Punta del Grifone e Tomba di Matolda

Proviamo a scoprire un lembo delle Valli di Lanzo nel torinese. Nello specifico la Valle di Viù, dove ci sono buone condizioni di neve.

Con la macchina si raggiunge la frazione di San Antonio a quota 1200 circa e poi subito sci ai piedi.

I miei "veri" sci sono a far sistemare, quindi mi tocca riesumare quelli vecchi usati anni fa. Alla partenza mi accorgo che le pelli che ho preso non sono di questo sci ... sono più lunghe.
Pazienza, usciranno un po' dalla coda e speriamo che tengano almeno per la prima cima, poi vedremo.

Per essere mercoledì c'è un sacco di gente, 6 macchine già presenti e altre 3 stanno arrivando ... ah però, che affollamento!

Saliamo prima sulla Punta del Grifone, senza particolari difficoltà, a parte che ad ogni inversione devo stare attento a far aderire bene le pelli per evitare che si infili neve e si stacchino.

Al momento di scendere ... non so più sciare, abituato a tutt'altro tipo di sci ... che delusione ... speravo di avere un po' imparato ultimamente ma evidentemente è tutto merito degli attrezzi nuovi.
Per fortuna la neve è bella e arrivo in fondo alla discesa sano e salvo.

Intercettata di nuovo la stradina, ripelliamo per salire alla Tomba di Matolda, nome inquietante per un panettone di cima. Chissà da cosa deriva questo toponimo, proverò ad informarmi.

Le pelli tengono ancora, bene, allora saliamo.

Questa cima è ancora più semplice dell'altra e rimanendo più all'ombra presenta neve migliore, quindi la discesa sarà agevolata .... nonostante le stecche sotto i piedi.

Alla fine torniamo alla macchina soddisfatti della bella giornata.