Trekking in Perù - Quebrada Gashpampa 4550m/Laguna Jahuacocha 4050m - campo 9


Publiziert von Floriano , 8. Dezember 2010 um 22:47. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Peru
Tour Datum:28 August 2010
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Hochtouren Schwierigkeit: WS
Wegpunkte:
Geo-Tags: PE 

TU HAI UNA TALE VOCE, O GRANDE MONTAGNA, DA ANNULLARE GLI INGANNI E I DOLORI, VOCE NON DA TUTTI COMPRESA, MA CHE I GRANDI, E I SAGGI E I BUONI INTERPRETANO, E PROFONDAMENTE SENTONO, E FANNO SENTIRE AGLI ALTRI.
(Percy Bysshe Shelley)

Giorno precedente: Huayllapa 3490m/Quebrada Gashpampa 4550m - campo 8

Commento di Floriano

........Suona la sveglia. Ore 2.00 del mattino. I dolori continuano: a quanto pare la pastiglia di Fausto non è servita a niente. Sento Chiara armeggiare e vedo la luce della sua frontale puntata su di me: il suo viso preoccupato mi guarda...... "Flò ce la fai?"......No, assolutamente no, non me la sento di muovermi, vorrei, ma per quanto mi sforzi sento che farei una stupidata a tentare questa cima. Li lascio partire a malincuore affidando a Chiara le bandierine tibetane che mi ero portato apposta per l'occasione: è destino che io non debba superare i 5000mt.. 
Cerco di rimettermi a dormire ma non ci riesco, mi viene quasi da piangere ma un ulteriore tentativo di muovermi non fà che aumentare i miei dolori alla milza e allo stomaco. Li sento armeggiare nella tenda cucina, cerco di mettermi il cuore in pace e riesco ad andare in dormiveglia.......
.......Ore 7.00. Mi sveglio e il primo pensiero chiaramente è mettere il naso fuori dalla tenda per vedere che tempo fà sul Diablo Mudo: il tempo è bello, cerco di immaginare dove potrebbero essere arrivati e con lo zoom scatto un paio di foto verso la montagna. Le nostre tende sono ancora in ombra, gelate, i miei dolori sono diminuiti notevolmente e guardo malinconicamente la mia cima mancata. Intanto che sistemo le sacche e la tenda (Chiara mi ha lasciato le sue cose da sistemare) il sole fa capolino al campo, sono ormai le 8.30 e scatto ancora un paio di foto verso la cima: ormai dovrebbero essere quasi arrivati..... "Infatti.....
.........Ore 9.30. Finalmente smontata la tenda e fatta colazione, partiamo io, Ludo e Giovanna (che in questa occasione ci farà da guida) prendendo la Quebrada Gashpampa in direzione del Passo Llaucha. Il sentiero scende per un centinaio di metri circa di quota, fino a raggiungere la Quebrada Angocancha, dove incominciamo a salire leggermente..... Ma il mio fiato incomincia a mancare, i dolori riaumentano, Ludovico mi stacca sempre più e io alla fine chiedo a Giovanna di fermarsi con me ad aspettare gli arrieros per salire sul "cavallo Rega" (il cavallo a disposizione per chi ha problemi).
Che dire: è una esperienza anche questa! Stare dietro agli arrieros, ai burros e al loro carico - nostre sacche, tenda e materiale da cucina - mi ha avvicinato maggiormente alla realtà peruviana e alle fatiche di questa gente. Nel frattempo abbiamo sempre la visione sul versante N del Diablo Mudo con le sue morene infinite e cerco di immaginare quale strada faranno i nostri compagni per collegarsi al passo che stiamo per raggiungere. I muli faticano e scivolano sul ghiaietto del ripido sentiero, ma alla fine riusciamo a raggiungere il Llaucha Punta 4850mt.. Scendo dal cavallo e decido che almeno il tratto in discesa, anche se lungo, lo farò con le mie gambe. 
Davanti a noi si apre la lunga Quebrada Huacrish, con una infinita serie di "colline" più o meno accentuate. Verso E, tra gli squarci delle nuvole si intravede il Nevado Yerupaja, il Yerupaja Chico e l'Jirishanca. Nel lungo tragitto verso il fondovalle abbiamo modo di incontrare diverse realtà locali: pastori, famiglie in spostamento, altre carovane di escursionisti e di trasportatori locali. Verso la fine della valle abbiamo su un tornante la visione bellissima della grande Laguna Jahuacocha, che raggiungiamo dopo circa un quarto d'ora con una discesa a picco sul solito polverosissimo sentiero. 
Le nostre tende sono nel frattempo già state montate sulle rive della laguna e non ci resta che aspettare i nostri compagni che arrivano, dopo circa 1 ora, dalla conquista del Diablo Mudo. 
Soliti rituali, si mangia qualcosina, si sistemano sacche e zaini, ci si riposa per un attimino in tenda, in attesa della cena, che questa volta presenta una sorpresa: trote flambè pescate nel pomeriggio nella laguna dagli arrieros. Anzi, due sorprese: anche vino cileno offerto da Edgar e MATOGROSSO per festeggiare la fine del trekking.

Partecipanti: Floriano, Giovanna, Ludovico

Giorno successivo: Laguna Jahuacocha 4050m/LLamac 3250m

Tourengänger: Floriano


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