Cascata Centrale di San Giuseppe
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21. Januar 2019 um 21:06.
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Parcheggiamo la nostra skodina che è ancora buio...
Dall'altra parte della strada scorgiamo qualcosa che luccica e brilla... qualcosa di vagamente bianco... già, sembra proprio ghiaccio... sembra proprio la nostra cascata!
Ma ecco che arriva la luce: sì, era proprio lei quel luccichio nel buio!
E, a mio malgrado, comincio a rendermi anche effettivamente conto di quanto sia lunga e... RIPIDA!!!Imbragati di tutto punto ci dirigiamo verso l'attacco.
Il ghiaccio questa volta si rivela subito bello antipatico: il bel ghiaccio morbido della Val Varaita è solo un lontano ricordo... Ahi ahi... che faticaccia!!!
All'uscita della cascata, proseguiamo lungo il canale nevoso fino ad incontrare un ultimo saltino d ghiaccio: "Dai Ire, ora vai da prima te!"
COOOOOSAAAA!!!???!!! Ma alla fin fine... dopo aver litigato un po' con le viti...ho vinto io! ahah
Lasciata l'auto nel posteggio nei pressi della piccola chiesetta di San Giuseppe (q. 1460 m), tornare indietro per una cinquantina di metri fino ad incontrare, sulla destra, (proprio all'entrata del paesino) un cartello giallo dei sentieri.
Scendere nel bosco seguendo una ripida traccia fino a raggiungere il letto del Torrente Mallero (q. 1340 m), dove si svolta a destra. Risalire il torrente per una manciata di minuti fino a portarsi sotto la verticale della Cascata Centrale di San Giuseppe. Attraversare la briglia in cemento (spit con maglia rapida per eventuale calata nel tratto più ripido) e raggiungere l'attacco (q. 1350 m).
La Cascata Centrale di San Giuseppe si compone di 7 tiri (o , in base all'allenamento, 6 se si decide di collegare il primo con il secondo), per un totale di 250m. Soste attrezzate con maglia rapida per eventuali calate. La Cascata presenta una difficoltà globale di 3+, con pendenze fino agli 85°.
L1: questo primo tiro è sempre bello sostenuto su pendenze tra i 70° e gli 80°. Difficoltà minori se si sta al centro della colata. Sosta a chiodi sulla destra della candelina nella piccola grotta - 70°/80° 45m
L2: dalla sosta, traversare verso sinistra e, con qualche movimento un po' delicato rimontare la candelina fino alla successiva sosta a spit sulla sinistra. Questo tiro, volendo, può essere collegato con il precedente - 90° 10m
L3: muro lungo e continuo con difficoltà minori sulla sinistra. Sosta a spit sulla sinistra - 70°/80° 55m
L4: traversare leggermente a destra e vincere il breve muretto. Superato questo primo ostacolo, brevi e facili saltini intervallati da tratti a piedi conducono alla sosta successiva su albero - 60m
L5: ancora un tiro di trasferimento a piedi fino a portarsi alla base del salto successivo: ignorare la sosta sulla destra ma portarsi proprio alla base della colata (nessuna sosta attrezzata) - 35m
L6: muro molto vario e sostenuto, soprattutto nella parte finale. Uscita a destra e sosta su albero - 75°/85° 55m
L7: portarsi alla base dell'ultimo ripido salto. Difficoltà minori se si sta sulla destra a ridosso dell'erba. Ultima sosta o su albero o da attrezzare - 75°/85° 60m
Al termine della cascata, traversare a sinistra (faccia a monte) fino ad intercettare le tracce che scendono nel ripido e in alcuni tratti esposto bosco di conifere fino all'Alpe Zocca. Qui piegare decisamente a destra e, su sentiero segnalato ed evidente, si ritorna al letto del Torrente Mallero prima e alla macchina poi.
con Peru
Dall'altra parte della strada scorgiamo qualcosa che luccica e brilla... qualcosa di vagamente bianco... già, sembra proprio ghiaccio... sembra proprio la nostra cascata!
Ma ecco che arriva la luce: sì, era proprio lei quel luccichio nel buio!
E, a mio malgrado, comincio a rendermi anche effettivamente conto di quanto sia lunga e... RIPIDA!!!Imbragati di tutto punto ci dirigiamo verso l'attacco.
Il ghiaccio questa volta si rivela subito bello antipatico: il bel ghiaccio morbido della Val Varaita è solo un lontano ricordo... Ahi ahi... che faticaccia!!!
All'uscita della cascata, proseguiamo lungo il canale nevoso fino ad incontrare un ultimo saltino d ghiaccio: "Dai Ire, ora vai da prima te!"
COOOOOSAAAA!!!???!!! Ma alla fin fine... dopo aver litigato un po' con le viti...ho vinto io! ahah
Lasciata l'auto nel posteggio nei pressi della piccola chiesetta di San Giuseppe (q. 1460 m), tornare indietro per una cinquantina di metri fino ad incontrare, sulla destra, (proprio all'entrata del paesino) un cartello giallo dei sentieri.
Scendere nel bosco seguendo una ripida traccia fino a raggiungere il letto del Torrente Mallero (q. 1340 m), dove si svolta a destra. Risalire il torrente per una manciata di minuti fino a portarsi sotto la verticale della Cascata Centrale di San Giuseppe. Attraversare la briglia in cemento (spit con maglia rapida per eventuale calata nel tratto più ripido) e raggiungere l'attacco (q. 1350 m).
La Cascata Centrale di San Giuseppe si compone di 7 tiri (o , in base all'allenamento, 6 se si decide di collegare il primo con il secondo), per un totale di 250m. Soste attrezzate con maglia rapida per eventuali calate. La Cascata presenta una difficoltà globale di 3+, con pendenze fino agli 85°.
L1: questo primo tiro è sempre bello sostenuto su pendenze tra i 70° e gli 80°. Difficoltà minori se si sta al centro della colata. Sosta a chiodi sulla destra della candelina nella piccola grotta - 70°/80° 45m
L2: dalla sosta, traversare verso sinistra e, con qualche movimento un po' delicato rimontare la candelina fino alla successiva sosta a spit sulla sinistra. Questo tiro, volendo, può essere collegato con il precedente - 90° 10m
L3: muro lungo e continuo con difficoltà minori sulla sinistra. Sosta a spit sulla sinistra - 70°/80° 55m
L4: traversare leggermente a destra e vincere il breve muretto. Superato questo primo ostacolo, brevi e facili saltini intervallati da tratti a piedi conducono alla sosta successiva su albero - 60m
L5: ancora un tiro di trasferimento a piedi fino a portarsi alla base del salto successivo: ignorare la sosta sulla destra ma portarsi proprio alla base della colata (nessuna sosta attrezzata) - 35m
L6: muro molto vario e sostenuto, soprattutto nella parte finale. Uscita a destra e sosta su albero - 75°/85° 55m
L7: portarsi alla base dell'ultimo ripido salto. Difficoltà minori se si sta sulla destra a ridosso dell'erba. Ultima sosta o su albero o da attrezzare - 75°/85° 60m
Al termine della cascata, traversare a sinistra (faccia a monte) fino ad intercettare le tracce che scendono nel ripido e in alcuni tratti esposto bosco di conifere fino all'Alpe Zocca. Qui piegare decisamente a destra e, su sentiero segnalato ed evidente, si ritorna al letto del Torrente Mallero prima e alla macchina poi.
con Peru
Tourengänger:
irgi99
irgi99Communities: Hikr in italiano
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