Anello in Valmorea


Publiziert von paoloski , 16. Dezember 2013 um 14:47.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:15 Dezember 2013
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 2:45
Aufstieg: 150 m
Abstieg: 150 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Varese, Cantello, Ligurno, strada per Gaggiolo, al bivio prendere a destra per Valmorea, dopo poco svoltare a sinistra seguendo le indicazioni per il Colle di San Maffeo. Vi sono diversi parcheggi gratuiti fra il centro abitato di Rodero e la base del Colle di San Maffeo.
Zufahrt zum Ankunftspunkt:Gita ad anello.
Kartennummer:Lario Comasco / Strade di Pietra. Carta 1:30000 Cartografia di Novara

Anche oggi ho solo il pomeriggio a disposizione, così decido di continuare l'esplorazione dei dintorni insieme ad Anna.
Partiamo dal Colle di San Maffeo, sopra Rodero, lo vediamo da casa ma ciò nonostante ci siamo saliti forse una sola volta negli ultimi vent'anni.
Parcheggiamo alla base del colle, percorriamo un tratto di strada fra una serie di villette a schiera di recentissima costruzione e, finalmente, ci immergiamo nel bosco seguendo quello che ora è un sentiero ma fino a non molti anni fa doveva essere un tratturo con un bel fondo di "rizzata": i sassi tondeggianti compaiono a tratti e vi sono, ai lati, anche i resti di muri a secco di contenimento ormai diroccati dall'azione della vegetazione.
Ad un bivio prendiamo a sinistra e poco dopo ci troviamo sulla "Via Crucis" che sale da Rodero.
In breve eccoci poco sotto la sommità, la zona è stata recentemente oggetto di una riqualificazione ambientale: sono state eliminate le conifere, incongrue e pericolanti, piantate durante il "ventennio" e le quercie rosse, anche queste non tipiche della nostra zona, e sono stati piantumati aceri montani e campestri, carpini, tigli e frassini; le piante sono ancora giovani, affiancate da un tutore e protette dalle attenzioni degli ungulati da una rete ma, in futuro, saranno un bel bosco.
Poco sotto la diroccata torre romana si gode di una magnifica vista del Monte Rosa, la torre è veramente imponente anche se molte pietre sono state, con tutta evidenza, asportate nel corso dei secoli per essere utilizzate in altre costruzioni (ve ne sono molte nella vicina chiesa della Madonna degli Angeli).
Fra la torre e la chiesa vi è un bel viale di platani, una "colonna della peste" si innalza nel punto sommitale, accanto un cippo sepolcrale decorato da un teschio, poco distante la chiesetta, dedicata a Santa Maria Angelorum risalente al 1714 ma poi ampliata in varie epoche successive. Localmente è ancora chiamata però chiesa di San Maffeo a testimonianza di un precedente edificio di culto quattrocentesco.
Il panorama da qui è aperto solo verso Sud ed Est, gli altri versanti sono coperti da alberi che impediscono la visione del panorama.
Ci soffermiamo un po' godendo del sole e della tranquillità del luogo poi prendiamo un ripido sentierino alle spalle della chiesa che scende per un centinaio di metri fino ad incrociare una stradina un tempo selciata, scendiamo su questa fino a raggiungere il campo sportivo di Rodero, da qui pochi metri di asfalto poi prendiamo a sinistra un sentiero che attraversa un prato per immergersi nel bosco. Il sentiero è sempre segnato in bianco - rosso e presto si abbassa ulteriormente e ripidamente per raggiungere il fondovalle dove troviamo i binari della ferrovia Malnate - Mendrisio, oggi solo una tratta turistica percorsa da treni a vapore in estate.
Seguiamo verso Sud un sentierino che corre a fianco dei binari ed in breve arriviamo alla stazione dismessa di Valmorea, attraversiamo la trafficata SP20 e riprendiamo il cammino seguendo le indicazioni per Mulino del Trotto, il sentiero corre un po' a destra, un po' a sinistra dei binari, attraversa il torrente Ranza su un ponte e poi, in corrispondenza del Molino Tibis, ma sulla riva opposta, prosegue in piano per un tratto bianco di galaverna finchè svolta a sinistra per risalire di qualche decina di metri e proseguire quindi in saliscendi verso Sud nel bosco.
Dopo all'incirca un chilometro di su e giù incrociamo la strada che scende da Cagno. La seguiamo, passiamo davanti alla centrale elettrica della Terni ed in un attimo ecco il Molino del Trotto, non si tratta di un singolo edificio ma di un nucleo di edifici rurali di un certo pregio, alcuni appena ristrutturati, altri in cattive condizioni di conservazione, Il mulino conserva ancora le ruote ed il canale di derivazione dell'acqua ma appare comunque in disuso, vicino al ponte che sorpassa il torrente vi è un edificio rurale costruito con conci di "pietra molera" (poco più a valle si trova una cava di questa bella roccia chiara), alcuni sono un evidente recupero da edifici di epoca molto anteriore.
Superato il torrente passiamo davanti ad una grande fattoria con mucche ed asini visibili ma, a giudicare dal "profumo" vi devono essere anche un buon numero di maiali, per quanto non se ne vedano.
Poco più in la ecco un tratturo che si addentra nel bosco, supera il ruscello che scende dalla Val Bramona grazie a due grandi pietre granitiche e poi scende verso i binari ed il torrente.
Qui vi è un affioramento notevole di pietra molera, il sentierino prosegue a fianco dei binari, anche qui il sole non batte e la galaverna crea dei magnifici cristalli su traversine e rotaie.
Poco più in là, disturbati dalla nostra presenza, due aironi cinerini si alzano in volo dal greto del torrente.
Passiamo nei pressi del Molino Bergani, posto in posizione soleggiata e quindi raggiungiamo il Molino Tibis.
Prima di arrivare alla strada che ci riporterà a Rodero troviamo uno stagno che il tramonto riempie di bei colori. Una rapida risalita ed eccoci alla parrocchiale di Rodero e da qui alla nostra auto parcheggiata poco oltre. C'è ancora il tempo per una foto  alla torre ed alla chiesa sul colle illuminati ed una al tramonto con la sagoma del Monviso che spicca in lontananza.

Piacevole escursione fra boschi e zone umide con qualche notevole rilevanza architettonica, ideale per una domenica d'inverno con scarsa neve come questa.

Tourengänger: paoloski, annna
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (1)


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froloccone hat gesagt:
Gesendet am 16. Dezember 2013 um 20:19
Passato ieri anche io dal Colle, in Mtb,è un bell posto,per nulla da sottovalutare,soprattutto per l'aspetto paesaggistico/panoramico!!!!!!!


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