Cima della Crocetta Mt. 2831
|
||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
....a volte ci sono delle escursioni per cui ti viene voglia di dire “ veramente riuscita bene” e quella di oggi aveva tutti gli elementi… ma poi ci sono anche le variabili, o meglio elementi costanti negativi, che alle volte mettono i bastoni fra le ruote....
Prendi boschi bellissimi con larici ancora sani…..e di questi tempi non se vedono tanti…. betulle… sottobosco di rododendri e ogni varietà di fiori…. laghi e una bella cimetta solitaria…. ma prendi anche le nebbie che arrivano dalla pianura che impediscono la vista dei monti circostanti e a fine giornata le code domenicali…..
Ho riassunto la giornata odierna trascorsa nelle valli di Lanzo, con partenza da Rivotti.
Strada impervia e stretta quella che da Groscavallo porta a Rivotti, un sacco di auto… che affollamento…. un ragazzo ha riportato anche danni alla carrozzeria della macchina….ma poi dove sono finiti tutti… ..?????!!!!! …visto che al colle della Crocetta incontriamo 4 persone.. per non parlare della cima della Crocetta fatta in perfetta solitudine…!!!!!
Da Rivotti si prosegue lungo la strada (chiusa al traffico) per un breve tratto, poi si svolta a sinistra lungo un sentiero segnalato come GTA e SI ( Sentiero Italia) che sale lungo la dorsale, alternando boschi e prati.
Superiamo le Gias di Mezzo e le baite del Gias nuovo, incontriamo alcune freschissime sorgenti, dove la sosta è obbligatoria data la calura e il clima umido e finalmente si arriva al Lago di Vercellina, luogo incantevole , ma le nebbie purtroppo hanno fatto la loro parte.
Fino al lago ci sono anche tratti in falsopiano, dove si perde un po’ di tempo.
Da qui si arriva al Colle della Crocetta, dove si vedono o meglio intravediamo tra le nuvole le Levanne, Il Gran Paradiso, e il lago di Ceresole.
Da qui si segue il sentiero a destra per il Colle della Terra, arrivati al valico sappiamo che dobbiamo andare a sinistra, seguiamo quella che ci sembra una traccia, ma poi ci accorgiamo di essere stati troppo alti rispetto al sentiero segnalato da qualche omino, che troveremo più in basso rispetto al punto dove eravamo noi.
Finalmente si arriva all’omino di vetta, a strapiombo sulla Valle dell'Orco e ottimo punto panoramico, da dove si ha un bel colpo d'occhio sui laghi Fertà e Unghiasse.
Dopo una breve sosta a malincuore riprendiamo la via del ritorno… abbiamo infatti un viaggio in auto da dover affrontare che è lunghissimo e poi ….. ecco le code domenicali causate da un semaforo....
….ma nelle vali di Lanzo ci ritorneremo senz’altro per altre bellissime escursioni …se possibile non di domenica …e poi ho visto l’insegna “Caseificio Valli di Lanzo" ( Balangero)…. da approfondire!!!!!!!...oggi non c’era veramente il tempo materiale per farlo……..
Nadia e Graziano
Prendi boschi bellissimi con larici ancora sani…..e di questi tempi non se vedono tanti…. betulle… sottobosco di rododendri e ogni varietà di fiori…. laghi e una bella cimetta solitaria…. ma prendi anche le nebbie che arrivano dalla pianura che impediscono la vista dei monti circostanti e a fine giornata le code domenicali…..
Ho riassunto la giornata odierna trascorsa nelle valli di Lanzo, con partenza da Rivotti.
Strada impervia e stretta quella che da Groscavallo porta a Rivotti, un sacco di auto… che affollamento…. un ragazzo ha riportato anche danni alla carrozzeria della macchina….ma poi dove sono finiti tutti… ..?????!!!!! …visto che al colle della Crocetta incontriamo 4 persone.. per non parlare della cima della Crocetta fatta in perfetta solitudine…!!!!!
Da Rivotti si prosegue lungo la strada (chiusa al traffico) per un breve tratto, poi si svolta a sinistra lungo un sentiero segnalato come GTA e SI ( Sentiero Italia) che sale lungo la dorsale, alternando boschi e prati.
Superiamo le Gias di Mezzo e le baite del Gias nuovo, incontriamo alcune freschissime sorgenti, dove la sosta è obbligatoria data la calura e il clima umido e finalmente si arriva al Lago di Vercellina, luogo incantevole , ma le nebbie purtroppo hanno fatto la loro parte.
Fino al lago ci sono anche tratti in falsopiano, dove si perde un po’ di tempo.
Da qui si arriva al Colle della Crocetta, dove si vedono o meglio intravediamo tra le nuvole le Levanne, Il Gran Paradiso, e il lago di Ceresole.
Da qui si segue il sentiero a destra per il Colle della Terra, arrivati al valico sappiamo che dobbiamo andare a sinistra, seguiamo quella che ci sembra una traccia, ma poi ci accorgiamo di essere stati troppo alti rispetto al sentiero segnalato da qualche omino, che troveremo più in basso rispetto al punto dove eravamo noi.
Finalmente si arriva all’omino di vetta, a strapiombo sulla Valle dell'Orco e ottimo punto panoramico, da dove si ha un bel colpo d'occhio sui laghi Fertà e Unghiasse.
Dopo una breve sosta a malincuore riprendiamo la via del ritorno… abbiamo infatti un viaggio in auto da dover affrontare che è lunghissimo e poi ….. ecco le code domenicali causate da un semaforo....
….ma nelle vali di Lanzo ci ritorneremo senz’altro per altre bellissime escursioni …se possibile non di domenica …e poi ho visto l’insegna “Caseificio Valli di Lanzo" ( Balangero)…. da approfondire!!!!!!!...oggi non c’era veramente il tempo materiale per farlo……..
Nadia e Graziano
Tourengänger:
ralphmalph

Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (15)