Se con un po di Cul si va sul M. Gallo, con la Topa si va ovunque......
|
||||||||||||||||||||||||
Bella uscita quella di oggi, anche se le cime da scoprire erano altre...
La voglia di stare vicino a casa mi portano ancora una volta nella zona della Val Degagna, dove ultimamente ho scoperto dei bei percorsi, l'idea è quella di salire sulla Giavarina e altre due cime limitrofe, ma partendo da Ponte Sacca non ho idea di quanta strada e soprattutto quali sentieri prendere per arrivarci, in rete non ho trovato nulla, se non due blande relazioni, di cui una adatta ai bikers. Parto comunque con il mio spirito da esploratore.
Lasciata la macchina in un comodo slargo, seguo le indicazioni che portano alla vicina località di Lissane dove ci si arriva con una comoda carrareccia un po ripida, poi seguendo una traccia che passa davanti ad una chiesetta (dir. sud) entro nel bosco ed in moderata pendenza raggiungo un bivio dove una palina un po posticcia (Sentiero Topa) attira la mia attenzione. Questa Topa mi sembra di conoscerla, credo di aver letto qualcosa...
La voglia di stare vicino a casa mi portano ancora una volta nella zona della Val Degagna, dove ultimamente ho scoperto dei bei percorsi, l'idea è quella di salire sulla Giavarina e altre due cime limitrofe, ma partendo da Ponte Sacca non ho idea di quanta strada e soprattutto quali sentieri prendere per arrivarci, in rete non ho trovato nulla, se non due blande relazioni, di cui una adatta ai bikers. Parto comunque con il mio spirito da esploratore.
Lasciata la macchina in un comodo slargo, seguo le indicazioni che portano alla vicina località di Lissane dove ci si arriva con una comoda carrareccia un po ripida, poi seguendo una traccia che passa davanti ad una chiesetta (dir. sud) entro nel bosco ed in moderata pendenza raggiungo un bivio dove una palina un po posticcia (Sentiero Topa) attira la mia attenzione. Questa Topa mi sembra di conoscerla, credo di aver letto qualcosa...
Il sentiero è abbastanza stretto, non è bollato, e compie una sorta di inversione a U che mi porta nella piccola località di Topa dove incontro un paio di locals intenti a lavorare la terra. La Topa è molto graziosa, ma se ci avessi fatto caso da Lissane ci sarei arrivato in 5 minuti mentre con l'altro giro ce ne ho messi una ventina. Essendo posti nuovi e poco segnalati chiedo lumi su questo Monte Giavarina; "pòta, da qua ci vorranno 4h ed arrivarci non è facile, meglio partire da Eno" . Osgna, ma hèt hicùr?
Niente, mi sa che sta Giavarina la farò la prossima volta e intanto seguo il consiglio di salire al Dos Spiades.
Da Topa seguo la traccia mappata anche su Orux, una traccia comoda che porta ad incrociare un'altra flebile traccia, che, con una sorta cresta mi porta al Dos Spiades dove la visuale è ostruita dalle piante. Qua ora devo capire il da farsi, sentieri veri e propri non ne esistono, ma tracce si, e seguendo una di queste che scende a sud-est, per altre comode creste, mai segnalate o bollate, giungo ai piedi del M. Gallo che "attacco" dritto per dritto senza traccia, passando un bosco (mai troppo invasivo) con piante a medio fusto ed in notevole pendenza.
La cima del M. Gallo rispetto al Dos Spiades è più ariosa anche se le piante (pure qua) ostruiscono la visuale, una "fregatura" che ha coinvolto entrambe le cime salite, ma... ma fatti pochi passi verso N.O. la seconda cima del Gallo offre una bella visuale, anche lungo la cresta semi-erbosa che sembra possa arrivare alla Giavarina. Cresta oggi non fattibile per via della neve presente in alcuni passaggi esposti.
Dopo una discreta pausa pranzo mi rimetto in cammino, seguendo la comoda (un po innevata) traccia che scende verso sud, traccia che mi porta a superare la cima quotata 1075 mt, e poi, dopo una secca deviazione, eccomi al Passo del Cul. Punto in cui si sa dove andare...
Da qua è abbastanza facile seguire il sentiero che porta al Dosso dell'Ora, la direzione è quella Est e la bollatura è presente, certo, le indicazioni sono quasi inesistenti. Passato il Dosso dell'Ora si segue ancora il sentiero che scende verso Carvanno, sentiero che va abbandonato proprio sopra l'abitato del stesso per prendere una deviazione sulla sinistra che riporta, con alcuni saliscendi, verso il bivio per il Dos Spiades. Inutile dirvi che il bivio non ha nessuna palina indicativa. Facile da qua ritornare prima a Topa e poi di nuovo a Ponte Sacca.
Nota 1): Cazzeggiandum...
Sono chiuso in casa, cazzeggio ma non rido.
A' la prochaine! Menek
Da Topa seguo la traccia mappata anche su Orux, una traccia comoda che porta ad incrociare un'altra flebile traccia, che, con una sorta cresta mi porta al Dos Spiades dove la visuale è ostruita dalle piante. Qua ora devo capire il da farsi, sentieri veri e propri non ne esistono, ma tracce si, e seguendo una di queste che scende a sud-est, per altre comode creste, mai segnalate o bollate, giungo ai piedi del M. Gallo che "attacco" dritto per dritto senza traccia, passando un bosco (mai troppo invasivo) con piante a medio fusto ed in notevole pendenza.
La cima del M. Gallo rispetto al Dos Spiades è più ariosa anche se le piante (pure qua) ostruiscono la visuale, una "fregatura" che ha coinvolto entrambe le cime salite, ma... ma fatti pochi passi verso N.O. la seconda cima del Gallo offre una bella visuale, anche lungo la cresta semi-erbosa che sembra possa arrivare alla Giavarina. Cresta oggi non fattibile per via della neve presente in alcuni passaggi esposti.
Dopo una discreta pausa pranzo mi rimetto in cammino, seguendo la comoda (un po innevata) traccia che scende verso sud, traccia che mi porta a superare la cima quotata 1075 mt, e poi, dopo una secca deviazione, eccomi al Passo del Cul. Punto in cui si sa dove andare...
Da qua è abbastanza facile seguire il sentiero che porta al Dosso dell'Ora, la direzione è quella Est e la bollatura è presente, certo, le indicazioni sono quasi inesistenti. Passato il Dosso dell'Ora si segue ancora il sentiero che scende verso Carvanno, sentiero che va abbandonato proprio sopra l'abitato del stesso per prendere una deviazione sulla sinistra che riporta, con alcuni saliscendi, verso il bivio per il Dos Spiades. Inutile dirvi che il bivio non ha nessuna palina indicativa. Facile da qua ritornare prima a Topa e poi di nuovo a Ponte Sacca.
Nota 1): Cazzeggiandum...
Sono chiuso in casa, cazzeggio ma non rido.
A' la prochaine! Menek
Tourengänger:
Menek
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (15)