Mont Pailasse Mt. 2414
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....dopo la cima di Vertosan siamo al secondo giorno di ferie in Valle d’Aosta.. “e chiamale se vuoi, ferie!!!”…
Oggi è una giornata che comincia con una colazione letteralmente “buttata giù" , per cercare di partire il prima possibile… il nostro amico Renato è già appostato fuori dall’albergo e ci aspetta.... il pensiero per noi oggi è solo uno: evitare il temporale previsto per le ore 16,00 e per questo motivo bisogna partire il prima possibile e cercare di fare i 1200 metri di dislivello in tempi accettabili, non da “ po .. lenta”.. ma non sarà facile, comunque ci proviamo……!!!!!!!!!
Giunti a Rhȇmes Saint George, lasciamo l’auto anche nel piccolo parcheggio davanti al municipio.
Dal municipio risaliamo sulla strada superiore, fino a trovare subito una poderale con cartelli indicatori ( segnavia 4), ma anziché proseguire per la poderale preferiamo seguire la scorciatoia indicata per il Col du Mont Blanc, che ci porterà, dopo aver incrociato più volte la poderale, al colle stesso.
Qui si trovano le paline verso l’ormai evidente cima sulla dorsale.
I tempi, grazie alla scorciatoia sono stati abbastanza rispettati e così ci godiamo il panorama e il meritato riposo.
La cima offrirebbe un notevole ed inaspettato panorama sul gruppo del Bianco e del Gran Paradiso, ma anche sulla sottostante Valsavarenche e sulla poco più lontana conca di Aosta, ma il condizionale è d’obbligo, perché le nuvole hanno fatto la loro parte.
Mentre Graziano e Renato discutono di mappe, cartine e sentieri, io mi appisolo e ogni tanto apro gli occhi per ammirare lo spettacolo del Gran Paradiso, che è davanti a me.
Dopo una bella e lunga pausa decidiamo di scendere.. uno sguardo al casotto del guardiaparco e poi via si va..
Ecco che cominciamo ad arrivare puntuali i nuvoloni … il nostro amico praticamente scheggia via e scompare dalla nostra vista, noi cerchiamo di scendere il più velocemente possibile…..
Ci ritroveremo tutti e tre al termine della scorciatoia e … scampato pericolo…!!!!!
Una giornata così frenetica, ad esclusione della bella pausa fatta in cima al Paillasse… ma come può finire…??? saliamo sulla auto del nostro amico, che ci riporterà al parcheggio dove abbiamo lasciato la nostra macchina sulle note di una splendida lady Gaga… e non ti puoi certo addormentare anche se le gambe e la testa cominciano a dare qualche segno di cedimento…..una due giorni magnifica!!!!
Nadia e Graziano
Oggi è una giornata che comincia con una colazione letteralmente “buttata giù" , per cercare di partire il prima possibile… il nostro amico Renato è già appostato fuori dall’albergo e ci aspetta.... il pensiero per noi oggi è solo uno: evitare il temporale previsto per le ore 16,00 e per questo motivo bisogna partire il prima possibile e cercare di fare i 1200 metri di dislivello in tempi accettabili, non da “ po .. lenta”.. ma non sarà facile, comunque ci proviamo……!!!!!!!!!
Giunti a Rhȇmes Saint George, lasciamo l’auto anche nel piccolo parcheggio davanti al municipio.
Dal municipio risaliamo sulla strada superiore, fino a trovare subito una poderale con cartelli indicatori ( segnavia 4), ma anziché proseguire per la poderale preferiamo seguire la scorciatoia indicata per il Col du Mont Blanc, che ci porterà, dopo aver incrociato più volte la poderale, al colle stesso.
Qui si trovano le paline verso l’ormai evidente cima sulla dorsale.
I tempi, grazie alla scorciatoia sono stati abbastanza rispettati e così ci godiamo il panorama e il meritato riposo.
La cima offrirebbe un notevole ed inaspettato panorama sul gruppo del Bianco e del Gran Paradiso, ma anche sulla sottostante Valsavarenche e sulla poco più lontana conca di Aosta, ma il condizionale è d’obbligo, perché le nuvole hanno fatto la loro parte.
Mentre Graziano e Renato discutono di mappe, cartine e sentieri, io mi appisolo e ogni tanto apro gli occhi per ammirare lo spettacolo del Gran Paradiso, che è davanti a me.
Dopo una bella e lunga pausa decidiamo di scendere.. uno sguardo al casotto del guardiaparco e poi via si va..
Ecco che cominciamo ad arrivare puntuali i nuvoloni … il nostro amico praticamente scheggia via e scompare dalla nostra vista, noi cerchiamo di scendere il più velocemente possibile…..
Ci ritroveremo tutti e tre al termine della scorciatoia e … scampato pericolo…!!!!!
Una giornata così frenetica, ad esclusione della bella pausa fatta in cima al Paillasse… ma come può finire…??? saliamo sulla auto del nostro amico, che ci riporterà al parcheggio dove abbiamo lasciato la nostra macchina sulle note di una splendida lady Gaga… e non ti puoi certo addormentare anche se le gambe e la testa cominciano a dare qualche segno di cedimento…..una due giorni magnifica!!!!
Nadia e Graziano
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