Adamello , via Terzulli

Un Adamello all' ultimo respiro , nella settimana più bella dell' anno , almeno fino a venerdì , mi piace pensarlo come un tiro da tre punti sulla sirena del quarto periodo , quando la palla è in aria e il tabellone si illumina di rosso e.. va dentro !! È finita . Parto da Ponte del Guat verso le 5.50 e con calma arrivo al Rifugio Gnutti , breve sosta per mangiare qualcosa e riparto , la mie sensazioni in cammino nella Val Miller sono quelle di entrare in un luogo "Sacro" con i suoi bellissimi colori e le piramidi traballanti veri padroni di casa , veramente magnifica , vado bene in salita e fischiettando arrivo all' attacco della Via Terzulli . Mentre mi preparo per affrontare la via ferrata vengo raggiunto da Aldo e Corrado arrivati al parcheggio qualche minuto dopo di me e mi chiedono com'è la salita , non so rispondere , anche per me è la prima volta da queste parti , decidiamo di salire insieme . La Terzulli è facile , cerco di salire usando solo le mani ma.. non sono così bravo e senza problemi arriviamo al Passo Adamello . Scendiamo sul ghiacciaio e messi i ramponi iniziamo a seguire la traccia che porta alla rampa di pesante sfasciume che arriva in cresta , la vetta sembra non arrivare mai e sorrido mentre faccio fatica , un ultimo sforzo e siamo alla croce . Purtroppo la copertura nuvolosa come da previsioni non ci fa godere del grande panorama ma io sono contento lo stesso perché così è una vera giornata di montagna . Dopo circa trenta minuti di pausa che sembrano un set fotografico iniziamo la discesa per la stessa via di salita avvolti nella nebbia , dall' inizio della ferrata fino al Rifugio Gnutti complice la gamba pesantissima e un terreno abbastanza delicato il mio passo è a rilento e con qualche scivolata mi trascino al Rifugio , la situazione poi migliora e di buon passo si ritorna alla macchina . Una salita completa per una bella giornata in montagna .