Punta Leretta cima est (m 2051) e discesa al Lago di Vargno

Escursioni con partenza da Coumarial ne ho già inserite diverse, e fra queste c’è anche la Punta di Leretta. Infatti, quella che descriverò è una ripetizione per quanto riguarda la salita, svolta per il classico itinerario, mentre il percorso della discesa al Lago di Vargno è inusuale; non inedito, visto che noi stessi abbiamo seguito una traccia, ma del quale non si trovano descrizioni.
Prima di cimentarmi nella descrizione dell’escursione, fornisco alcune notizie (scopiazzate) dell’inquadramento geografico della meta.   
La Punta Leretta è la principale elevazione della dorsale che, partendo dal Monte Mars, divide due valloni della Valle di Gressoney (o Valla del Lys): quello del Torrent de Pacoulla (a nord) e quello del Torrent de Bouroz (a sud). È collegata al Monte Mars dalla sella del Plan dou Juc.
In genere con il toponimo di Punta Leretta è indicata l'anticima occidentale quotata m 1997, mentre alcune fonti battezzano l'elevazione principale Punta Leretta cima est, quotata m 2051.
 
LOCALITA' DI PARTENZA.    Fontainemore, località Coumarial (m 1453)

ATTREZZATURA.   Normale da scialpinismo.

DIFFICOLTÀ.   La salita è facile: su percorso in gran parte battuto su strada interpoderale fino all'Alpe Leretta, la pendenza non è mai eccessiva, anche quando si taglia.  La discesa al Lago di Vargno si svolge per gran parte nel bosco, ha pendenza sostenuta e si devono superare un paio di brevi ma ripidi e stretti canalini. Secondo la valutazione puntuale (scala Traynard) classificherei la discesa S3/S4.

QUOTA MASSIMA:m 2051, la cima est.

QUOTA MINIMA:m 1409, Lungo la stradina che scende dal Lago di Vargno in corrispondenza con il bivio per Pillaz.

SVILUPPO:  km 11,50.

TEMPO DI SALITA:  2 ore 15’ al Plan Dou Juc.

TEMPO DI DISCESA:  1 ora 55’.     

NOTE SUL PERCORSO.     Dal parcheggio in corrispondenza del Ristoro di Pian Coumarial, si prende la strada innevata. Dopo un breve tratto si tagliano un paio di tornanti e si raggiunge la pista battuta che si segue in leggera discesa con direzione sud-ovest. SI segue la pista battuta fino nei pressi dell’Alpe Vercosa (m 1597), dove esce dalla strada puntando alla sovrastante Alpe Vercoset (m 1667), superata l’alpe ci si infila nel bosco con direzione nord-est, passando vicino a un serbatoio in calcestruzzo dell'acquedotto, fino a ricongiungersi con la alla strada battuta a quota m 1730 circa (in alternativa si può raggiungere l’Alpe Vercosa e proseguire comodamente lungo la strada).  Si prosegue sulla strada fino a raggiungere l'Alpe Leretta (m 1788) dove termina la battitura meccanica della traccia. Trascurando l'evidente traccia della strada che prosegue in direzione est, si risale il pendio per entrare nel bosco e risalirlo sino a raggiungere il costone che si deve percorrere fino a raggiungere, senza notarla, la Punta Leretta (m 1997). Si prosegue lungo la cresta fino a raggiungere la cima quotata m 2009, per poi scendere a un colletto (m 2002 circa) e inerpicarsi per l’ultimo ripido tratto che ci porta alla cima quotata m 2051.  Da qui si scenda a Pian Dou Juc (m 2041) dove ci concediamo una sosta per uno spuntino.
 
DISCESA. Dalla baita di Pian Dou Juc ci si porta ai piedi del costone che scende dal Monte Mars, dove il piano termina e si affronta il ripido pendio di discesa con bosco rado. Persi alcuni metri bisogna superare uno strette ma breve canalino, per poi riprendere su terreno meno obbligato. SI perde rapidamente quota e superato un altro breve canalino, ci si porta sopra il lago (quota m 1750 circa). Si costeggia la sponda del lago perdendo quota e, superate due vallette formate immissari, si raggiunge lo sbarramento; lo si percorre per pochi metri e lo si abbandono seguendo il corso dell’emissario (Torrent de Pacola) fino a raggiungere la strada nei pressi di un ponte, che si supera proseguendo lungo la strada, che oggi è battuta. Giunti a quota m 1409, in corrispondenza del bivio con la stradina che scende alla frazione di Pillaz, è necessario rimettere le pelli perché si prosegue per un lungo tratto (circa km 1,7) in salita.  Raggiunta quota m 1500 si tolgono le pelli e in breve si raggiunge il parcheggio di Coumarial.
 
METEO.  Magnifica giornata: sereno, vento assente; temperatura alla partenza -2°.

NEVE.  Copertura continua solo oltre m 1350, poi la neve è abbondante. Sul versante di salita neve non bella, in alcuni tratti, specie nel bosco, si presenta crostosa. Sul versante di discesa è invece farinosa.

FREQUENTAZIONE:La Punta Leretta è una classica meta per ciaspolatori; infatti ne abbiamo incontrati diversi lungo la salita. Discesa in solitaria.

COMPAGNI:Andrea e Fabio.