Punta di Sella Boera e Punta delle Gule - Valle del Gavala

Publiziert von atal

, 30. September 2020 um 00:06.

Region:	Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:	5 September 2020
Wandern Schwierigkeit:	T6 - schwieriges Alpinwandern
Klettern Schwierigkeit:	II (UIAA-Skala)
Wegpunkte:	Isola di Vocca 525 m (6) Stalmezzo 738 m (4) Alpe Vertighe 1043 m (2) Costa Portone 1308 m (2) Bocchetta del Sass d'la Bova 1376 m (2) Punta di Sella Boera 1667 m (2) Punta delle Gule 1690 m (2) Punta del Giac 1709 m (2) Ör Colin 1138 m (2)
Geo-Tags:	I
Zeitbedarf:	10:00

Ritorno nel Vallone di Gavala con "Ramon Italy", Fabrizio e Ferruccio per salire alla Punta di Sella Boera da Costa Portone (Est). Una parte del percorso era già nota da un precedente giro, in cui ci eravamo fermati sulla dorsale sopra Costa Portone, nei pressi della Bocchetta del Sass d'la Bova, per il sopraggiungere del maltempo.

In questa occasione, raggiunta la Punta di Sella Boera, percorreremo la cresta fino alla Punta delle Gule e alla successiva cima senza nome quotata 1709 m sulla CTR storica e chiamata Punta del Ghiaccio sulla Mappa Rabbini, come l'omonimo alpe sul versante della Valmala.

In realtà il Ravelli chiama l'alpe in questione Giac e non Ghiaccio, quest'ultima essendo probabilmente una storpiatura del nome originario, pertanto propongo di chiamare la cima in questione Punta del Giac.

Discesa lungo la dorsale dell'Or Colin seguendo le precise indicazioni presenti sull'ottimo sito di Itineralp per quanto riguarda Ferruccio e il sottoscritto, mentre "Ramon Italy" e Fabrizio passeranno dalla Bocchetta del Giac, trovando il vecchio sentiero segnato sulla Carta Svizzera.

Il percorso
Per quanto riguarda l'avvicinamento rimando alla relazione del giro citato in apertura. Sopra Costa Portone, la cresta secondaria che si dirama verso Est tra il vallone del Croso delle Ortighe (a Sud) e quello del Croso delle Gule (a Nord) presenta un colletto, la Bocchetta del Sass d'la Bova, che si lascia raggiungere facilmente risalendo con percorso libero il boscoso versante Sud.

Proseguendo in direzione della cima si incontra, sulla sommità di un poggio dirupato, la posta dei cacciatori nota come Teli o Teili, che si può raggiungere in vari modi, comunque salendo su terreno ripido e - a tratti - esposto. Sopra i Teli, un pendio misto di rocce e vegetazione permette di salire in cima alla Punta di Sella Boera senza particolari difficoltà.

Da questa cima proseguiremo lungo la cresta verso Sud, toccando la depressione conosciuta come Bassa della Galinella, la Punta delle Gule e quindi la Punta del Giac. La cresta presenta dei passaggi esposti su roccia con difficoltà fino al II grado, in parte aggirabili, e faticosi saliscendi.

Oltre alla Punta del Giac, come anticipato nell'introduzione, Ferruccio ed io scenderemo all'Or Colin percorrendo la dorsale che si abbassa verso Est. "Ramon Italy" e Fabrizio invece, scesi alla Bocchetta del Giac, percorreranno il vecchio sentiero che collegava l'Or Colin con l'Alpe Giac.
Questo sentiero presenta due passaggi obbligati in corrispondenza ad altrettanti canali laterali.

All'Or Colin il gruppo si ricompatterà e rientreremo lungo il sentiero noto dalla precedente visita.

Annotazioni
Percorso bellissimo e faticoso, riservato agli amanti degli ambienti selvatici.

Lettura consigliata (per la toponomastica e altro ancora): Vita e storie di un paese di montagna, Giovanni Rossi, Giacobino Editore

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