Punta Fertà e Cima della Crocetta da Ceresole Reale


Publiziert von andrea62 , 7. September 2017 um 11:17.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum: 3 September 2017
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 7:00
Aufstieg: 1300 m
Abstieg: 1300 m
Strecke:Diga di Ceresole Reale - sentiero 520 - Colle della Crocetta - Colle della Terra - Punta Fertà e Cima della Crocetta
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Arrivando a Ceresole Reale da Locana e Noasca, superato il primo nucleo dell'abitato, una stradina verso sinistra porta l'indicazione "Diga di Ceresole". Abbiamo parcheggiato dopo pochi metri, ci sono circa 15 posti auto. Un cartello segnalava il divieto di transito con automezzi sulla diga.

Fuga dal Gran Premio? No, perché sono tra quelli che pensano che faccia bene alla città, però non ci sono mai andato e l’ultimo che ho visto per intero in tv c’era in pista Fittipaldi. A me piace il “sabato del Gran Premio”, quest’anno rovinato dalla pioggia, per cui quando sento due amici dire che in Val di Susa splende il Sole quasi non ci credo. Per domenica propongono le Valli di Lanzo, mi chiedono se ho qualche escursione con dislivello tra 1000 e 1500 metri. Ne ho in mente una in valle dell’Orco che è lì vicino, più tardi troverò anche la punta Fertà e la Cima della Crocetta sempre in Valle dell’Orco e sarà la gita che faremo.
 
Partiamo dal parcheggio adiacente la diga di Ceresole, ci portiamo sulla medesima e passiamo sull’altro versante della valle, quello meridionale. Facciamo qualche centinaio di metri su asfalto lungo il lago, poi presso Villa Poma saliamo sulla sterrata segnata da vari cartelli. In breve lasciamo a destra il sentiero per le altre mete e prendiamo a sinistra il sentiero 520/gta/SI. Come da copione sale prima in una bella abetaia, poi prevalgono i larici. Gli scorci panoramici sono sulle Levanne proprio davanti e noi e più lontano sulla costiera Galisia-Basei e la rocciosa parete francese della Punta Calabre. Sbucati su terreno aperto e passati accanto a tre alpeggi in rovina, a nord emerge il Gran Paradiso con i suoi satelliti. E’ il versante meridionale del gruppo, quello a me sconosciuto, dall’altra parte si trova la Valsavarenche che è una delle mie preferite. Spicca anche la Cima di Courmaon. Il sentiero percorre una piccola morena poi sale deciso in parte su pietraia al Colle della Crocetta, che dà sulla Val Grande di Lanzo, per me sconosciuta. Al panorama si aggiunge il gruppo della Ciamarella, mentre in basso sembra di vedere Torino con la Collina di Superga e in lontananza la zona dove gli Appennini incontrano le Alpi. Oso dire di aver riconosciuto molto lontana la cresta dentellata dell’Argentera.
 
Dal colle il sentiero principale scende verso la Val Grande, prendiamo un sentierino segnato 324 che traversa in salita verso est, sul versante di Lanzo, fino a un altro colle: il Colle della Terra, omonimo di quello che si trova sull’altro versante della valle dell’Orco, quasi di fronte.
 
Raggiunto questo colle ci si affaccia sulla conca del lago Fertà, ai piedi dei monti Bellagarda e Unghiasse, e si presentano due possibilità di salita su cime vicine: punta Fertà a nord e Cima della Crocetta a sud. Cominciamo dalla Fertà che è la più bassa e di cui abbiamo un’indicazione: 5 minuti su sentierino e blocchi di roccia. Abbiamo quindi l’idea di raggiungerla subito ma scopriamo che è una successione di cimette, ognuna delle quali sembra più alta della precedente, su una cresta sub-orizzontale scomoda perché quasi interamente di grossi blocchi a meno di non abbassarsi troppo. Questa cresta la classifico T3 in quanto senza sentiero. Ci fermiamo appena sotto una di queste, sommità, sormontata da un masso squadrato. Uno di noi la raggiunge, più avanti ne vediamo un’altra che sembra di pari altezza. Torniamo perché ci siamo allontanati abbastanza dal colle, tra andata e ritorno vista la natura del terreno impieghiamo quasi un’ora e vorremmo salire anche la Cima Crocetta, sulla quale vediamo un piccolo via – vai di persone.
 
Venti minuti di sentierino su erba e detriti e siamo in vetta alla Cima Crocetta. Il paese di Ceresole Reale è esattamente a picco sotto di noi e inoltre vediamo bene la struttura della Punta Fertà, cioè una cresta rocciosa sub-orizzontale con due punte principali: la “nostra” e quella più a est. Nulla da segnalare durante la discesa.
L’itinerario si svolge nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, inoltre gli alpeggi sono in rovina e di conseguenza l’ambiente è integro.

Tourengänger: andrea62
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (2)


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ralphmalph hat gesagt:
Gesendet am 7. September 2017 um 12:15
Gran bei posti, Andrea, molto bella e selvaggia la Valle dell'Orco con panorami da urlo!
Ottima scelta.
Ciao
Graziano

andrea62 hat gesagt: RE:
Gesendet am 7. September 2017 um 16:49
Eh si! Una escursione l' ho fatta e altre ne ho viste. La valle laterale di piantonetto merita senz'altro una visita.
Ciao
Andrea


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