Lumaca di vetro e il Verme all'Angelone
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Dopo una bella passeggiata in zona monte Generoso domenica scorsa a causa del tempo alquanto instabile, questa domenica torniamo in Valsassina.
Il tempo è fantastico, cielo limpido per quasi tutto il giorno e temperatura ottimale.
Arrivati al parcheggio dei piani di Bobbo veloce colazione al baretto della funivia e in fretta ci portiamo alla base del II sperone, impazienti di toccar roccia.
La via prescelta è 'lumaca di vetro' da molti definita come una delle più belle vie dell'Angelone e sicuramente non possiamo non dar loro ragione.
La via è molto continua, le difficoltà non banali e la roccia fantastica. Si tratta di 4 tiri gradati al massimo 5c, anche se, a parer nostro, ben più duri.
Il primo tiro si svolge in piena placca, con alcuni passi in particolare piuttosto delicati; il secondo tiro è il più bello, si parte seguendo un sistema di lame, si esce a sinistra di un tettino e poi in verticale fino alla sosta; terzo tiro con traverso ed uscita delicati ed infine il quarto tiro con un bellissimo diedro, ricco di appigli. Scendiamo con due calate a corda doppia alla base.
Prendiamo gli zaini e ci spostiamo alla base del I sperone, dove mangiamo.
Ripartiamo e decidiamo di percorrere anche la via 'il verme', si parte con una placca di pura aderenza; il secondo tiro è un facile raccordo verso destra, lungo il terzo tiro si supera lo spigolo dello sperone e si sale in verticale fino alla sosta, posta sotto un tetto. Eccoci al passaggio chiave della via, che da sotto lascia un po' perplessi, salendo si trovano invece dei buoni appigli e l'uscita è pura goduria. Siamo in cima. Singola calata in doppia e siamo quasi in basso, disarrampichiamo gli ultimi metri e siamo pronti per una bella merenda con vista Grigne.
Entrambe le vie sono molto consigliate, sia per la qualità della roccia e per la linea che seguono, sia per la bellissima vista che si gode salendo.

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