Su e giù per la Lessinia, cercando la "Primaneve".


Publiziert von Menek , 21. Januar 2015 um 21:17. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Venetien
Tour Datum:18 Januar 2015
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 4:00
Aufstieg: 677 m
Abstieg: 677 m
Strecke:Percorso di 14,300 km a/r: Località Grietz, Rif Bocca di Selva, Rif Primaneve

Menek66

E’ arrivata un po’ di neve sulle montagne ed io non ho proprio voglia di calpestarla, farò una ricerca mirata e vedrò di farmi un giro, anche a quote modeste, dove l’erba non sia solo un miraggio  ma un’indubbia realtà…il giorno dopo… Driiin… Pronto? Dall’altra parte del filo: Ciao Domè, a li mortacci tua, so Amadeus che fai domenica? Vieni a fare una ciaspolata? Io: Grazie Alex, bella proposta, aspettavo proprio una tua telefonata, proprio quello che cercavo… sei peggio di una pigna nel culo! Senza offesa eh…

Contento come uno stitico dopo che si è sfondato 3 kg di yogurt al bifidus attivo, in nome della “compagnia” accetto l’invito e cerco di raccontarvi come è andata la giornata.

Quando arriviamo al parcheggio in località Grietz, la situazione è sotto controllo per quanto riguarda la neve… nessuna traccia… solo qualche piccolo strato di ghiaccio, si nasconde qua e la in maniera infima, e abbandonata l’idea della ciaspolata full immersion , ci muniamo dei soli ramponi e  cominciamo a risalire una strada sterrata che parte di fronte alla Giassàra del Grietz. E’ un camminare piacevole, e la modesta pendenza, permette un’andatura allegra che ben si concilia con il chiacchiericcio in corso. Norma conosce bene questi posti, la eleggiamo a capogita e per una volta, mi levo dai coglioni il problema di non far perdere la gente sulle montagne; fiducioso della nostra condottiera, ho tutto il tempo di guardarmi attorno ed imprimere nella mia mente la strana conformazione di questo territorio.

Non ci sono cime severe, è tutto un saliscendi di colme che d’estate sono affollate di mucche, e le tante malghe sparse qua e la, danno l’idea che questa è una zona è vissuta…  anche se vecchi alpeggi, sembrano abbandonati a se stessi. La tradizione malgara da queste parti  è roba secolare, ed è millenario l’insediamento di una antica popolazione di origine celtica che da strani nomi alle località, le vecchie baite, hanno uno stile che sino ad ora non avevo mai visto. I tetti sono fatti con grandi lastroni di pietra, talmente grandi, che ti domandi come cazzo fa quella baita a non rimanere sfondata dal peso, ti domandi soprattutto, come cavolo hanno fatto a piazzarli proprio li, con i miseri mezzi dell’epoca… certo, poi se pensi alle Piramidi, certe domande sembrano ridicole. Però è incredibile come quattro mura che circondano il vuoto, siano in grado di sostenere cotanto peso, a guardarle così, non scommetteresti un penny americano sul fatto che rimangano in piedi… l’“ in god we trust” impresso sulla moneta, uno lo potrebbe leggere come un segno ben augurante!

Giunti al Rifugio Bocca di Selva, l’impatto visivo cambia repentinamente… da qua in avanti la neve (non molta) fa la sua comparsa,  e la cima del M. Tomba, meta della giornata, sembra lì a portata di mano, con i suoi due rifugi pronti ad accogliere i diversi escursionisti che giungono da diverse parti. Per arrivarci seguiamo una sterrata talmente  ghiacciata, da dover estrarre i ramponi e metterci così in sicurezza; nei mesi invernali, questa è una pista da sci di fondo, ma in questa stagione balorda, gli hikers la fanno da padrona. Come dicevo, si cammina facendo attenzione a dove mettere i piedi, seguiamo il percorso come da copione  e con un ultimo strappo, ci avventuriamo su un ripido pendio, che ci fa arrivare alla meta tagliando parte del percorso.

Qua ci sono due rifugi e c’è solo da scegliere dove appoggiare le chiappe per il pranzo; in un primo momento avevamo optato per il Rif. Primaneve, ma giunti all’adiacente  Rif. M. Tomba, abbiamo cambiato idea e ci siamo fiondati nel piccolo e grazioso posto di ristoro. Il rifugio è molto accogliente, l’atmosfera famigliare e le ottime pietanze, sono state una piacevole sorpresa… A dirla tutta un difettuccio ce l’ha il rifugio: la musica… il gestore è uno di quelli che va in “fissa”, tra l’altro con delle “melodie” che hanno asciugato veramente i coglioni… fortunatamente il volume era basso, ma sucarci per ben tre volte lo stesso cd, è stata veramente dura.   Ad un certo punto avrei gradito del sano Punk Hc…  in alternativa, anche una canzone di Caterina Caselli,  avrebbe fatto la sua porca figura al confronto di cotanta tiritera stracciacazzi! Senza perdere l’allegria, abbiamo sfondato lo sfondabile, bagnando il becco con dell’ottimo Valpolicella, e a pranzo concluso, via spediti sino alla macchina… pensando alle ciaspole tristemente abbandonate nel baule!

Nota 1: Ottimo giro domenicale tra i monti della Lessinia; qua i percorsi sono molteplici, e con la primavera, si può allungare a piacimento l’escursione. Piacevole l’incontro con Norma a cui va tutta la mia simpatia,  un po’ meno piacevole, l’incontro con gli abominevoli Valter e Alex. Arrivederci???

Nota 2: cari smandrapponi, ecco a voi i dilemmi della vita & e le cose a caso:

“Burlando” è il presidente della Regione Liguria, o è uno che ci prende per il culo?

Se i veneti parlano veneto e i lombardi il lombardo, i lucani che lingua parlano?

Se il sigaro è toscano, l’accendino dove minchia  vive?

Se abbiamo Scilipoti, Razzi e la Santanchè in Parlamento, perchè il Mago Zurlì non può fare il Presidente della Repubblica?

Nota 3: Oggi non vi lascio con la nota  rubrica: “E chi se ne frega”! Oggi vi “regalo” una poesia di Eric De Flatulence, la risposta francese al nostrano Rugantino Billy… spero che le “arie” prodotte da questo poeta contemporaneo, siano di vostro gradimento. Se volete leggere il libro da cui ho estratto la poesia, cercate in internet: Entre le Gnàc et le Pitàc, di  Eric De Flatulence.   Edizioni Culèt.

                                                                   AGLIO.

Col fetido respiro io mi sveglio,

riflesso nello smalto io t’ammaglio,

e picchio il ferro caldo col mio maglio.

Ma Aglio,

veloce a seminarlo lo strampaglio,

intrepido sorriso poi sto meglio,

e nel minestrone io, lo butto a spaglio.

Ma Aglio,

in barca velocissimo m’incaglio,

nel limitare il danno io t’insegno,

attracco la mia gondola stile ammiraglio,

…E  filastroccamente mi domando: Ma perché cazzo Aglio?

 

A La Prochaine!    Menek & Olmo

Amadeus

Ed allora, dopo questa bellissima relazione di Menek66 di cui non si può aggiungere nulla di nuovo.......a no forse qualcosa possiamo dirlo ; che Domenico è veramente una delle persone più casiniste, caciarona e ingambissima che abbia mai conosciuto,
Ma oltre tutto positivo e pro-positivo...unica pecca la sua indolenza per il "calpestare" la neve; uno direbbe ma sai che è uomo padano, bossiano della prima ora, gli piacciono gli orizzonti anche se montani, senza panna montata.
Ma allora che senso ha la montagna in questo modo, in fondo è come il mare senza sale, lo spaghetto senza cottura, l'amore senza....sesso; ma in fondo : Menek, tuo sarà il regno dei cieli!

Mala tempora currunt!
 
 


Tourengänger: Amadeus, Menek
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (18)


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Poncione hat gesagt:
Gesendet am 21. Januar 2015 um 21:52
Ma Domenico,
cosa ti hanno dato al rifugio? Sento uno strampaglio...

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 21. Januar 2015 um 21:57
:))) Sono sotto effetto del digestivo Antonetto...

Angelo & Ele hat gesagt:
Gesendet am 21. Januar 2015 um 21:58

" Guarda Domenico che hai preso un grosso abbaglio, dato non son francese bensì di Laglio...
e se la tua relazione ora vaglio chiedo venia se te la taglio... sempre meglio di un villan raglio...
oh dolce musa e poscia..???
Aglio e ancor aglio....."

Tuo Eric....


Cari saluti a Te e alla bella compagnia... :-)

Angelo & Ele

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 21. Januar 2015 um 22:05
Si è scatenato il delirio... minchia! L'ho sempre detto che le poesie a volte sono controrivoluzionarie!!! :) Rimando i saluti- :)))

Angelo & Ele hat gesagt: RE:
Gesendet am 22. Januar 2015 um 07:43
Hasta la victoria siempre. Patria o muerte...
Ernesto Che Guevaglio... :-))

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 22. Januar 2015 um 10:12
:))) Sei fuori anche tu!

veget hat gesagt:
Gesendet am 21. Januar 2015 um 22:51
Finalmente, caro Domenico
Guai se manca la Tua relazione settimanale.... da rileggere più volte il "pezzo" della musica al Ristorante,è straordinario, un capolavoro come tanti dei Tuoi... fantastica la descrizione del tracciato e dell' "amore non corrisposto" con la neve... bello bello!!! Per quanto a simpatia, è una bel duello con Amadeus... Complimenti a Entrambi
Ciao
A presto
Eu.

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 22. Januar 2015 um 10:13
Grazie Eu, troppo buono! Si vede che hai un deboli per gli "sfotunati" come me... :)))
Menek

Daniele66 hat gesagt:
Gesendet am 22. Januar 2015 um 08:50
Grande Dome sempre belle relazioni accompagnate da belle foto e altrettante risate ....alla prossima. Daniele66

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 22. Januar 2015 um 10:18
Ciao carissimo Daniele, ti posso annoverare tra i miei fans? :)))
Menek

danicomo hat gesagt:
Gesendet am 22. Januar 2015 um 09:32
Ecco perché mi sei simpatico:
a) magni come un bufalo
b) hai un bel cagnetto
c) non ami la neve
Ciao
Daniele

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 22. Januar 2015 um 10:22
Grazie Dani...
L'a,b,c, vanno bene, ma non ti sembro anche un bel "cantore" delle nostre amate montagne? (hem, la modestia). :)))
Comunque stò prendendo una piega troppo culturale, chiederò asilo politico a casa di Bossi per recuperare un pò di grettezza. Alla prox.
Menek

GAQA hat gesagt:
Gesendet am 22. Januar 2015 um 10:25
Bel giro nonostante l'avversione (in senso buono) alla neve,poi con un buon Valpolicella se di qualità vedi che tutto si sistema..
Ciao buona montagna.
Alessandro.

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 22. Januar 2015 um 10:31
Ciao Ale,
hai proprio ragione, se una cosa non ti piace molto, basta che alteri un pò la mente con del sano vinello ed anche un'inceneritore può diventare un'opera artistica stile Gaudì...
Menek

gbal hat gesagt:
Gesendet am 22. Januar 2015 um 15:53
Quattro + uno personaggi che si direbbe messi insieme a forza e che invece se la godono un mondo assieme. Quale sarà l'Attack che li tiene insieme? C'entra forse il bicchiere di rosso rubino?
(Le domande esistenziali che l'uomo si pone.....)

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 22. Januar 2015 um 20:00
Caro Giulio, il quartetto viaggia da bestia, e le domande esistenziali le metto nelle mie personalissime note! :)
Menek

Daniele66 hat gesagt:
Gesendet am 22. Januar 2015 um 20:01
Tutti facciamo i complimenti al "Dumenic" ma bravo anche al Fido Olmo........Daniele66

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 22. Januar 2015 um 20:26
Non sia mai che mi prendo tutte le lodi... Olmo forever!


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