Collina della Croce (1725m) da Cusio (BG)

Si lascia la macchina al Colle della Maddalena e alla curva successiva si segue inizialmente verso destra il segnavia nella direzione di una strada sterrata ma subito si svolta verso sinistra a imboccare il sentiero che sale nel bosco di abeti per giungere ad una santella (0.15h).

Qui si attraversa la strada asfaltata che porta ai Piani dell'Avaro e al tornante successivo si riprende a salire l'antica mulattiera selciata, in alcuni punti perfettamente conservata, facente parte del sistema viario della Via del Ferro, che fin da epoca romana collegava le miniere di alta quota alle fucine di lavorazione del materiale ferroso.

Attraverso il bosco il panorama si apre sulle cime dei dintorni, ora innevate... in effetti il sentiero è piacevolmente percorribile anche d'inverno con le ciaspole.

Dopo un tratto leggermente più ripido si esce dal bosco all'altezza di un roccolo ancora attivo (attenzione in stagione di caccia) e si arriva a incrociare la stradina utilizzata come pista da sci di fondo (1.15h).

Da qui, direttamente per pascoli si risale la collina fino al suo culmine (1.30h), occupato dalla croce che le dà il nome, da una cappelletta e (purtroppo per la visuale) dalla stazione di arrivo di una sciovia.

L'ambiente innevato, il panorama a 360 gradi sulle cime e la vista verso la Valle Brembana sono di grande soddisfazione soprattutto in relalazione al piccolo sforzo che sono costati.