Stift Stams

Oggi il tempo è decisamente incerto: non piove ma il cielo è carico di nuvole grige che nulla di buono fanno presagire. Recandoci ad Innsbruck pochi giorni fa avevamo visto un grande edificio barocco sulla destra. È l'abbazia di Stams, ci documentiamo e decidiamo che oggi vale la pena di andare a visitarla.
Partiamo con calma da Jerzens, prendiamo l'autostrada in direzione di Innsbruck, facciamo una sosta all'autogrill a metà strada e in breve arriviamo a Stams.
Parcheggiamo fuori dalle mura dell'abbazia che appare veramente imponente, ci avviamo ed entriamo nella biglietteria, l'edificio, ci informano, è visitabile solo con una guida, il prossimo tour, in francese e tedesco partirà alle 13. È ancora presto per cui, dopo aver giriovagato un po' nel parco ci rechiamo nel borgo che circonda l'abbazia. Vista l'ora decidiamo di pranzare, troviamo un ristorante vegetariano con i tavoli sotto un portico e ci accomodiamo: pranzo ottimo con moltissime verdure fresche ed una presentazione veramente accattivante. Anche il prezzo è decisamente onesto.
Visto che si è fatta quasi l'ora rientriamo nel perimetro dell'abbazia e poco dopo veniamo raggiunti dalla nostra guida e da una mezza dozzina di altre persone. Tutte parlano francese per cui non ci sarà neppure la necessità di ripetere le spiegazioni in tedesco come prospettatoci stamane.
Prima di entrare nella chiesa ci soffermiamo ad ammirare la magnifica "cancellata delle rose": una stupenda opera in ferro battuto adornata di rose dorate.
Entriamo in chiesa: è un barocco veramente sontuoso ma non opprimente, certo le decorazioni sono veramente spettacolari ma estremamente eleganti, ci vengono illustrate le dodici statue della "Fürstgrutte" e tutti i dipinti, le statue e gli affreschi che rendono questa abbazia un vero scrigno di tesori d'arte.
Le cappelle laterali sono capolavori di scultura e doratura, anche le marmorizzazioni sono pregevolissime. Persino particolari "minori" come ad esempio i confessionali ed il pulpito ligneo sono degni di nota: autentici capolavori di falegnameria ed ebanisteria.
Durante la nostra visita si stanno avviando a conclusione anche le prove finali del concerto di musica che si terrà la sera, gli orchestrali stanno provando ma ben presto il direttore si dichiara soddisfatto e possono riporre i loro strumenti e recarsi a pranzo.
Noi continuiamo la vista degli altri ambienti che danno corpo a questo enorme edificio: il monastero ospita un'interessante esposizione di icone della più varia provenienza. Concludiamo la visita con lo stupendo scalone d'onore, ancora un magnifico esempio di lavorazione del ferro.

Bellissimo esempio del barocco austriaco. Visita veramente consigliabile.