21 gennaio 2017: prima ciaspolata...ma che lunga faticata!
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Per questa giornata lascio scegliere agli amici,quale meta si preferisce anche sulla base del poco allenamento e anche dal fatto che qualcuno da poco sta uscendo da una lunga serie di problemi inerenti alla salute,quindi si pensa a percorsi non troppo lunghi in quanto a km. e con poco dislivello: poi,nel limite del possibile,se la zona è battuta dal sole (o rif o raf non si può pretendere che il sole vi sia per tutto il cammino...e comunque si arriva in una struttura...sempre che ci sia data la possibilità).
La scelta prediletta sono la quota,salire più in alto senza troppi sforzi (ma non sempre è così),trascurando la possibilità di camminare senza neve anche se vi è un poco più di salita e,perché no,anche qualche km. in meno: lascio carta bianca,anche perché spendere troppe parole in consigli spesso serve a poco,meglio lasciar fare esperienza sul campo.
Con Giuseppe e Angelo raggiungiamo la capanna dopo un estenuante lunga camminata in cui siamo rimasti in ballo dalle 9,00 fino alle 12,50 tra soste e chi più ne ha ne metta ma in tempi effettivi ci abbiamo messo 118 minuti quasi 2 ore come da cartello estivo,mentre Tilde rinuncia e ci attenderà all'alpe Vignone.
Nonostante 2 scivolamenti da parte di Giuseppe,uno in andata e uno al ritorno,oltre alla fuori forma dei "nonnetti" che solitamente mi fanno mangiare la polvere,sono riusciti ad arrivare anche se un po stremati: cosa rara da riscontrare ma capita a tutti (a me sempre!).
Bene,nonostante vi erano dubbi sul fatto di portare le ciaspole che,il sottoscritto ha avvisato (fortunatamente) di avere a seguito,sono servite: ciò che sembra, non è detto che lo sia e la conferma ha dato ragione come in altre occasioni.
Alla prossima!
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