MTB - Granfondo dei Longobardi
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Il tempo non invoglia ad imbarcarsi in imprese montane impegnative. L’alternativa è quindi quella di saltare la settimana oppure…..oppure cambiare aria, o meglio, cambiare sport: da tempo avevo letto di un giro in MTB dal nome “importante”: Granfondo dei Longobardi. Non solo la curiosità destata dal nome ma una descrizione con foto e una traccia GPS messe a disposizione da GPSVarese hanno fatto sì che proponessi all’amico Ermanno di provare assieme questo giro. Si tratta di un circuito permanente che ricalca parte della più importante e competitiva Longobardi Bike Marathon che si terrà questa domenica 29 Giugno con partenza da Cagno (Malnate-VA) suddivisa in due percorsi di 30 e di 64 km. Molte altre info sono reperibili sulla pagina Facebook.
Il percorso permanente invece offre anch’esso due alternative perchè il giro completo di 37 km è interrompibile al 20° km con rientro al luogo di partenza tramite un percorso di bypass. Partiamo da Cagno dove muore la Strada per Regascino e si trasforma in sentiero tenendo d’occhio il cielo minaccioso e sperando nella clemenza di San MTB e nella discordia tra Il Meteo, 3B Meteo e Meteo Swiss. Dei tre il primo è l’unico pessimista ma, ahimè, si rivelerà il giusto previsore! Il percorso è valutato ● cioè “difficile” e, come per le ferrate, il primo contatto ne dà subito la sensazione. Contrariamente agli affermati, totali 100m da procedere a piedi ci troviamo diverse volte a scendere di sella per superare le prime difficoltà. Arrivati al paesino di Concagno vedremo che le difficoltà diminuiranno ma, nel frattempo, il buon Ermanno si accorge di aver forato la gomma anteriore! Mettiamo in opera il pronto soccorso del caso ma la costosa bomboletta sulla quale avevo riposto le mie speranze in caso di foratura si rivela inefficace forse per un problema di adattamento alla valvolina. Allora su le maniche e giù il copertone: sostituiamo la camera d’aria, la gonfiamo con una micropompetta dannatamente inefficiente e finalmente siamo pronti a ripartire…..senza più gomme di scorta. Ci premiamo con un buon caffè e lasciamo Concagno immergendoci nuovamente nel bosco; i sentieri sono molto belli e di diverse tipologie: si va da occasionali single-track a più comode mulattiere o sterrate a…..due corsie. La pendenza stavolta è quasi sempre affrontabile anche da gente “comune” ma il grosso pericolo è rappresentato dai nugoli di zanzare capitanate da comandanti tafani che appena rallenti o metti il piede a terra si precipitano a punzecchiarti in ogni dove. Per sfuggire loro cerchiamo di tenere una bella media che si rivelerà attorno ai 9-9.5 km/h; un po’ di più degli 8 km/h di cui parla la relazione finchè…..finchè usciti su una strada asfaltata, di fronte ad un allevamento di mucche, ci accorgiamo che inizia a piovere. Ci si copre con le mantelline giusto per tacitare la coscienza più che per avere una effettiva protezione e si rientra nel bosco. In breve il fondo, già fangoso per le pioggie del giorno precedente, viene invaso da pozzanghere il cui attraversamento spesso si traduce in uno stop improvviso della ruota anteriore per via di una mota collosa che la immobilizza. Questo divertente gioco fa sì che, dopo aver rischiato diverse volte di farlo, finalmente io riesca a precipitare in una pozza d’acqua fangosa riuscendo perfino a berne un po’. Soddisfatta la curiosità di chi da casa chiedeva cosa fanno due “pi.la” sotto l’acqua battente continuiamo sotto il diluvio fino al punto dove scegliere se tornare alla partenza o proseguire. Dissuasi dalla prospettiva di farci altri 17 km in quelle condizioni rientriamo allo Start con altri 7 km comodi perché anche su strada asfaltata. Una stretta di mano sancisce la nostra pazza avventura e la promessa di riprovarci presto perchè credetemi…..è troppo bello e ne vale la pena (se poi l’acqua starà su sarà ancora meglio!).
Grazie Hermann per aver condiviso con me questa esperienza; alla prossima, presto!
P.S.: Chi volesse partecipare alla gara di domenica si affretti; il tempo sarà forse peggio del nostro e potrà quindi provare sensazioni di puro masochismo
Pillole….del giro:
Dislivello 426 m
Lunghezza totale 27 km
Tempo totale lordo 3h35’
Sosta cambio gomma 35’
Tempo totale netto 3h00’
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