Lago Retico 2372 m e Cima di Garina 2780 m
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Partenza al mattino presto dal Mendrisiotto in direzione della Valle di Blenio, più precisamente alla volta dell'Alpe di Pradasca, dove vi è un ampio posteggio, situata a quota 1720 metri e distante circa 6-7 km dal fondovalle.
La meteo promette bene, infatti il tempo è soleggiato e fa piuttosto caldo.
Subito dopo aver messo gli scarponi siamo partiti verso la capanna Bovarina seguendo un ben marcato sentiero bianco-rosso-bianco che, dopo aver attraversato il roccioso letto del fiume, si snoda attraverso il bosco. Nell'ultimo tratto si esce dal bosco e, dopo circa 20' di cammino dalla partenza, si giunge alla capanna Bovarina, situata a un altezza di 1870 metri.
Dopo una breve e rinfrescante sosta alla fontana della capanna si prende il sentiero marcato che porta in direzione del Lago Retico, il quale si raggiunge in circa 1 h e 30' dalla capanna.
La prima parte del percorso, cioé quella che porta ad affacciarsi sul fiume proveniente dalla Val d'Inferno, è quasi in pianura. Si prosegue quindi per un centinaio di metri costeggiando il fiume e poi lo si guada nelle vicinanze della quota 1946 metri. Da qui in poi il sentiero inizia a salire attraverso i pascoli e diventa ripido, ma sempre ben riconoscibile. Un ultimo ripido tratto porta a un laghettino e in seguito al Lago Retico, 2372 metri, uno dei più bei laghetti alpini della Svizzera!!
Da qui si costeggia il lago e si arriva al Pass Cristallina, 2398 metri, il quale collega Ticino e Grigioni.
Breve sosta e qualche fotografia e poi ripartiamo verso la Cima di Garina. Per accedere alla vetta si sale a piacimento lungo il versante ticinese (in pratica seguendo la linea di confine ben visibile sulla CNS) poiché non c'è un sentiero. L'ultimo tratto prima della cima lo si può percorrere sulla sua facile cresta E che si trova già in territorio grigionese. Dal Pass Cristallina alla vetta della Cima di Garina ci vuole circa 1 h e 15'.
Da questa cima si gode di un bel panorama: si vede l'Adula, il Sosto, la Cima della Bianca, il gruppo dello Scopi, la Cima di Camadra, il Piz Medel, il Piz Terri e molte altre montagne.
Dopo aver scattato le foto di vetta siamo scesi in direzione del Lago Retico percorrendo per un tratto la cresta S della Cima di Garina e per poi scendere l'ancora innevato versante E. Dato la presenza di neve, abbiamo approfittato per scendere questo tratto scivolando (circa 45').
In questo periodo il Lago Retico ha ancora alcuni piccoli iceberg e perciò abbiamo preso l'occasione per entrarci (brrr ...solo fino alle ginocchia...!!) e per farci fare una foto. L'acqua era veramente fredda (sarà stata attorno agli 8-9°C !!!) e siamo sicuri che non può aver fatto altro che bene alla circolazione del sangue...
Dopo esserci rimessi gli sarponi siamo scesi verso il posteggio dell'Alpe Pradasca in circa 1 h e 15', ma non prima di esserci fermati a bere una rinfrescante coca in capanna.
La meteo promette bene, infatti il tempo è soleggiato e fa piuttosto caldo.
Subito dopo aver messo gli scarponi siamo partiti verso la capanna Bovarina seguendo un ben marcato sentiero bianco-rosso-bianco che, dopo aver attraversato il roccioso letto del fiume, si snoda attraverso il bosco. Nell'ultimo tratto si esce dal bosco e, dopo circa 20' di cammino dalla partenza, si giunge alla capanna Bovarina, situata a un altezza di 1870 metri.
Dopo una breve e rinfrescante sosta alla fontana della capanna si prende il sentiero marcato che porta in direzione del Lago Retico, il quale si raggiunge in circa 1 h e 30' dalla capanna.
La prima parte del percorso, cioé quella che porta ad affacciarsi sul fiume proveniente dalla Val d'Inferno, è quasi in pianura. Si prosegue quindi per un centinaio di metri costeggiando il fiume e poi lo si guada nelle vicinanze della quota 1946 metri. Da qui in poi il sentiero inizia a salire attraverso i pascoli e diventa ripido, ma sempre ben riconoscibile. Un ultimo ripido tratto porta a un laghettino e in seguito al Lago Retico, 2372 metri, uno dei più bei laghetti alpini della Svizzera!!
Da qui si costeggia il lago e si arriva al Pass Cristallina, 2398 metri, il quale collega Ticino e Grigioni.
Breve sosta e qualche fotografia e poi ripartiamo verso la Cima di Garina. Per accedere alla vetta si sale a piacimento lungo il versante ticinese (in pratica seguendo la linea di confine ben visibile sulla CNS) poiché non c'è un sentiero. L'ultimo tratto prima della cima lo si può percorrere sulla sua facile cresta E che si trova già in territorio grigionese. Dal Pass Cristallina alla vetta della Cima di Garina ci vuole circa 1 h e 15'.
Da questa cima si gode di un bel panorama: si vede l'Adula, il Sosto, la Cima della Bianca, il gruppo dello Scopi, la Cima di Camadra, il Piz Medel, il Piz Terri e molte altre montagne.
Dopo aver scattato le foto di vetta siamo scesi in direzione del Lago Retico percorrendo per un tratto la cresta S della Cima di Garina e per poi scendere l'ancora innevato versante E. Dato la presenza di neve, abbiamo approfittato per scendere questo tratto scivolando (circa 45').
In questo periodo il Lago Retico ha ancora alcuni piccoli iceberg e perciò abbiamo preso l'occasione per entrarci (brrr ...solo fino alle ginocchia...!!) e per farci fare una foto. L'acqua era veramente fredda (sarà stata attorno agli 8-9°C !!!) e siamo sicuri che non può aver fatto altro che bene alla circolazione del sangue...
Dopo esserci rimessi gli sarponi siamo scesi verso il posteggio dell'Alpe Pradasca in circa 1 h e 15', ma non prima di esserci fermati a bere una rinfrescante coca in capanna.
Tourengänger:
pelle9360

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