In bici lungo il Villoresi e la Villa Bagatti

Beh l’idea, visto il miglioramento del tempo in mattinata, era di fare un giro stile GIBI ma sentite le temperature cambiamo immediatamente l’idea, ma come diamine fa a partire a quelle ore!!!!

Per cui dopo aver sbrigato delle commissioni decidiamo per un giro lungo il Villoresi.

La mia bici, Antony, in onore del suocero, è nuova di pacca. Tre anni che non viene usata come tre sono gli anni che io non vado in bici, se poi escludiamo l’infelice uscita serale nel Parco delle Groane per prendere le more, i tre anni aumentano a dismisura! La prova nel box mi fa temere di aver bisogno delle rotelle!

Poiché sono anni che non pedalo, che la bici seppur nuova potrebbe abbandonarci e non essendo dei bykers non siamo granchè attrezzati per rimetterla in piedi strada facendo, decidiamo di stare nei paraggi.

Lasciata Garbagnate, costeggiamo il Villoresi e…come andiamo? Come ero praticamente sicura che andassimo…Marco 1 km avanti ed io dietro che arranco, ma stiamo facendo un giro o una corsa?

Va beh!!! Non so fino a dove siamo arrivati, ho perso l’orientamento appena fuori Garbagnate. Ma, dopo circa un’oretta, abbiamo cominciato a tornare indietro e, passando dalla Villa Bagatti ci siamo accorti che i cancelli erano aperti. Perché tanta sorpresa?

Sono cresciuta a Palazzolo Milanese e, alle elementari avevamo fatto una ricerca sulla storia del paese e quelli limitrofi.

Sulla Villa Bagatti, oltre alla vera storia avevamo scoperto tanti miti e leggende alimentati nel tempo dalla nostra fantasia di bambini. Fantasie che ricordo ancora oggi o meglio non so più quali siano le storie vere e le fantasie. Comunque un po’ come i castelli anche questa villa ha sempre avuto il suo fascino e oggi finalmente la riesco a vedere.

Il lungo e ampio viale, la villa misteriosa, sempre chiusa, con i suoi sotterranei, esisteranno veramente o è solo una fantasia?

I ricordi di quella ricerca, nomi, fatti e luoghi legati alla realtà e alla fantasia!

Mi ha fatto piacere, tanto piacere, poterla finalmente vedere e ricordare…è stato un po’ come tornare bambina!

Esito della pedalata…ora fa male anche il sedere!!!