Monte Castello, Cima delle Balme, Monte Ventolaro

Da Scopello si prende il sentiero 31, imboccando una mulattiera non immediatamente visibile di fianco ad un condominio "estivo". Poi i segnavia sono continui e il sentiero è comodo fin quasi al Monte Castello, solo l'ultimo tratto è un pochino più impervio ma comunque la traccia è sempre evidente.

Dal Castello proseguo lunga la cresta salendo direttamente sul primo dosso erboso/roccioso e non seguendo il sentiero che dovrebbe tagliare a destra. In ogni caso, una volta in cima al dosso, si trova una comoda traccia che, proseguendo sempre sulla dorsale, si ricollega al sentiero per poi giungere alla Cima delle Balme anche se nell'ultimo tratto la traccia principale di perde un po' tra l'erba. Ma il terreno non presenta difficoltà e il percorso è intuitivo ... basta seguire la dorsale rimanendo principalmente sul lato sinistro (ovest) .

In discesa si transita sopra alla Cima Voccani e si scende all'Alpe Balma e al successivo Colmetto della Balma, dove un cartello indica il sentiero per il Monte Ventolaro, sentiero che taglia il crinale lungo il versante nord. Dal Ventolaro, sempre su dorsale e su traccia evidente,si scende alla Bocchetta di Scotto, dove faccio una breve visita su terreno libero al Sasso delle Gaie (chiamato Colmetto di Sotto sulla cartina).

Tornati alla Bocchetta e giunti all'Alpe Scotto, qualche traccia di animali potrebbe trarre in inganno nel primo tratto ma i bolli ci sono, vanno solo un pochino cercati. Si giunge così a Frasco, caratteristico borgo (con ristorante) che merita una breve visita gironzolando per i vicoli. Da qui l'antica mulattiera riporta a Scopello.