Pizzo Scalino (3323 m)

laura :Il Pizzo Scalino...una cima che desideravo salire da molti anni.
Partiamo alle prime luci dell'alba e fino al rifugio Cà Runcasch non vediamo nessuno e possiamo ammirare in tutta tranquillità i primi raggi di sole sul Disgrazia.
La nostra metà è lì, davanti a noi, ben visibile in tutta la sua maestosa bellezza, ma come spesso accade quando una meta è ben visibile, l'avvicinamento non è veloce come sembrerebbe.Arrivati al deposito sci calziamo i ramponi e risaliamo il canalino che ci porta all'inizio della breve ma bellissima cresta...è domenica, ma nonostante ciò non c'è nessuno e la vetta è tutta per noi.
Ci sono vetta da cui ti sembra di volare e lo Scalino è una di queste.
Qualche minuto e decidiamo di scendere, arrivati al deposito sci troviamo un gran movimento, ma una volta sceso il pendio e raggiunto Fulvio, scendiamo indisturbati e in pochissimo arriviamo all'auto, dove a differenza del mattino, troviamo tantissime auto...beh, del resto lo Scalino non è esattamente un posto sconosciuto!!!
Una montagna di elegante e unica che ci ha regalato un'ottima sciata.


domenico: Oggi abbiamo bruciato tutti sul tempo di partenza infatti siamo i primi a calzare gli sci e partire per la vetta.Su ottima neve saliamo veloci,arrivati al rifugio il sole comincia ad illuminare le cime e il cielo si fa sempre più chiaro.Laura ed io ci alterniamo al comando Eliana con le ciaspole ci segue Fulvio un po piu' indietro si diletta con la macchina foto.Solo dopo il Cornetto veniamo sverniciati  da un "tutina"....
Intanto la meta è illuminata e nonostante ci sia stato un paio di volte la sua forma è davvero magnifica.
Superiamo veloci la vedretta dello Scalino e notiamo che l accesso alla parte alpinistica non parte piu' dalla sella situata a sx della vetta ma direttamente sotto, su un ripido pendio, dove al termine si lasciano gli sci e si calzano i ramponi.Laura imbraccia la sua fedele picca e mi precede  tra roccette e sulla ripida cuspide sommitale innevata,stupenda.OGGI SIAMO I PRIMI:EVVIVA!!!!Foto di rito e uno sguardo all'infinito e iniziamo la discesa mentre altri salgono e alla sella si sta formando una platea di gente che guarda la vetta ,le persone che salgono che scendono.Calziamo gli sci e con cautela scendiamo il tratto ripido che adduce alla vedretta da  li in poi grande sciata praticamente fino all'auto:dalle stelle alle stelle ....dalla polvere al firn.Da rimarcare i continui miglioramenti di Laura sugli sci: bravissima!Per terminare una giornata cosi meravigliosa casa manca?Ma una fermata a Franscia davanti a un bel piatto di sciatt bollenti innaffiati con del buon vino e per finire un bel sorbetto al braulio.