Montecampione 1827 m e Muffetto 2060 m
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Su strada cementata passiamo vari gruppi di casette fino a prendere un comodo sentiero che compie un lungo traverso leggermente in salita fino al punto in cui svolta a sx bruscamente e comincia a salire ripidamente fino a raggiungere la dorsale dove la salita si addolcisce. Purtroppo per quanto il bosco sia molto bello è invaso da roccoli e postazioni di caccia, alcuni con esche. Per nostra fortuna oggi molti sono chiusi altrimenti sarebbe stato un disastro. In località Castel Vanil cerchiamo i resti dell’antica fortezza ma a parte un mucchietto di sassi non vediamo altro.
Proseguiamo fino a uscire dal bosco e raggiungere la sterrata per il Colle di San Zeno. Qui la salita ritorna a essere ripida, segue la dorsale erbosa fino in cima, un largo panettone. Sul versante opposto notiamo il tentativo di innevare le piste, tentativo miseramente fallito sembra!
Cambiamo quindi il programma iniziale e proseguiamo verso il Dosso Rotondo, completamente bruciato. In lontananza vediamo che sta bruciando ancora qualcosa, ecco spiegato il rumore di elicotteri che avevamo cominciato a sentire.
Continuiamo fino a salire al Muffetto.
Sosta pranzo e ritorno ai piedi del Dosso Rotondo dove prendiamo il sentiero per il Goletto Redicampo. Raggiunto il colletto scendiamo su traccia alla casa sottostante, Casinetto penso. Proseguiamo ora su un’evidente traccia che con un lungo traverso ci riporta poco sopra il bivio per il Colle di San Zeno. Qui chiudiamo l’anello e riprendiamo scendendo con il sentiero di salita.
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