Punta Sbaron Mt. 2223
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....sapevamo che sarebbe stato difficile replicare giornate perfette sotto ogni punto di vista, come quelle vissute gli ultimi giorni dell’anno con le ciaspolate in val Maira …. Costa Chiggia, Cima Estelletta, Cima Soleglio Bue… bei ricordi…. Ma devo dire che la ciaspolata di oggi non ha deluso le nostre aspettative, anzi la presenza di Andrea (Andrea62 ) lo stesso giorno e con la medesima meta, mi fa pensare che la zona meritava davvero una visita… un vero peccato non esserci incontrati… ma noi abbiamo orari sempre un po’ al limite….
Anzi posso dire” finalmente Punta Sbaron”, perché è danni che la inseguivamo, ma la carenza di neve, data la quota bassa, ci ha sempre costretto a rinviarla a data da destinarsi…
Partiamo da Prato del Rio e saliamo da subito per prati senza seguire un sentiero preciso, fino a raggiungere l'Alpe Donà (Pian Vinassa)…. siamo in tenuta ciaspol dry…. con le nostre “padelle” attaccate allo zaino.
Da qui diventa visibile tutto il vallone che conduce alla meta e ci sarebbero due opportunità, o si seguono le tracce che raggiungono dapprima l'Alpe Gighè, poi l'Alpe Rat vecchia fino ad arrivare al colle degli Astesiani, oppure si segue il tracciato della strada poderale.
C’è da dire che dal punto in cui siamo noi non riusciamo a capire se il sentiero che va agli alpeggi sia innevato o meno, quindi seguiamo la strada poderale e a mano a mano che procediamo troviamo sempre più neve che ci permetterà di calzare le ciaspole.
Arriviamo ad un ultimo alpeggio posto sotto il colle degli astesiani e da qui puntando alla sinistra con percorso in libera arriviamo alla panoramica cima.
Purtroppo il Monviso e il Rocciamelone, causa velature, si vedono solo a tratti, ma il panorama è ugualmente meritevole e scorgiamo in lontananza anche il maestoso Santuario della Madonna degli Angeli al Collombardo, il Santuario è situato in alta quota, in un punto di transito dei sentieri fra la media valle di Susa e la valle di Viù.
Per la discesa facciamo un giro ad anello, raggiungiamo il colle degli Astesiani e vediamo che c’è una buona traccia innevata che tocca tutti gli alpeggi, dove non siamo passati alla mattina pensando che non ci fosse neve…. evidentemente la traccia era stata fatta da un buon "segugio della neve"!!!!!!!
Ritornati a Prato del Rio scorgiamo una bellissima casetta , ricavata da un’antica cappella, con tante sculture su pietra, dove vivono due anziani signori con i loro cani, gatti e due bellissimi pony.
Poi ci concediamo una pausa merenda a Condove….unica carenza della zona… non ho ancora trovato caseifici/biscottifici… questa volta ci è andata buca, approfondiremo….!!!!!!
Nadia e Graziano
Anzi posso dire” finalmente Punta Sbaron”, perché è danni che la inseguivamo, ma la carenza di neve, data la quota bassa, ci ha sempre costretto a rinviarla a data da destinarsi…
Partiamo da Prato del Rio e saliamo da subito per prati senza seguire un sentiero preciso, fino a raggiungere l'Alpe Donà (Pian Vinassa)…. siamo in tenuta ciaspol dry…. con le nostre “padelle” attaccate allo zaino.
Da qui diventa visibile tutto il vallone che conduce alla meta e ci sarebbero due opportunità, o si seguono le tracce che raggiungono dapprima l'Alpe Gighè, poi l'Alpe Rat vecchia fino ad arrivare al colle degli Astesiani, oppure si segue il tracciato della strada poderale.
C’è da dire che dal punto in cui siamo noi non riusciamo a capire se il sentiero che va agli alpeggi sia innevato o meno, quindi seguiamo la strada poderale e a mano a mano che procediamo troviamo sempre più neve che ci permetterà di calzare le ciaspole.
Arriviamo ad un ultimo alpeggio posto sotto il colle degli astesiani e da qui puntando alla sinistra con percorso in libera arriviamo alla panoramica cima.
Purtroppo il Monviso e il Rocciamelone, causa velature, si vedono solo a tratti, ma il panorama è ugualmente meritevole e scorgiamo in lontananza anche il maestoso Santuario della Madonna degli Angeli al Collombardo, il Santuario è situato in alta quota, in un punto di transito dei sentieri fra la media valle di Susa e la valle di Viù.
Per la discesa facciamo un giro ad anello, raggiungiamo il colle degli Astesiani e vediamo che c’è una buona traccia innevata che tocca tutti gli alpeggi, dove non siamo passati alla mattina pensando che non ci fosse neve…. evidentemente la traccia era stata fatta da un buon "segugio della neve"!!!!!!!
Ritornati a Prato del Rio scorgiamo una bellissima casetta , ricavata da un’antica cappella, con tante sculture su pietra, dove vivono due anziani signori con i loro cani, gatti e due bellissimi pony.
Poi ci concediamo una pausa merenda a Condove….unica carenza della zona… non ho ancora trovato caseifici/biscottifici… questa volta ci è andata buca, approfondiremo….!!!!!!
Nadia e Graziano
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