Lago Santo Modenese, Monte Giovo, Monte Nuda.

Come era abitudine in quel periodo, a fine aprile con il Gesa-Cai di Milano passiamo quattro giorni nell' Appennino.
In questa zona sono possibili facili escursioni a piedi, con le ciaspole o con gli sci.
Partiamo il 28 aprile arrivando con calma al Rifugio Giovo, dove ci siamo trovati bene, e facciamo un'escursione breve per passare la giornata.
Il giorno dopo (il 29) saliamo al Monte Giovo; la neve è più o meno abbondante secondo la zona, io inizio con le mie racchette di legno e corda che tengono bene finché il pendio non è ripido, fino a Passo Boccaia; poi sulla cresta che conduce alla cima sono costretto a toglierle, ma qui la neve è più compatta e si cammina bene; non sono necessari i ramponi.
Non tutti sono allenatissimi, e si procede con passo tranquillo.
Dalla cima il panorama si estende su gran parte dell'Appennino Tosco-Emiliano, quasi sotto ai piedi abbiamo il Lago Santo.
Sosta per il pranzo, poi scendiamo tra le nubi pomeridiane che iniziano ad addensarsi.
Nel tardo pomeriggio breve escursione nei pressi del lago per tirare l'ora di cena.
Il giorno 30 saliamo al Monte Nuda.
Raggiunto il Passo Boccaia saliamo la facile cresta sulla destra raggiungendo in breve la cima.
Anche da qui si gode di un ottimo panorama, almeno finché non arrivano le nuvole.
Pranzo e ritorno al Rifugio, poi altra breve escursione nei dintorni in attesa della cena.
Il 1 Maggio ritorno a Milano.
La zona mi è piaciuta molto, anche per l'innevamento ed il tempo bello; purtroppo non ricordo più molti dettagli di queste escursioni; anche passare alcuni giorni in compagnia è stata una cosa piacevole.
Magari ci tornerò ...

Ciao
Stefano