Monte Cabianca canale Nord e ravanata verso il Madonnino
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Gita caraterizzata e condizionata dalla fitta nebbia ma alla fine abbiamo fatto quello che ci eravamo prefissati.
Arriviamo alla diga del Fregabolgia senza problemi qui ci ciaspoliamo e seguendo le traccie esistenti arriviamo alla base del canale qui le tracce finiscono chi ci ha preceduto nei giorni scorsi ha desistito in questo tratto si sprofonda parecchio ma per fortuna non è tutta così e arriviamo in vetta al cabianca senza problemi. Ora la nostra intenzione e quella di arrivare al Madonnino seguendo il tracciato del Parravicini ma con questa nebbia fitta è unn rebus sino a sotto il vallone della tacca dei Curiosi tutto bene poi anticipiamo la salita del vallone e ci troviamo in cresta molto prima del Madonnino sappiamo che la cresta verso il Madonnino non è affatto banale ma proviamo a seguirla sperando che il tratti più ostici siano alle nostre spalle così non sarà arrivati all'anticima del Corno Orientale del Madonnino non ce la sentiamo di calarci nella breccia che lo divide dal Corno ritorniamo sui nostri passi sino a prendere un canale che pensiamo ci possa portare nel vallone sottostante visto che la visibilità e sempre di pochi metri così sarà Tenendo poi la dx e stando sotto la parete rocciosa arriveremo nel canale/vallone giusto che ci porta al Madonnino.
Discesa verso il Portulino ancora vergine troveremo solo le traccie di chi è salito al Portula che ci aiuteranno nel arrivare al Calvi
Con Pier compagno di tante ravanate
Arriviamo alla diga del Fregabolgia senza problemi qui ci ciaspoliamo e seguendo le traccie esistenti arriviamo alla base del canale qui le tracce finiscono chi ci ha preceduto nei giorni scorsi ha desistito in questo tratto si sprofonda parecchio ma per fortuna non è tutta così e arriviamo in vetta al cabianca senza problemi. Ora la nostra intenzione e quella di arrivare al Madonnino seguendo il tracciato del Parravicini ma con questa nebbia fitta è unn rebus sino a sotto il vallone della tacca dei Curiosi tutto bene poi anticipiamo la salita del vallone e ci troviamo in cresta molto prima del Madonnino sappiamo che la cresta verso il Madonnino non è affatto banale ma proviamo a seguirla sperando che il tratti più ostici siano alle nostre spalle così non sarà arrivati all'anticima del Corno Orientale del Madonnino non ce la sentiamo di calarci nella breccia che lo divide dal Corno ritorniamo sui nostri passi sino a prendere un canale che pensiamo ci possa portare nel vallone sottostante visto che la visibilità e sempre di pochi metri così sarà Tenendo poi la dx e stando sotto la parete rocciosa arriveremo nel canale/vallone giusto che ci porta al Madonnino.
Discesa verso il Portulino ancora vergine troveremo solo le traccie di chi è salito al Portula che ci aiuteranno nel arrivare al Calvi
Con Pier compagno di tante ravanate
Tourengänger:
ser59

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