Monte Caplone m 1976 - Cima Tombea m 1950
|
||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Oggi sconfineremo nei territori di Menek. Partiamo presto ed approfittando dell’assenza di traffico mattutino saliamo da Gargnano, così da poter dare un’occhiata al Garda e alla Valvestino.
Le due cime che saliremo sono di fronte a noi, asciutte, ma la salita al Caplone è da Nord e viste le foto di Menek fatte l’altra settimana, decidiamo saggiamente di portare i ramponi.
L’ambiente è bucolico e la salita piacevolissima: una stradina fin dopo la Malga Alvezza, poi un bel sentiero nel bosco fino a sbucare sui pascoli di Malga Tombea.
Senza raggiungere la malga proseguiamo sulla spettacolare stradina militare fino alla Bocca di Campei. Qui comincia la neve, piuttosto dura, e dopo l’iniziale traverso dove calziamo i ramponi, saliamo diretti seguendo la bollatura fino in cima. Un freddo barbino ci costringe a scendere subito, e con cautela torniamo alla Bocca di Campei, dove il sole torna a riscaldarci.
Tornati presso la Malga Tombea, saliamo alla cima omonima e anche qui una brezza gelida ci fa muovere subito le chiappe e riprendere il cammino. Non è giorno per rimanere sulle creste … ma questa è troppo invitante, facile ed interessante: era il confine Italo-Austriaco, quindi proseguiamo su di essa.
Scesi infine sulla strada militare raggiungiamo la Bocca di Cablone, dove con inversione di marcia proseguiamo sempre sulla strada in direzione di Magasa. Superate alcune splendide baite ristrutturate e raggiunto il bivio di Pilaster, abbandoniamo la strada principale per prenderne un’altra sulla sinistra per il bivio di Rest (segnaletica ottima su tutto il percorso). Infine da questo, poco prima della Malga Alvezza, ripercorrendo la strada dell’andata torniamo alla base.
Ritorno a casa scorrevole passando da Capovalle e Idro.
Difficoltà:
T - Sulle strade agrosilvopastorali - militari
E - Sui sentieri
EE - Dalla Bocca di Campei al Monte Caplone con neve dura, altrimenti E


Kommentare (6)