Monte Arpone 1602
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Fino al Santuario Madonna della Bassa il percorso ricalca quanto fatto nel 2015 https://www.hikr.org/tour/post93290.html. Il tempo però è infinitamente migliore e la spolverata di neve trovata sul Monte Curto rende tutto più suggestivo…
L’obiettivo oggi però è il Monte Arpone. Dal Santuario proseguiamo quindi in ripida salita per un altro centinaio di metri dopo di che il percorso si addolcisce. Verso i 1300 incominciamo a trovare neve ma poca cosa.
Raggiunta la quota della cima usciamo dal bosco ma continuiamo ancora per un lungo tratto. La neve fresca raggiunge poco più di 5 cm ora però sotto ne è rimasta di vecchia che in alcuni punti cede in altri è ghiacciata.
La cima vera e propria la vediamo solo all’ultimo momento, spostata tutta a dx e con un panorama eccezionale sulle alti Valli di Lanzo. Un local ci fa qualche nome, purtroppo però conosciamo molto poco e anche il Gran Paradiso da qui non è facilmente riconoscibile…
Tornati al Santuario saliamo al Truc del Faro e giunti nuovamente alla Bassa della Val proseguiamo lungo la sterrata che seguiamo fino al panoramico Pilone della Costa.
Scendiamo ora lungo un ripidissimo sentiero fino a incrociare la sterrata. Continuando nella discesa ci riagganciamo a quanto fatto nel 2015 ma evidentemente nel tempo qualcosa è cambiato. I sentieri non esistono più. Al momento seguendo la traccia GPS ancora si passa agevolmente ma non so ancora per quanto… Il rientro a Rivera si può comunque fare tramite sterrata, i cartelli indicano 1,40 h.
CURIOSITA’
Del Monte Musinè si narra sia la montagna più misteriosa di Italia, un vulcano ormai a riposo da millenni al centro di miti, leggende e dicerie di vario tipo. Da sempre ritenuta un sito esoterico. Storie e leggende su avvistamenti UFO, presenza di fuochi fatui notturni, rigagnoli con l’acqua che scorrerebbe al contraro rispetto alla forza di gravità e luogo di raccolta di erbe magiche delle streghe e probabilmente altre storie di cui non ho letto…così una piccola montagna di 1150 m a picco su Torino, fa parlare di sé!
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