Erdpyramìden und Benni-Raich Brücke

Ieri abbiamo fatto una gita piuttosto lunga ed Anna è ancora piuttosto stanca, oltre a ciò oggi è anche il suo compleanno, decidiamo per qualcosa di tranquillo.
Stamane sono andato di corsa a vedere le cascate vicino a Jerzens, nella tarda mattinata ci rechiamo invece a Wald, vicino ad Arzl, il primo paese della Pitztal, per vedere le, molto pubblicizzate, piramidi di terra.
Parcheggiamo in una piazzetta e da qui saliamo al campo sportivo, poco distante un pannello esplicativo ci illustra il percorso per le Erdpyramìden.
Il sentiero entra nel bosco e si abbassa per andare ad attraversare il Walder Bach su un ponte di legno.
Risaliamo il versante opposto e, segnalate da una freccia e da un cartello esplicativo, ecco le prime piramidi, non sono certo spettacolari come altre sparse per le Alpi, ma, con la loro copertura di verde, hanno il loro fascino, risalgono comunque a 20000 anni fa, visto che la loro formazione è opera del lavorìo combinato dell'acqua e del ghiacciaio dell'Inn che copriva allora la regione.
Proseguiamo attraversando il minuscolo nucleo di Hohenegg ed ammirando la bella cappella con un notevole altare barocco. Il sentiero scende quindi nel bosco fino ad andare a riattraversare il torrente. Percorriamo un breve tratto di strada in salita e poi ci reimmergiamo nel verde perritornare verso il campo sportivo di Wald.
Risaliamo in auto e ci spostiamo ad Arzl per vedere il famoso ponte sospeso. A dire il vero esiste anche un sentiero che collega le due attrazioni ma il caldo è veramente micidiale e l'idea di dover poi risalire per recuperare l'auto non ci aggrada proprio. D'altronde siamo in vacanza ed oggi abbiamo deciso di fare qualcosa di tranquillo.
Ci spostiamo quindi ad Arzl e parcheggiamo in un vasto spiazzo segnalato, in pochi minuti raggiungiamo un ristorantino che funge anche da "base" per gli appassionati di bungy-jumping, noi non siamo fra questi, e, in un attimo ecco il ponte, decisamente una magnifica opera ingegneristica che permette da un lato di collegare più agevolmente le due sponde della valle e facilitare la percorrenza dei sentieri e dei circuiti di MTB della zona, dall'altro di degnamente celebrare lo sciatore olimpionico Benni.Raich che è l'idolo della regione.

Gita da una - due ore al massimo senza alcuna difficoltà ma senz'altro interessante se ci si trova in zona.