Zingla nudist

Nudist?
Sì questa è la seconda escursione in cui mi spingo oltre e dopo aver tolto la maglietta e le scarpe (indosso dei sandali)... levo anche i pantaloncini. Siccome durante le mie escursioni in genere non incontro mai nessuno, ho preso questa iniziativa e devo dire che la sensazione di libertà e di connessione con la natura è notevole.
Questo sabato ho in programma di salire sullo Zingla, partendo dal paese di Cecino in Val Degagna, una diramazione della Val Sabbia a nord di Vobarno.
A Cecino si trova parcheggio senza problemi e si risale su forestale in direzione Passo Fobbiola. Abbandono la strada quasi subito per imboccare un sentiero molto selvatico che ho riscoperto durante le mie esplorazioni. Il sentierino non è frequentato, quindi...
Incrociata la strada del sentiero 479, e superata Cascina Brasassio, vado ad intercettare il sentiero CAI 10 che sale sullo Zingla seguendo un'altra traccia non ancora mappata. La salita alla cima è su sentiero erboso e si presenta abbastanza ripida, soleggiata e panoramica. Scatto alcune foto a 360 gradi e sulla cima mi fermo a godere dello splendido panorama per qualche minuto, mentre mangio una barretta.
Il mio percorso prosegue in discesa verso cima Moltrino che però non raggiungo. Mi fermo al passo e scendo ad intercettare il bellissimo traverso che mi riporta a Cascina Brasassio transitando alle pendici della Cima Basacul. Il traverso non è segnato CAI ma è molto bello, panoramico, e naturalistico. Non sono presenti passaggi difficili od esposti. Si possono trovare anche belle varietà di fiori.
Seguendo il sentiero percorso all'andata, rientro in paese dove ho posteggiato l'auto.
Bella gita naturalistica che dà soddisfazione.