Mont Blanc 2205 e Mont Paillasse 2414 m
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Lasciamo l’auto sulla strada della Valsavarenche, poco dopo l’abitato di Bioley, in uno spiazzo poco oltre l’inizio del sentiero.
Imboccato il sentiero dopo pochi minuti incrociamo il bivio da dove torneremo.
Il sentiero prosegue con una lunga diagonale in comoda salita fino ad arrivare ai primi tornanti che stretti o lunghi che siano terminano solo al Villaggio di Arpilles posto in posizione panoramicissima.
Nel villaggio è presente un bivacco o posto tappa dove è possibile dormire dopo aver chiesto le chiavi al comune di Introd.
Proseguiamo sempre nel bosco per raggiungere il Mont Blanc.
Dopo poco cominciamo a trovare la prima neve e ghiaccio. Procediamo con più cautela. Avvistato il Mont Paillasse e il suo pendio innevato temiamo di dover interrompere l’escursione. Per nostra fortuna invece il sentiero svolta prima di raggiungere il pendio e anche se dobbiamo attraversare qualche nevaio raggiungiamo senza problemi il casotto del parco e poco sopra la cimetta del Mont Blanc.
La cresta del Mont Paillasse è completamente innevata e siamo un poco titubanti sul proseguire o meno.
Scendiamo dal Mont Blanc e cominciamo a salire al Mont Paillasse. La neve tiene si e no e quando non tiene le buche sono belle profonde.
Decidiamo quindi di alleggerirci, calziamo i ramponi e lasciamo gli zaini.
Una vecchia traccia di ciaspole rimane sul versante est ma a noi non sembra il caso di seguirla per cui rimaniamo sulla cresta. Dopo un tratto molto ripido giungiamo all’inizio della cresta che sul versante ovest e un poco pulita.
Rimanendo al bordo della neve o sulla cresta ventata, saliamo con molta cautela, cercando di tastare bene il terreno ed evitare di sprofondare.
Negli ultimi metri la progressione rallenta, sotto devono esserci dei sassi perché i buchi si fanno più importanti ma con tanta pazienza arriviamo alla croce di vetta.
Panorama poco e freddo tanto, quindi foto alla croce e giù.
Tolti i ramponi e recuperati gli zaini decidiamo di scendere dal versante opposto. La strada è ancora parecchio innevata per cui prendiamo quello che sulla carta è solo una traccia mentre sul posto è indicato come sentiero.
Mah, del sentiero c’è ben poco. E’ più che altro una traccia a volte più evidente, a volte meno e a volte per nulla, assomigliando a tutte le altre tracce. Attraversiamo ancora delle chiazze di neve ma senza problemi e un po’ aiutati dal GPS e un po’ a muzzo raggiungiamo la strada in località Champromenty.
Proseguiamo un poco sulla sterrata che poi cominciamo a tagliare tramite sentieri ora più evidenti e segnati.
Tagliamo la strada più volte fino alla località Sorressamont.
Passate le case, al tornante, riprendiamo il sentiero che indica Arpilles, andando così a ricongiungerci al sentiero fatto in salita a pochi minuti dalla macchina.
Bell’anello. Visti parecchi camosci e qualche stambecco.
Probabilmente non saremmo mai venuti fino in Valsavarenche per farlo, ma essendo sul posto….al Mont Paillasse, si dice, ci sia un panorama bellissimo, oggi non proprio, pazienza!
Il T3 è per la neve trovata in cresta e per il primo tratto di discesa evitabile prendendo la strada per Rhems Notre Dame e ricongiungendosi al sentiero a Champromenty.
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