L'obiettivo è quello di raggiungere la Cufercalhutte, già raggiunta diversi anni fa, ma la neve è molta, ventata e per prudenza mi fermo al Lai da Vons.
All'uscita di Sufers seguo le ottime indicazioni per il parcheggio che raggiungo in pochi minuti. Dal paese le seggavie mi accompagnano lungo la strada che sale verso ll Lai da Vons. Dopo 20' di cammino incontro una deviazione sulla sinistra con segnalazione per la capanna: nella stagione invernale è sconsigliato procedere su questa traccia perchè c'è il rischio di slavine. Cosi proseguo diritto superando una galleria e portandomi in località Foppa. Anche lungo la strada supero un paio di slavine collassate dai pendii a monte, provvisti, tra l'altro, di paravalanghe. Raggiungo velocemente la località Foppa, supero un'altra slavina a lastroni a quota 1932 mt. e raggiungo il pianoro in prossimità del Lai da Vons a quota 1991 mt.

Continuo lungo il percorso che nella stagione estiva dovrebbe essere una strada fino a quota 2030. Qui, seguendo un anello antiorario, avrei dovuto raggiungere quota 2086, ma l'assenza di traccia, l'abbondanza e le condizioni della neve mi fanno riflettere. Gira e rigira non trovo una soluzione-traccia sicura, cosi abbandono l'idea di proseguire e mi dirigo verso la grande antenna quotata 2083 mt.

Scendo successivamente per dolci pendi in direzione del lago e torno sulle tracce di salita per rientrare a Sufers.
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