Artavaggio nella nebbia
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Oggi riesco dopo tempo a combinare con gli amici Alessandro e Gloria, purtroppo la meteo non è dalla nostra parte ma non ci facciamo scoraggiare!
Scesi dalla funivia ci incispoliamo e partiamo, per fermarci dopo pochi minuti a far colazione al Sassi Castelli (ottime torte).
Ripartiti, seguiamo quindi l'ampio traccione che dapprima scende di qualche metro per raggiungere la piana, quindi inizia a salire, tenendosi più o meno al centro del pendio.
Ben presto entriamo nelle nuvole basse... la traccia è comunque ben evidente e c'è tanta gente sul percorso.
Arrivati al Nicola proseguiamo, aiutandoci col gps perchè non vediamo nulla, fino alla base della Cima di Piazzo.
Iniziamo a salire, la cresta verso la cima, ma ben presto desistiamo a causa di un traverso che ci pare poco sicuro.
Saliamo quindi la modestissima collinetta tra la Cima di Piazzo ed il Sodadura, nella nebbia più totale, giusto per tirare l'ora di pranzo!
Scendendo assistiamo a scene comiche con altri escursionisti che vagano alla ricerca dei rifugi, e ripassano più volte dallo stesso posto non vedendo letteralmente nulla.
Ci fermiamo al Nicola per un buon pranzo, la nebbia nel frattempo pare alzarsi, ma ovviamente quando usciamo dopo mangiato si riabbassa subito!
Vaghiamo ancora qualche minuto della speranza che si apra (erano previste schiarite nel pomeriggio...), quindi desistiamo e scendiamo.
Seguendo la stessa autostrada da cui siamo saliti, con qualche breve taglio, torniamo a Piani di Artavaggio e riprendiamo la funivia.
Cima non raggiunta, panorama zero, gita brevissima, ma comunque bella giornata di montagna in ottima compagnia!!
Scesi dalla funivia ci incispoliamo e partiamo, per fermarci dopo pochi minuti a far colazione al Sassi Castelli (ottime torte).
Ripartiti, seguiamo quindi l'ampio traccione che dapprima scende di qualche metro per raggiungere la piana, quindi inizia a salire, tenendosi più o meno al centro del pendio.
Ben presto entriamo nelle nuvole basse... la traccia è comunque ben evidente e c'è tanta gente sul percorso.
Arrivati al Nicola proseguiamo, aiutandoci col gps perchè non vediamo nulla, fino alla base della Cima di Piazzo.
Iniziamo a salire, la cresta verso la cima, ma ben presto desistiamo a causa di un traverso che ci pare poco sicuro.
Saliamo quindi la modestissima collinetta tra la Cima di Piazzo ed il Sodadura, nella nebbia più totale, giusto per tirare l'ora di pranzo!
Scendendo assistiamo a scene comiche con altri escursionisti che vagano alla ricerca dei rifugi, e ripassano più volte dallo stesso posto non vedendo letteralmente nulla.
Ci fermiamo al Nicola per un buon pranzo, la nebbia nel frattempo pare alzarsi, ma ovviamente quando usciamo dopo mangiato si riabbassa subito!
Vaghiamo ancora qualche minuto della speranza che si apra (erano previste schiarite nel pomeriggio...), quindi desistiamo e scendiamo.
Seguendo la stessa autostrada da cui siamo saliti, con qualche breve taglio, torniamo a Piani di Artavaggio e riprendiamo la funivia.
Cima non raggiunta, panorama zero, gita brevissima, ma comunque bella giornata di montagna in ottima compagnia!!
Tourengänger:
peter86

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Kommentare (2)