Bivacco Alpini all'alpe Lagazzuolo m.1974 (SO): 2 giorni stupendi in un luogo da favola

Il Bradipo delle Alpi per la 2 giorni si era prefissato di "provare" un altra struttura ma a causa di lavori per la preparazione estiva non mi è stato possibile,quindi ho interpellato Piero,persona gentilissima che mi ha dato le informazioni a cui facevo richiesta,così mi accordo per trovarci in zona e alle ore 9,00 si parte sotto un cielo terso che pare un sogno.

Nonostante Piero è un alpino,il suo passo è costante e tranquillo come il mio e quando gli accenno sul mio modo di andare in montagna mi da pienamente ragione: se si vuole avere una buona resa senza troppe soste e affanno,il passo migliore resta quello costante che i veri montanari adottano durante le escursioni,ovviamente chi riesce a essere più veloce (quando è da solo) può anche "spremersi" come vuole.

Alle ore 10,20 siamo al bivacco dove nel settembre del 2011 vi avevo condotto per la prima volta,lo "Scoiattolo delle Alpi", Gabriele (con la capacità di sostenere un'andatura più sostenuta rispetto a me in particolare quando vi sono quelli che vanno veloci seguendoli senza pensarci 2 volte...oltre ad essere veloce a parlare he he he...) con il quale si decide per il rientro percorrendo un altro sentiero di cui ho ben impresso nella mente la non semplicità del tracciato.

Arrivati ci si prepara per i lavori di routine,si prende l'acqua nel vicino torrente,si spacca legna e si accende la stufa mentre arriva un altro "giovincello" della zona di cui mi piace ascoltarne i racconti delle uscite che fa nei dintorni e se non ricordo male si chiama Carlo.

Poco dopo arriva un gruppetto di Mandello e un altra coppia della zona: lui è uno che ama le gare di montagna e ne ha vinte come il kima ed è bello ascoltare le avventure che ha passato e le diversità che ci sono tra i gestori dei tempi passati e quelli di oggi. Comunque anche oggi vi sono gestori che sanno attrarre la tua attenzione raccontandoti le loro avventure,dandoti informazioni necessarie per evitarti problemi,del resto è il loro lavoro!

Il tempo passa e visto che vi è mano d'opera,Piero chiede un aiuto per mettere il tavolone in posizione (ciumbia se pesava!) e il totem che era caduto il quale riporta le indicazioni per S. Giuseppe: la soddisfazione di tutti è grande e in particolare di Piero che ci teneva molto a sistemarlo nella sua sede da cui è stato divelto.

Un giro su al lago che si raggiunge in un paio di minuti,il quale ha ancora alcuni pezzi di ghiaccio al suo interno: credo che i più coraggiosi possano immergersi in queste stupende acque di coloro verde smeraldo che ben si vede dall'ex rifugio albergo Scerscen.

Verso le 15,00 scendono tutti,anche Piero che è dispiaciuto di non poter stare quassù a tenermi compagnia a cui lascio una copia del canto: "il Signore delle Cime" con la terza strofa (trovata nella capanna Garzonera in val Leventina - CH-) che mai viene menzionata e ne è contento.

Ci salutiamo non dopo aver preso accordi per un'altra eventuale due giorni quassù sempre se è possibile più avanti dove ho piacere di condurvi gli amici che vorranno partecipare.

Volevo fare delle foto al tramonto e all'alba ma la luce non è di quelle adatte,ad ogni modo essere quassù con due stupende giornate (in particolare quella del 10) e una fortuna per apprezzare al meglio ciò che la natura sa trasmettere oltre ad ascoltare i canti della fauna locale come il gallo forcello che ben si distingueva.

Felice di aver passato un altra due giorni come desideravo,ringrazio Piero per la sua disponibilità e accoglienza oltre a coloro che ho conosciuto lassù.

Da buon "capanatt" ho cercato nel limite del possibile,di lavare il pavimento,pulire il piano della stufa rendendolo liscio e di colore uniforme,levato la cenere dal camino,sistemato il locale notte ripiegando le coperte e mettendo a disposizione di chi salirà dopo,anche un po di legnetti per la prima accensione situati sotto la stufa a legna.

Alcune pentole che prima erano fuori le ho riordinate nell'altro mobile a vetro con i coperchi in modo da facilitarne il ritrovamento e la bandiera che ho trovato alla rinfusa l'ho ripiegata e messa nel cassetto.

Spero che coloro dovessero salire dopo il mio passaggio,apprezzino e ne seguano l'esempio,lasciando (e magari ottimizzando) ordine.

Ciao a tutti e alla prossima!