Graslehn
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Siamo arrivati ieri pomeriggio a Jerzens, per iniziare a conoscere la zona cosa c'è di meglio che una corsa mattutina nei dintorni. Dall'appartamento che abbiamo affittato vedo bene le cime dell'Aifner Spitze, non mi dispiacerebbe salirci, fra andata e ritorno, correndo, in una mattina ce la farei senz'altro, ma Anna mi concede giusto un paio d'ore per cui non se ne parla.
Da Niederhof scendo su strada sterrata al ponte sulla Pitze quindi su asfalto risalgo sull'altro versante passando per Kienberg e Stein, qui è giocoforza consultare la cartina che mi sono scaricato sul telefono, decido di salire a Graslehn per una strada forestale, il percorso è tutto corribile e mano a mano che salgo il panorama sulla valle si fa sempre più ampio, arrivo al bivio per la Strassbergalm, da lì si sale direttamente al Kreuzjoechl e quindi alla Große Aifenspitze. La tentazione è forte ma 1200 metri di dislivello in un'ora li facevo a vent'anni, a cinquantasette e senza allenamento... decido di proseguire per Graslehn, ben presto esco dal bosco e mi ritrovo fra i pascoli, attraverso il torrente Schildbach e dopo un'ultima curva ecco il nucleo abitato, poche case, una cappella, una casa vacanze e, soprattutto un magnifico panorama, È quasi ora di rientrare, decido di scendere verso il fondovalle lungo la strada asfaltata, all'incrocio con la strada nazionale imbocco un sentierino che mi permette di tornare verso Jerzens lontano dal traffico, è un continuo saliscendi con tratti anche un po' esposti ma perlopiù è tutto corribile, riattraverso il Klausbach su un ponticello e poi arrivo allo Schildbach che qui forma delle belle cascate che essendo un'attrazione turistica sono raggiunte da una stradina sterrata quasi pianeggiante, in breve eccomi di nuovo a Kienberg da cui raggiungo Stein ed il ponte sulla Pitze, ora non mi resta che risalire a Niederhof.
Breve corsa con un limitato dislivello ma utile ad un primo approccio con la regione, Graslehn è un vero gioiello posto in magnifica posizione panoramica,
Da Niederhof scendo su strada sterrata al ponte sulla Pitze quindi su asfalto risalgo sull'altro versante passando per Kienberg e Stein, qui è giocoforza consultare la cartina che mi sono scaricato sul telefono, decido di salire a Graslehn per una strada forestale, il percorso è tutto corribile e mano a mano che salgo il panorama sulla valle si fa sempre più ampio, arrivo al bivio per la Strassbergalm, da lì si sale direttamente al Kreuzjoechl e quindi alla Große Aifenspitze. La tentazione è forte ma 1200 metri di dislivello in un'ora li facevo a vent'anni, a cinquantasette e senza allenamento... decido di proseguire per Graslehn, ben presto esco dal bosco e mi ritrovo fra i pascoli, attraverso il torrente Schildbach e dopo un'ultima curva ecco il nucleo abitato, poche case, una cappella, una casa vacanze e, soprattutto un magnifico panorama, È quasi ora di rientrare, decido di scendere verso il fondovalle lungo la strada asfaltata, all'incrocio con la strada nazionale imbocco un sentierino che mi permette di tornare verso Jerzens lontano dal traffico, è un continuo saliscendi con tratti anche un po' esposti ma perlopiù è tutto corribile, riattraverso il Klausbach su un ponticello e poi arrivo allo Schildbach che qui forma delle belle cascate che essendo un'attrazione turistica sono raggiunte da una stradina sterrata quasi pianeggiante, in breve eccomi di nuovo a Kienberg da cui raggiungo Stein ed il ponte sulla Pitze, ora non mi resta che risalire a Niederhof.
Breve corsa con un limitato dislivello ma utile ad un primo approccio con la regione, Graslehn è un vero gioiello posto in magnifica posizione panoramica,
Tourengänger:
paoloski

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