Corsetta attorno al Lago di Devero

Oggi sono di riposo, caldo torrido che poco invoglia a giri in bici ma le gambe fremono da qualche giorno a riposo, devo inventarmi qualcosa...trovato: una bella corsetta al fresco del Devero.
Detto fatto alle 13 circa sono all'uscita della prima galleria, dove miracolosamente trovo ancora un posteggio; parto da qua per allungare il percorso e per la stupenda mulattiera che sale da Goglio ma principalmente per non pagare l'ingiustificato pedaggio.
Primo tratto piuttosto imballato, poi le gambe iniziano a girare e in men che non si dica sono a Crampiolo che brulica di persone come un formicaio, meglio scappare, quindi proseguo sulla sterrata che sale al lago andando a percorrere il periplo in senso antiorario.
Sponda orientale piuttosto monotona dove incontro poche persone, mentre la sponda occidentale più trafficata tutti impegnati a non cadere sulle pietraie, questo è sicuramente il mio terreno preferito infatti in questo tratto recupero minuti preziosi.
A Crampiolo da corridore divento portatore, la figlia di 8 anni di un amico incontrati sul sentiero è stanca e non vuole più saperne di camminare, così decido di darle un passaggio fino a Devero sulle mie spalle.
L'ultimo tratto di discesa lo affronto in pieno relax tenendo d'occhio un cumulo minaccioso che si è formato sopra il Cistella, fortunatamente mi lascia arrivare giusto giusto alla macchina, appena salito inizia a piovere.

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