nel bosco e dopo una decina di minuti già all'Alpe del Borgo pur essendo a nord riusciamo a scaldarci.
Arrivati sulla spalla del Monte Ponciv siamo al sole e cambia tutto.
La spalla è collegata alla panoramica ed ampia cresta che in direzione ovest conduce in vetta,la neve sulla cresta est è ormai talmente pressata che si sale bene anche senza ciaspole.
Dopo poco più di un ora siamo in vetta poca gente alla croce al contrario di quella che troveremo al ritorno.
Decidiamo di proseguire visto che è presto e la giornata spettacolare per la cresta ovest almeno fino al Pizzo del Luser .
La neve è bellissima la cresta stupenda una vera goduria una cavalcata dove non incontriamo nessuno ne a salire ne a scendere.
Dalla vetta del S. Primo tra andata e ritorno impieghiamo circa un paio d'ore.
Tornati in vetta ormai a mezzogiorno tanta gente alla croce e tanta gente che ancora sale breve sosta e poi veloce discesa alla macchina .
Sul versante sud del monte abbiamo notato numerose rotture da scivolamento che in gergo vengono chiamate bocche do balene che si formano quando la neve tende a scivolare con l'aumento della temperatura.
A nord neve ancora sulle piante uno spettacolo.
Con Beppe splendida giornata al S.Primo balcone panoramico sul nostro lago.
Partiamo da Pian Rancio che si raggiunge dal passo del ghisallo al parcheggio temperatura abbondantemente sotto lo zero.
Il semtiero fortunatamente sale subito ripido nel bosco e dopo una decina di minuti già all'Alpe del Borgo pur essendo a nord riusciamo a scaldarci.
Arrivati sulla spalla del Monte Ponciv siamo al sole e cambia tutto.
La spalla è collegata alla panoramica ed ampia cresta che in direzione ovest conduce in vetta,la neve sulla cresta est è ormai talmente pressata che si sale bene anche senza ciaspole.
Dopo poco più di un ora siamo in vetta poca gente alla croce al contrario di quella che troveremo al ritorno.
Decidiamo di proseguire visto che è presto e la giornata spettacolare per la cresta ovest almeno fino al Pizzo del Luser .
La neve è bellissima la cresta stupenda una vera goduria una cavalcata dove non incontriamo nessuno ne a salire ne a scendere.
Dalla vetta del S. Primo tra andata e ritorno impieghiamo circa un paio d'ore.
Tornati in vetta ormai a mezzogiorno tanta gente alla croce e tanta gente che ancora sale breve sosta e poi veloce discesa alla macchina .
Sul versante sud del monte abbiamo notato numerose rotture da scivolamento che in gergo vengono chiamate bocche do balene che si formano quando la neve tende a scivolare con l'aumento della temperatura.
A nord neve ancora sulle piante uno spettacolo.
Tourengänger:
beppe

Communities: Hikr in italiano, Ul Lâch püsè bel del mund
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (6)