Arte in Val d'Intelvi


Publiziert von paoloski , 29. Juli 2016 um 17:34.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 3 Mai 2015
Wandern Schwierigkeit: T1 - Wandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 2:00
Aufstieg: 150 m
Abstieg: 150 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Gaggiolo, Capolago, Maroggio, salire a Rovio e da qui alla dogana di Valmara per entrare in Val d'INtelvi.

Visto la meteo pessima abbiamo deciso di rimandare l'uscita prevista con gli Incontri di Avvicinamento alla Montagna.
Il pomeriggio però il tempo, almeno qui, non è così disastroso per cui decido con Anna di fare un breve giro in Val d'Intelvi per andare a vedere qualcuno dei gioielli artistici ed architettonici che caratterizzano questa valle.
Saliamo da Rovio alla dogana di Valmara, da qui raggiungiamo Lanzo e cerchiamo la frazione di Scaria, di indicazioni neppure l'ombra, alla fine entro in un bar a chiedere, nonostante i ragguagli ottenuti non è così semplice trovare il posto. Comunque dopo qualche peripezia eccoci di fronte alla chiesa di Santa Maria, un autentico gioiello che conserva degli affreschi veramente notevoli ed in ottimo stato di conservazione. Accanto alla chiesa si trova il Museo di Arte Religiosa che, insieme a diversi ritratti di notabili della valle, oggettistica di carattere religioso: turoboli, pianete ostensori e quant'altro, espone una croce astile che è una delle più belle ed interessanti che mi sia mai capitato di vedere: una vera opera d'arte che da sola vale il viaggio: è un oggetto che uno si aspetterebbe di trovare al Musée de Cluny a Parigi o in un altro grande museo, invece si trova qui, dove è stato creato quasi un migliaio di anni fa. Una piacevole sorpresa.
Al museo troviamo anche le chiavi per aprire la non lontana chiesa dei Santi Nazario e Celso, vista la vicinanza e il tempo che sembra "tenere" decidiamo di fare quattro passi e raggiungerla "pedibus calcantibus".
La chiesa circondata dal cimitero del paese si annuncia già da lontano con la sua possente torre campanaria, apriamo il cancello ed entriamo nel camposanto. La chiesa, la cui costruzione si fa risalire al lX secolo era in origine legata a qualche monastero di area milanese, da qui la dedicazione ai due santi venerati specialmente in tale area. Alcuni rilievi fanno però supporre che l'edificio sacro sia sorto sulle vestigia di un precedente insediamento militare di epoca tardo romana.
La chiesa è affrescata anche all'esterno con dipinti di putti e soggetti cimiteriali piuttosto sbiaditi ma di notevole qualità,
Aperta la porta ed entrati si rimane colpiti dalla qualità e dalla vivacità degli affreschi. Un'iscrizione con data li fa risalire al 1516 anche se molti studiosi pensano che sia un'apposizione apocrifa.
I dipinti, specie nella zona absidale, sono comunque di notevole qualità con una panoplia di Santi, Evangelisti, Padri della Chiesa, Apostoli e Virtù Teologali, dominati dal Padre Eterno che si affaccia dalla volta stellata. Rimarchevoli anche le decorazioni delle lesene, dei costoloni e degli archi.
Altri affreschi rappresentano la Natività e l'Adorazione dei Magi, sopra la porta d'ingresso vi è un'Ultima Cena, infine una Crocefissione sotto la quale vi è una madonna con Bambino affiancata dai Santi Nazario e Celso.
Ritorniamo alla nostra auto e con un breve tragitto ci rechiamo a Ramponio - Verna per vedere il santuario di San Pancrazio che sorge a mezza costa sulle pendici del Monte Pinzernone. È una bella chiesa, purtroppo oggi chiusa e non visitabile, che sorge poco lontano dal nucleo di Ramponio e si raggiunge passando dal campo sportivo e quindi dal cimitero. Le prime attestazioni della chiesa la fanno risalire al XI secolo ma dell'edificio originale rimangono solo la vecchia abside orientata, oggi divenuta una cappella laterale, ed il campanile dalle belle forme romaniche. Fra il XVI ed il XVII secolo la chiesa fu notevolmente ampliata e l'orientamento ruotato di 90°.
Come detto non ci è stato possibile visitare l'interno della chiesa ed ammirare i notevoli affreschi e gli arredi.

Breve gita per ammirare le bellezze artistiche di una valle poco lontana ma , almeno da noi, poco frequentata.

Tourengänger: paoloski


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentar hinzufügen»