Ario, Falcone, Pezzeda, Fròndine. Tanto tuonò che non piovve.
|
||||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Giro noto e stranoto almeno sino al M. Pezzeda, sono posti molto frequentati.
Sono partito dopo il turno lavorativo, così, senza pranzare, poi una volta messo il piede sul sentiero mi sono sentito leggero e leggiadro. Effetto stomaco vuoto. :)))
La salita è semplice e ben segnalata (segnavia bianco/azzurro) e da Vaghezza, su bella traccia, si sale prima al P.so delle Piazze e poi, sempre su bel sentiero, si raggiunge Pian del Bene dove con un deciso strappo si raggiunge la cresta che porta all'Ario. 1h15.
Ora da qua, sempre per cresta o dorsale, si scende prima al Goletto Campo di Nasso per poi risalire al Dosso Falcone, si perde ancora un poco di quota sino a raggiungere P.so Falcone, e qua impegnando un poco i polpacci si strappa sino al vicino M. Pezzeda.
Su flebile traccia si scende a Sud, seguendo la cresta, passata l'anonima Selletta di Fròndine ci si immerge letteralmente nei Mughi per seguire con attenzione una sempre meno visibile traccia (ma intuibile il percorso, hem), ripresa con attenzione la cresta si prosegue sull'anonima vetta.
A questo punto sono dovuto scendere di gran carriera per l'arrivo di un temporale, poi non rivelatosi tale, che roteava intorno a me.
Ritornato alla Selletta ho preso una traccia non bollata che mi ha portato giù sino a sfiorare i Casinetti, sono risalito sino alla Pozza di Campo Nasso, poi ripreso il Sentiero Bianco/Azzurro sono giunto alla Malga Pian del Bene di Sopra, da qua, su strada sterrata, sono ritornato al Pian del Bene e poi di nuovo giù a Vaghezza.
Fine del giro in completa solitudine.
p.s.
Mi riprometto al prossimo giro di segnalare la cima del M. Fròndine e la sua traccia di cresta.
A' la prochaine! Menek
Sono partito dopo il turno lavorativo, così, senza pranzare, poi una volta messo il piede sul sentiero mi sono sentito leggero e leggiadro. Effetto stomaco vuoto. :)))
La salita è semplice e ben segnalata (segnavia bianco/azzurro) e da Vaghezza, su bella traccia, si sale prima al P.so delle Piazze e poi, sempre su bel sentiero, si raggiunge Pian del Bene dove con un deciso strappo si raggiunge la cresta che porta all'Ario. 1h15.
Ora da qua, sempre per cresta o dorsale, si scende prima al Goletto Campo di Nasso per poi risalire al Dosso Falcone, si perde ancora un poco di quota sino a raggiungere P.so Falcone, e qua impegnando un poco i polpacci si strappa sino al vicino M. Pezzeda.
Su flebile traccia si scende a Sud, seguendo la cresta, passata l'anonima Selletta di Fròndine ci si immerge letteralmente nei Mughi per seguire con attenzione una sempre meno visibile traccia (ma intuibile il percorso, hem), ripresa con attenzione la cresta si prosegue sull'anonima vetta.
A questo punto sono dovuto scendere di gran carriera per l'arrivo di un temporale, poi non rivelatosi tale, che roteava intorno a me.
Ritornato alla Selletta ho preso una traccia non bollata che mi ha portato giù sino a sfiorare i Casinetti, sono risalito sino alla Pozza di Campo Nasso, poi ripreso il Sentiero Bianco/Azzurro sono giunto alla Malga Pian del Bene di Sopra, da qua, su strada sterrata, sono ritornato al Pian del Bene e poi di nuovo giù a Vaghezza.
Fine del giro in completa solitudine.
p.s.
Mi riprometto al prossimo giro di segnalare la cima del M. Fròndine e la sua traccia di cresta.
A' la prochaine! Menek
Tourengänger:
Menek

Communities: Alleingänge/Solo, Alpinismo Cabaret!, Hikr in italiano, Montagne di Casa, Mountain at lunchtime " nà par muntagn o par bricch in dal mument del mangià "
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (12)