Prima volta sulla Grignetta


Publiziert von Marco86 , 3. Juni 2017 um 17:35. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 2 Juni 2017
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 4:00
Aufstieg: 900 m
Abstieg: 900 m
Strecke:Pian dei Resinelli - Rifugio C. Porta - Bivacco Ferrario - Grignetta
Zufahrt zum Ausgangspunkt:SS36 Lecco, seguire Valsassina, a Ballabio seguire per Pian dei Resinelli, strada con 14 tornanti, arrivati ai Piani parcheggiare nell'ampio parcheggio
Unterkunftmöglichkeiten:RIfugio C. Porta

Dopo alcune sporadiche e facili escursioni negli anni precedenti, il richiamo della montagna si sta facendo sempre più forte e travolgente. Una voglia sempre più pressante che mi spinge ad abbandonare la pianura caotica per salire di quota e iniziare a camminare immerso nella natura e nella quiete. Così quest'anno, finalmente, mi sono deciso: è giunto il momento di iniziare a fare sul serio!
Dopo alcune facili escursioni sulle montagne di casa (Campo dei Fiori, Poncione di Ganna, Minisfreddo e Generoso) è ora di una Vetta con la "V" maiuscola, così mi guardo intorno e, volgendomi a est, vedo stagliarsi nel cielo in lontananza la cima rocciosa della Grigna Meridionale.
"Quale miglior banco di prova?" mi domando.
Da bravo neofita, inizio subito a informarmi su quali siano le vie di salita, imbattendomi così in hikr. Dopo un po di consultazioni opto per la via più semplice: la Cresta Cermenati. (Dopo tutto sono ancora alle prime armi).
Approfittando del venerdì festivo, contatto l'amico Dario e decidiamo di partire alla volta dei Piani dei Resinelli. La via per raggiungerli non è semplice come ce l'aspettavamo così, colpa di un traffico superiore alle aspettative e ad alcune deviazioni dell'ultimo momento causa manifestazioni per la festa della repubblica, arriviamo solo a mattinata inoltrata, alle 11.00 passate.
La giornata è buona: il cielo è parzialmente velato, ma fondamentalmente soleggiato e la temperatura non è troppo alta. Parcheggiata la macchina vediamo là su in alto la nostra meta. Sembra così lontana e inespugnabile, ma non ci lasciamo scoraggiare! Veloce caffè in un bar giù ai Piani e poi si parte subito di buona lena. Risaliamo la strada asfaltata che ci porta in breve tempo (10’) al rifugio Carlo Porta, a quota 1426m. Aggiriamo il rifugio e seguiamo le indicazioni per la vetta della Grignetta, lungo il sentiero 7.
Il sentiero risale, già ripido, in mezzo al bel bosco di faggi. Poco dopo gli alberi lasciano il posto ai pendii erbosi e ci lasciamo alle spalle il bivio per la “Direttissima” (a sinistra), proseguendo in direzione della cresta Cermenati. Il sentiero si impenna, compiendo numerosi zig-zag. Pur essendo in buona parte in cresta, non è mai veramente esposto e non ci sono passaggi pericolosi. Si procede su ghiaione e gradoni di roccia che ci fanno prendere velocemente quota. La salita è impegnativa, talvolta richiede di aiutarsi con le mani, ma mai tecnicamente difficile. Facciamo più pause, sia per riprendere fiato, sia per ammirare lo splendido paesaggio che ci circonda. Ne approfittiamo per scambiare qualche chiacchiera con altri escursionisti e fare qualche foto. Continuiamo a salire, la cima non si vede, coperta da una sella erbosa. Osserviamo alla nostra destra il grosso canalone con parete rocciosa dove si inerpica la via attrezzata del sentiero numero 2. Più in là i pendii della cresta Senigalia, dove si inerpica il sentiero numero 1.
Intravediamo sulla destra un piccolo sentiero che taglia il versante meridionale della Grignetta, ricollegando la nostra via alle due precedentemente citate. Non lo consideriamo e proseguiamo sempre salendo tra rocce e ghiaione. La salita non concede un attimo di respiro, finché non si raggiunge una sella erbosa particolarmente panoramica.
Poco sopra intravediamo delle paline segnaletiche. Le raggiungiamo seguendo il sentiero e vediamo che segnano l’incrocio con il sentiero Cecilia che risale (alla nostra sinistra) dal Rifugio Rosalba. Da qui mancano solo 20’ alla vetta, raggiungibile percorrendo il ripido canalone finale. Anche qui la salita non è mai difficile dal punto di vista tecnico, ma richiede una maggiore attenzione e un sempre più frequente uso delle mani per aiutarsi a salire.
Giunti in cima al canalone, si gira a destra dove bisogna affrontare una piccola parete verticale (3-4metri) con parecchi appoggi e appigli molto comodi e dove è anche presente una catena per aiutarsi a salire. Superata anche quest’ultima fatica giungiamo finalmente in vista della vetta alle 13.31, dopo poco più di 2 ore di salita.
QUANTA SODDISFAZIONE!!
Sulla cima c’è un folto gruppetto di escursionisti, assiepati attorno alla piccola croce di vetta e allo strambo Bivacco Ferrario, a forma di modulo lunare. A nord domina il Grignone, re incontrastato del gruppo delle Grigne. La cima è coperta e, in direzione della Valtellina il cielo è scuro di nubi temporalesche. Bellissimo anche il panorama in direzione del lago di Como, più soleggiato. Dopo aver ammirato per qualche istante il meraviglioso paesaggio che ci circonda ed aver fatto le obbligate foto di rito, finalmente mangiamo! 
Rimaniamo in vetta un po, a contemplare il panorama e a riposarci della fatica della salita. Alcuni tuoni in lontananza, però, ci spingono ben presto a cominciare la discesa (intorno alle 14.30). Scendiamo per dove siamo saliti, ripercorrendo il sentiero 7 nella sua interezza. La discesa, soprattutto nel canalone iniziale, richiede attenzione, ma non è mai tecnicamente difficile. La forte pendenza e i numerosi gradoni affaticano le ginocchia, mentre il ghiaione (sommato alla stanchezza) ci fa rischiare qualche scivolone. Scendiamo col nostro passo, fermandoci talvolta a scambiare quattro chiacchiere con altri escursionisti. Incrociamo 4 ragazzi che stanno salendo in vetta carichi come muli. Ci dicono che stanno portando su le tende e passeranno la notte nel bivacco in compagnia di una bottiglia di Jack Daniels. Un pizzico di invidia ci fa pensare per un istante all’idea di risalire con loro, ma alla fine desistiamo e riprendiamo la discesa. Intorno alle 16.10, dopo circa 1h30’ di discesa raggiungiamo il rifugio Porta, dove ci fermiamo a bere una meritata birra artigianale. Quindi torniamo al parcheggio e siamo pronti per tornare in quel della pianura Padana.
Una bellissima esperienza per questa prima cima veramente impegnativa. La Grignetta merita davvero la sua fama e offre panorami unici che la rendono, meritatamente, un “must” per gli alpinisti della zona e di tutto il mondo!

P.S. Salutiamo la Grignetta fissando mentalmente un secondo appuntamento a data da definirsi, con l'intenzione di scoprirne anche gli altri sentieri e la voglia di provare la più esaltante via attrezzata!

Marco

Tourengänger: Marco86, dario86
Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen

T3 K2-
3 Sep 23
Grignetta · Daniele66
T3 I K1
24 Sep 17
Grignetta mt 2184 · Daniele66
T3 I
T3 L
14 Aug 20
Grigna meridionale 2.184 mt. · brown (Girovagando)
T3+ I
T4- K1
11 Jun 17
Traversata delle Grigne · ser59

Kommentare (3)


Kommentar hinzufügen

danicomo hat gesagt:
Gesendet am 4. Juni 2017 um 11:29
Bella scelta, avrete da divertirvi...
Daniele

Marco86 hat gesagt: RE:
Gesendet am 5. Juni 2017 um 22:47
Bella scelta davvero! Per la prossima uscita, invece, credo che punterò più su qualcosa in Piemonte..

ralphmalph hat gesagt:
Gesendet am 17. Juni 2017 um 14:17
Beh, come inizio "non male"!!! avete scelto una cima ricca di storia e fascino!! Bravi e benvenuti in Hikr!!!
Buon proseguimento!!!
Ciao
Graziano


Kommentar hinzufügen»