Alagna Val Grande: Ponte Pasquale al Rifugio Pastore con Skialp al Corno Mud e alla Punta Centrale
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”Che ne dite se organizziamo un’uscita, con pernottamento al Rifugio, per il Week di pasqua?”
“Per noi va bene, però ci sarebbero dei problemi per il Sabato… Possiamo cercare di impegnare solo Pasqua e Pasquetta?”
“Ma certo… stiamo a vedere come si evolve la situazione meteo.”
“Hai già una qualche idea?”
“Non mi spiacerebbe passare due giorni in zona Rosa… al Rifugio Pastore, restiamo fuori dalle piste e il servizio è ottimo”
“Per noi (girls) va bene… ci pensi poi tu (ciolly) a prenotare?”
Così, già con un buon quindici giorni d’anticipo, riusciamo a organizzare l’uscita Pasquale in Val Grande d’Alagna al Rifugio Pastore speranzosi anche nella clemenza del meteo, che si avvererà solo a metà, per provare a salire il Corno Mud al primo giorno e la Punta Centrale –Calderini- (Corni di Faller) al secondo… Speriamo in bene!!
05/04 Varallo Sesia ore 8: Siamo in quattro (per il momento)… Ciolly, Edy, Ale e Sabri… pronti ad affrontare questa bella avventura nel Parcogiochi Rosa, aspettando poi, in serata, l’arrivo in Capanna anche del
duo-coppia Ivana e Paolo con l’intenzione di unire le forze per il Lunedì.
Per il giorno di Pasqua le previsioni segnalano annuvolamenti e possibili deboli nevicate pomeridiane ma, visto che non è nostra intenzione farci scoraggiare fermandoci a oziare in Rifugio, ci passiamo giusto per scaricare le eccedenze e continuare verso il Colle del Turlo e il Corno Mud.
Arrivati all’Alpe Faller veniamo avvolti da fitte foschie che s’intensificheranno nel volgere della giornata costringendoci a una veloce “toccata e fuga” dalla cresta NO, un poco sotto la Cima Mud… più di così non si poteva.
“La neve è bella polverosa… la visibilità assai schifosa…” cerchiamo di fare qualche curva al rallenty, facendo riferimento alle tracce di salita, ritornando a singhiozzo a prendere il traverso per l’Alpe Faller e la segnalata mulattiera del Turlo che ci ricondurrà tranquillamente al rifugio…
…e la prima giornata è “belle” che andata!
Rifugio Pastore ore 18: Andiamo a cambiarci e a sistemare la camera (6 posti) aspettando l’arrivo (a breve) di Ivana e Paolo… oltre che della cena (ottima e abbondante), sorseggiando la bottiglia di Prosecco gentilmente offerta dal rifugista… ottima accoglienza!
06/04 Rifugio Pastore ore 7.15: La giornata si preannuncia splendida: cielo terso, vento assente, 30-40cm di fresca polvere e temperatura a -6 (così asserisce il rifugista), praticamente l’optimum delle condizioni per effettuare una gita scialpinistica.
Ci inoltriamo restando sul fianco sinistro della vallata, quello dove si conserva più a lungo la neve, superando il ponte sul Rio Bors per attraversare poi alcuni torrenti spostandosi sull’opposto fianco della vallata per iniziare la lunga risalita ai Corni di Faller.
I pendii sono molto ampi e il percorso appare al quanto intuibile… c’è solo da salire e arrivare al centro della vasta conca alla base dei corni dove, puntando il centrale dei tre (Punta Calderini) non si può più sbagliare.
Esiste un ripido canale, visibile solo all’ultimo, lungo un centinaio di metri che traversa il roccioso fianco da sinistra a destra e permette di raggiungere abbastanza agevolmente la cresta all’altezza dell’intaglio quota 3102.
Si sono ormai fatte le 12… inizia il rimollo… e il resto del gruppo, di certo non io, non se la sente di continuare e salire anche il canale, peccato.
Mi spiace ma la mia idea è quella di completare questo bel canale che sale alla Calderini… non so se arriverò fino alla cima ma, quantomeno, ci proverò.
Metto i ramponi, sci nello zaino, picca alla mano e su per questi ripidi cento metri… Calderini sto arrivando!
Fino al colle (il secondo) si arriva bene, la neve pare sufficientemente compatta, è il restante tratto di cresta ad essere ostico.
Cresta affilata con cornici miste a rocce più o meno affioranti, che impegnano sia tecnicamente che mentalmente… vado fin che me la sento!
Raggiunto un corno anticima, che pensavo… o speravo… fosse la maggiore, preferisco fermarmi e ritornare sui miei passi… manca proprio poco alla Calderini, ma è meglio sapersi accontentare.
Mando un saluto a braccia aperte ai miei soci e comincio a scendere… picca, rampone, picca, rampone e sci… e ora abbiano inizio le danze.
Polvere di stelle… magicski…le nostre firme nel Bianco Paradiso…
Rifugio Pastore ore 14.30: tappa obbligata… un nuovo brindisi, questa volta a cioccolate…
e anche questa è andata!


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