Oasi Zegna - Rocca di Argimonia 1610 m
Oasi Zegna, panoramica Zegna, Bielmonte…me ne parlava anni fa un’amica che possiede appunto una casa a Bielmonte. Provo a chiamarla per sapere se è in zona, ma non ricevo risposta in tempo utile…peccato!
Lasciata l’auto a Castagnea, dopo un viaggio fantozziano, proseguiamo lungo il percorso di Nordic Walking fino al bivio per la Punta Civetta e la Bocchetta di Stavello. Saliamo con lunghi tornanti nel bosco fino a un punto panoramico poco sotto la cima. Una striscia di sole all’orizzonte ci fa ben sperare…illusi!
Saliamo alla croce e proseguiamo sullo scivolosissimo versante opposto. Seguiamo dei bolli azzurri che portano a un trivio dove a sx potremmo andare direttamente alla Bocchetta di Stavello. Proseguiamo invece in salita e raggiungiamo quella che dovrebbe essere la cima del Tirlo, sempre seguendo le pennellate azzurre scendiamo alla Bocchetta di Stavello dove risaliamo al visibile Santuario di San Bernardo. Un timido sole ci spinge a una breve sosta. Dopo di che si alzano le nubi e avvolti completamente nella nebbia proseguiamo per il Monte Rubello. Veloce puntata al cippo di Fra Dolcino sul Monte Massaro e quindi discesa alla Bocchetta di Margosio. Seguiamo l’unico escursionista della giornata, sulla Cima della Ragna e scendiamo alla Bocchetta di Luvera dove decidiamo che faremo sosta al ritorno. Almeno potremo prendere un po’ di caldo al bar…
Continuiamo ora per la cresta della Rocca di Argimonia. Qualche brevissima schiarita ci fa ancora sperare ma niente da fare….nebbia sempre più fitta. Superiamo qualche passaggio facilitato da fumi mentre aumentano nevischio e tratti ghiacciati. La cosa, abbinata alla nebbia, che non ci fa vedere a un palmo dal naso, mi mette un poco di apprensione. Giunti finalmente sulla cima, non sappiamo se scendere dal versante opposto, non conoscendola e non vedendo, non capiamo se sia meglio o peggio di quanto fatto. Non vediamo nemmeno se ci sia neve o meno. Ci pensiamo un attimo, uno sguardo alla cartina e decidiamo di provare. Se non altro sembra più breve…di fatto, sarà anche più semplice e pulita.
Durante l’ennesima e breve schiarita facciamo sosta alla Cappelletta di Argimonia. Scendiamo poi verso la Panoramica Zegna. Attenzione perché il cartello segnavia è caduto, si deve svoltare a sx subito dopo il pannello.
Giunti alla strada torniamo alla Bocchetta di Luvera. Mangiamo velocemente qualcosa, entriamo nel bar, per scaldarci un attimo dopo di che riprendiamo a scendere per tornare a Castegnea passando dalla Baita Amici. Il sentiero poco dopo diventa un ampio sentierone e torna sulla strada dove, averlo saputo prima, troviamo un ristoro volante dove prendiamo caldarroste, vin brulé e delle fantastiche alette e coscette di pollo alla brace…la nostra cena!
Scendiamo a un’area pic-nic dove seguiamo il sentiero dei Rododendri prima e la traversata del biellese poi che passa accanto a un cimitero. Passato il cimitero, rientriamo nel bosco dove scendiamo ripidamente fino a tornare sulla strada nei pressi di una bellissima villa. Passiamo sotto la villa e torniamo finalmente a Castagnea. Questi ultimi tratti di sentiero/strada sono indicati sia da cartelli Cai sia da bolli azzurri. La traccia è evidente ma sarebbe meglio evitare di trovarcisi al buio!
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