Punta Sbaron sopra Condove


Publiziert von andrea62 , 21. Januar 2020 um 13:56.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:19 Januar 2020
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT2 - Schneeschuhwanderung
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 5:00
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Dall’autostrada Torino – Bardonecchia uscire ad Avigliana Ovest e seguire per Condove. Girare attorno a Condove fino a trovare sulla destra la strada per Mocchia e altre frazioni. Prima 8 km di buona strada comunale portano a Mocchia, poi dopo le case c’è un bivio non molto visibile per il Colle del Colombardo, Dravugna, Prato del Rio e altre frazioni. Dal bivio sono 6 km di strada stretta fino a Prato del Rio, gli ultimi 3 con difficoltà in caso di incrocio con altra auto. A Prato del Rio, passate le case, dove c’è il cartello “P” ci sono 3 posti. Un’altra decina di posti in totale si può trovare sfruttando le piazzole e accanto alla chiesetta.

Oggi siamo in quattro per questa gita sui 2000 metri nella bassa Val di Susa. Dalla chiesetta di Prato del Rio procediamo per qualche centinaio di metri lungo la strada asfaltata per il Colle del Colombardo fino ad una casa e a dei cartelli che indicano a destra il sentiero per Piano Vinassa. Procediamo su un sentierino talvolta poco marcato che presto esce dal bosco per puntare a un edificio grigio su un colletto accanto a un primo grande masso. Forse questo è il Piano Vinassa, che pianeggiante non lo è mica tanto.
Qui ritroviamo la stradina, ne tagliamo un ampio tornante seguendo una traccia su prato e la riprendiamo più avanti quando entra nella valle che scende dalla Punta Sbaron, adesso visibile sullo sfondo. Arriviamo così alle case di Gighé, da cui oggi la neve è continua.    
La strada curva a sinistra, poi fa un amplissimo tornante destrorso “tagliabile” in più punti sui prati innevati e contraddistinto dal secondo grande masso di giornata. Scegliamo di seguire la strada, sul versante sinistro (destro orografico) della valle, che dopo il tornante arriva con un lungo traverso a un gruppo di casolari che precedono il Colle degli Astesiani, passando sotto il panettone della Punta Sbaron.
Era possibile salire in cima dall’inizio del traverso che porta ai casolari oppure raggiungere il colle e salire per la cresta che inizia da lì o come abbiamo fatto noi partire dai casolari e salire per pendii fino alla cresta alla nostra sinistra. In questo tratto la neve si indurisce e mettiamo qualcuno i ramponcini e qualcuno i ramponi.
Raggiunta la cresta compaiono le montagne dal Rocciamelone all’Uia Bessanese e troviamo un tratto abbastanza ripido ma breve. Superato questo la pendenza diminuisce e per ampia dorsale si raggiunge la cima.
Si vedono il Gran Paradiso, le montagne delle valli di Susa e Lanzo, i laghi di Avigliana mentre da tempo era visibile più lontana la Barre des Ecrins e fin dall’inizio il Monviso.
Tempo di salita senza le soste circa 3 ore.
 
Per il ritorno decidiamo di scendere al Colle degli Astesiani tagliando il pendio sulla nostra sinistra, compiendo quindi un piccolo anello. In questo tratto, a parte pochi metri iniziali, la neve sarebbe da racchette ma poiché tiene abbastanza per pigrizia tengo i ramponi.
Arrivati al colle continuiamo con l’anello: seguendo tracce di oggi scendiamo sulla sinistra orografica della valle, con un percorso più ripido e più diretto rispetto alla stradina, fino alle case di Gighé, seguendo grosso modo una linea di pali della luce (o del telefono?), segno umano tangibile in un contesto di alpeggi ormai in abbandono.
Dalle case di Gighé ritorniamo alla casa vicino al primo grande masso da cui un sentiero diverso da quello dell’andata scende sulla sinistra fino alla strada per Prato del Rio, poche centinaia di metri prima del punto di partenza. 

Tourengänger: andrea62
Communities: Hikr in italiano


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WT2
19 Jan 20
Punta Sbaron Mt. 2223 · ralphmalph

Kommentare (7)


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ralphmalph hat gesagt:
Gesendet am 21. Januar 2020 um 18:48
Nooooo....!!!!! Eravamo lì anche noi domenica!!!! Peccato non esserci visti e salutati.....noi eravamo in cima verso le 13,15, siamo partiti da Prato del Rio tardissimo, alle 10,40......
Speriamo in una prossima....
Ciaooo
Graziano

andrea62 hat gesagt: RE:
Gesendet am 21. Januar 2020 um 19:54
Ma guarda, mi spiace proprio! Non solo tre hikriani ma anche due stradellini (non dimentichiamo che ci sono nato) in un posto del genere senza volerlo! Siete stati un pò più veloci, noi abbiamo iniziato la discesa circa quando siete arrivati!
Come corollario avremmo probabilmente scritto un unico resoconto.
Periodicamente torno in Oltrepò per qualche mezza domenica, se tra qualche mese certe cose vanno come dovrebbero andare sarà più facile organizzarci per salutarci dalle nostre parti.

ralphmalph hat gesagt: RE:
Gesendet am 21. Januar 2020 um 20:35
Sarebbe veramente bello trovarci qui in Oltrepò, speriamo di riuscire ad organizzare, per conoscerci e chiacchierare un po' delle nostre avventure in montagna....

GIBI hat gesagt:
Gesendet am 22. Januar 2020 um 08:39
Bella zona Andrea ... complimenti,
purtroppo io non la conosco per niente ... ( a parte il Rocciamelone ) ma questo può essere uno stimolo per andarci a fare un giro !

ciao Giorgio

andrea62 hat gesagt: RE:
Gesendet am 22. Januar 2020 um 11:33
Aspetto quindi un resoconto!
Ciao
Andrea

Laura. hat gesagt:
Gesendet am 22. Januar 2020 um 19:32
Una zona a me completamente sconosciuta...mi documenterò.
Ciao
Laura

andrea62 hat gesagt: RE:
Gesendet am 22. Januar 2020 um 19:53
Da quanto visto in rete per ragioni geografiche la cima è popolare tra i torinesi, pochissimo conosciuta altrove. Però è una scusa per vedere posti abbastanza nuovi.
Ciao


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