La Vigilia di Natale... al "Castello"
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Per la Vigilia di Natale di stare a casa non se ne parla...
"Edy dove andiamo?"
"Fai tu, ho piena fiducia, ma ho la necessità di non tardare il rientro"
"Va bene... facciamo un defaticamento della gita di Domenica"
Approfittando della riapertura stradale per il Passo della Colma, l'interesse odierno ritorna a pendere in favore della Valsesia per provare a fare un veloce circuito "mordi e fuggi" alle spalle degli abitati di Pila e Piode.
Pila ore 8: Attraversiamo le poche case del piccolo paese portandoci in prossimità della Chiesa dove parte il sentiero 32 con l'indicazione del Monte Castello... benissimo, è già tutto segnalato, meglio non poteva andare.
Una larga mulattiera in garretto "spaccagambe", recentemente risistemato, sale ai numerosi alpeggi, tutti ben curati,posti sul fianco della vallata alle spalle di Pila. Il percorso è evidente, basta seguire il n°32, non si può sbagliare.
Arrivati alla piana dell'Alpe Castello, non resta che raggiungere il minuto cucuzzolo appena pronunciato del Monte Castello... ma attenzione perchè davanti il salto verticale c'è... e pure bello alto.
Una breve pausa prima di tornare all'Alpe Castello per proseguire lungo la facile cresta sino alla Cima delle Balme, salita da me recentemente( in un giorno di pioggia), ma con differente percorso.
Cima delle Balme Ore 11,30: Il panorama oggi non è dei migliori, ma si riesce comunque a godere un bel colpo d'occhio.
Al ritorno si opta per la discesa in fondovalle verso Piode, sfruttando i segnali dell'Itinerario n°50.
Dalla Cima delle Balme ci abbassiamo restando a destra dei Paravalanghe fino a incontrare il sentiero segnalato proveniente dalla Colma di Campertogno, per continuare poi con questo a sx in direzione degli alpeggi del Piano di Ronco.
Questo sentiero, al contrario di quello fatto salendo da Pila, appare al quanto trascurato, anche gli alpeggi risultano del tutto abbandonati.
I cinghiali ci hanno messo del loro anto che in alcuni posti bisogna muoversi con circospezione alla ricerca di tracce o segnali sicuri. Passato l'Alpe Solivo dell'Erba (mt 1450) e l'Alpe Taragno (mt 1380) il sentiero torna a essere ben evidente.
Una possibilità, quella che abbiamo fatto noi, per non sobbarcarsi tutta la provinciale sul fondovalle, è quella di traversare con il Sentiero Natura in allestimento direttamente da sotto l'Alpe Cipolla alla Frazione Failungo Superiore, dimezzando quantomeno il tratto stradale
Pila ore 14,15: Un caffè decaffeinato e uno corretto grappa... non il mio... un reciproco scambio di regali accompagnato con varie effusioni Natalizie... e anche questa è andata!
"Edy dove andiamo?"
"Fai tu, ho piena fiducia, ma ho la necessità di non tardare il rientro"
"Va bene... facciamo un defaticamento della gita di Domenica"
Approfittando della riapertura stradale per il Passo della Colma, l'interesse odierno ritorna a pendere in favore della Valsesia per provare a fare un veloce circuito "mordi e fuggi" alle spalle degli abitati di Pila e Piode.
Pila ore 8: Attraversiamo le poche case del piccolo paese portandoci in prossimità della Chiesa dove parte il sentiero 32 con l'indicazione del Monte Castello... benissimo, è già tutto segnalato, meglio non poteva andare.
Una larga mulattiera in garretto "spaccagambe", recentemente risistemato, sale ai numerosi alpeggi, tutti ben curati,posti sul fianco della vallata alle spalle di Pila. Il percorso è evidente, basta seguire il n°32, non si può sbagliare.
Arrivati alla piana dell'Alpe Castello, non resta che raggiungere il minuto cucuzzolo appena pronunciato del Monte Castello... ma attenzione perchè davanti il salto verticale c'è... e pure bello alto.
Una breve pausa prima di tornare all'Alpe Castello per proseguire lungo la facile cresta sino alla Cima delle Balme, salita da me recentemente( in un giorno di pioggia), ma con differente percorso.
Cima delle Balme Ore 11,30: Il panorama oggi non è dei migliori, ma si riesce comunque a godere un bel colpo d'occhio.
Al ritorno si opta per la discesa in fondovalle verso Piode, sfruttando i segnali dell'Itinerario n°50.
Dalla Cima delle Balme ci abbassiamo restando a destra dei Paravalanghe fino a incontrare il sentiero segnalato proveniente dalla Colma di Campertogno, per continuare poi con questo a sx in direzione degli alpeggi del Piano di Ronco.
Questo sentiero, al contrario di quello fatto salendo da Pila, appare al quanto trascurato, anche gli alpeggi risultano del tutto abbandonati.
I cinghiali ci hanno messo del loro anto che in alcuni posti bisogna muoversi con circospezione alla ricerca di tracce o segnali sicuri. Passato l'Alpe Solivo dell'Erba (mt 1450) e l'Alpe Taragno (mt 1380) il sentiero torna a essere ben evidente.
Una possibilità, quella che abbiamo fatto noi, per non sobbarcarsi tutta la provinciale sul fondovalle, è quella di traversare con il Sentiero Natura in allestimento direttamente da sotto l'Alpe Cipolla alla Frazione Failungo Superiore, dimezzando quantomeno il tratto stradale
Pila ore 14,15: Un caffè decaffeinato e uno corretto grappa... non il mio... un reciproco scambio di regali accompagnato con varie effusioni Natalizie... e anche questa è andata!
Tourengänger:
ciolly

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Kommentare (3)