Lumaca di vetro e il Verme all'Angelone


Publiziert von mattia , 25. Oktober 2015 um 20:58.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:25 Oktober 2015
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Klettern Schwierigkeit: 5c (Französische Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 

Dopo una bella passeggiata in zona monte Generoso domenica scorsa a causa del tempo alquanto instabile, questa domenica torniamo in Valsassina.

Il tempo è fantastico, cielo limpido per quasi tutto il giorno e temperatura ottimale.

Arrivati al parcheggio dei piani di Bobbo veloce colazione al baretto della funivia e in fretta ci portiamo alla base del II sperone, impazienti di toccar roccia.

La via prescelta è 'lumaca di vetro' da molti definita come una delle più belle vie dell'Angelone e sicuramente non possiamo non dar loro ragione.

La via è molto continua, le difficoltà non banali e la roccia fantastica. Si tratta di 4 tiri gradati al massimo 5c, anche se, a parer nostro, ben più duri.

Il primo tiro si svolge in piena placca, con alcuni passi in particolare piuttosto delicati; il secondo tiro è il più bello, si parte seguendo un sistema di lame, si esce a sinistra di un tettino e poi in verticale fino alla sosta; terzo tiro con traverso ed uscita delicati ed infine il quarto tiro con un bellissimo diedro, ricco di appigli. Scendiamo con due calate a corda doppia alla base.

Prendiamo gli zaini e ci spostiamo alla base del I sperone, dove mangiamo.

Ripartiamo e decidiamo di percorrere anche la via 'il verme', si parte con una placca di pura aderenza; il secondo tiro è un facile raccordo verso destra, lungo il terzo tiro si supera lo spigolo dello sperone e si sale in verticale fino alla sosta, posta sotto un tetto. Eccoci al passaggio chiave della via, che da sotto lascia un po' perplessi, salendo si trovano invece dei buoni appigli e l'uscita è pura goduria. Siamo in cima. Singola calata in doppia e siamo quasi in basso, disarrampichiamo gli ultimi metri e siamo pronti per una bella merenda con vista Grigne.

Entrambe le vie sono molto consigliate, sia per la qualità della roccia e per la linea che seguono, sia per la bellissima vista che si gode salendo.


Tourengänger: mattia
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (10)


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Andrea! hat gesagt:
Gesendet am 26. Oktober 2015 um 16:55
Ciao Mattia, complimenti per le belle vie.

Perchè non inserite i vostri report nella "comunità in italiano", così è più facile rimanere aggiornati sui nuovi report scritti.

Andrea

mattia hat gesagt: RE:
Gesendet am 26. Oktober 2015 um 22:33
Grazie mille!!
Ho controllato e sono iscritto alla comunità di hikr in italiano in realtà! Non so come mai le mie relazioni non compaiano nelle mail però!

Andrea! hat gesagt: RE:
Gesendet am 26. Oktober 2015 um 22:55
E' semplice:

1) pubblichi il report;
2) clicchi sul bottone a destra "inviare ad una comunità" (sotto la mini-map e sotto il banner pubblicitario);
3) scegli la comunità a cui vuoi inviarlo (a cui devi essere già iscritto);
4) clicchi "aggiungere" ... fine.

Il giorno successivo alla pubblicazione, il tuo report apparirà nella mail di aggiornamento sui nuovi report inviata automaticamente dal sito di Hikr.

Volendo puoi associare anche vecchi report già pubblicati da tempo e anche abbinare il report a più comunità contemporaneamente.

Ciao.
Andrea

mattia hat gesagt: RE:
Gesendet am 26. Oktober 2015 um 23:02
Gentilissimo!! Grazie tante!

lucalore hat gesagt:
Gesendet am 26. Oktober 2015 um 19:51
Belle vie, bravi ☺️

mattia hat gesagt: RE:
Gesendet am 26. Oktober 2015 um 22:25
Grazie mille!!


Angelo & Ele hat gesagt:
Gesendet am 27. Oktober 2015 um 10:37
Complimenti a Tutti voi per portare una bella "ventata" di arrampicata in questo sito di camminatori e appassionati di montagna...

Mi fate provare tanta vera nostalgia per i bei tempi che frequentavo lo Zucco dell' Angelone, una bellissima e formativa "palestra" per il magico Verdon che frequentai spesso anni dopo...
I gradi, in placca pura e magari anche un pò appoggiata, sembrano sempre più duri perchè già ai miei tempi (circa 20 anni fà) e a maggior ragione ora, predominano la pura verticalità e gli strapiombi atletici.
Su quelle stupende placche dell' Angelone ogni volta dovevi resettare l' aspettativa delle dimensioni delle prese e giocare "a scacchi" con quella gran bella roccia: cioè usare benissimo i piedi e "accarezzare" con intelligenza prese quasi invisibili... :-)

Ciao e TANTI COMPLIMENTI...!!!

Angelo


P.S.
Visto che vi piacciono molto le placche tecniche e la roccia bella mi permetto di consigliarvi una stupenda via d' arrampicata all' estetico e stupendo PILASTRO LOMASTI.
La via si chiama "LA ROSSA E IL VAMPIRLA" io l' avrò fatta almeno 4 volte, dato che questo itinerario di arrampicata è molto bello, come molto belle sono anche le altre vie presenti in questo fantastico pilastro di gneiss con tantissimi quarzi e buchetti... in pratica sembra di arrampicare nelle migliori placche di calcare!

La via è sicuramente alla vostra portata, visto che il grado obbligatorio è 6a, mentre il grado massimo 6b, ma assolutamente non obbligatorio e fattibile, credetemi...
Vi lascio la relazione che ho trovato e provatela, sono stra-sicuro che vi piacerà alla grande...!!! :-)

difficoltà: 6b :: 6a obbl ::
esposizione arrampicata: Ovest
quota base arrampicata (m): 750
sviluppo arrampicata (m): 200
dislivello avvicinamento (m): 260

località partenza: Parcheggio Machaby (Arnad , AO )
punti appoggio: Machaby

copertura rete mobile
wind : 90% di copertura
vodafone : 93% di copertura
tim : 70% di copertura
no operato : 0% di copertura
3 : 90% di copertura

contributors: Chiara Giovando
ultima revisione: 28/05/09

accesso:
Dall’autostrada Torino-Aosta uscire a Verres e proseguire sulla strada statale. Raggiungere l'abitato di Arnad e seguire le indicazioni per Machaby, lasciando l'auto dopo circa 2 km in un posteggio, dove termina la strada asfaltata.

Poco sotto il parcheggio, parte un sentiero che, per un breve tratto, scende leggermente, per poi sbucare su una vecchia strada militare che si inoltra nel bosco e raggiunge prima un santuario e poi Machaby. Si prosegue per la mulattiera e si arriva ad un altro gruppo di case (freccia indicante “base Pilastro Lomasti”); poco dopo, nei pressi di un tornante (ometto e freccia), si svolta a destra, abbandonando la comoda mulattiera e imboccando un sentiero che prosegue a mezzacosta, giungendo dopo circa 10 minuti alla base del pilastro di gneiss alto 200 m. (45 min dall'auto).

note tecniche:
Via molto bella, continua sul 6a con qualche passaggio un po’ più impegnativo.
L’arrampicata è sempre molto tecnica, mai di forza (simile a quella su roccia calcarea).
La roccia è ottima, eccetto che nel primo tiro, dove è sporca di terra.
La chiodatura è buona: fix acciaio inox 10 mm.
Soste di calata a 2 fix con catena.
Per il primo tiro occorrono 13 rinvii.
descrizione itinerario:
L1: lunghezza di circa 50 metri, che presenta un primo passo un po’ ostico, su placca liscia verticale (6a); ci si porta quindi sullo spigolo, fino ad arrivare alla Sosta 1 a fix da collegare, su un comodo terrazzo con pianta. Su questa prima lunghezza la roccia è un po’ sporca.
L2: dalla sosta 1 si seguono i fix, verso destra, su magnifica placca (6a), che a volte presenta dei buchi similcalcarei. Sosta 2 con 2 fix e catena.
L3: il passo chiave consiste nel superare un piccolo strapiombo, con due singole tacche da tirare (6a+). Sosta 3 con 2 fix e catena.
L4: bellissimo tiro su fessura (6b), un po’ sbilanciante nei primi metri, poi più facile l’uscita. Sosta 4 con 2 fix e catena.
L5: tiro di placca con qualche passaggio delicato nella parte centrale (6a). Sosta 5 con 2 fix e catena.
L6: passo chiave iniziale che consiste nel superare con un singolo movimento atletico un leggero bombamento (6a). Si arriva quindi all’ultima sosta per facile placca appoggiata. Sosta 6 con 2 fix e catena.

DISCESA
In doppia sulla via.
Altamente consigliato fare la prima calatina, anche se è di soli 8 metri, scendendo all'ultima sosta si rischia di non riuscire a recuperare la corda. Dalla sosta 5, usando corde da 60, si arriva in fondo con tre calatoni. Per l'ultima, non arrivare alla sosta di salita vicino all'albero ma fermarsi poco sopra a una sosta con catena e calarsi ne vuoto.


mattia hat gesagt: RE:
Gesendet am 30. Oktober 2015 um 00:23
Ti ringrazio per i complimenti e vedremo di far tesoro di questo tuo suggerimento! Nel caso riuscissimo ad andare vedrai un bella relazione! Vediamo!

gbal hat gesagt:
Gesendet am 28. Oktober 2015 um 16:58
Complimenti mattia. Ora che sei più"visibile"....benvenuto anche da parte mia.

mattia hat gesagt: RE:
Gesendet am 30. Oktober 2015 um 00:24
Grazie! Non ero al corrente di questa nota tecnica! Da ora in poi vedrò di inviare alla comunità le nuove relazioni! :)


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