Pedalando lungo la Martesana
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Anche questa settimana tempo instabile, come da previsioni....così io e Mauro abbandoniamo l'idea di sci e ciaspole e rispolveriamo le nostre mountain bikes...ferme ormai da troppo tempo.
Si parte da casa con l'obiettivo di costeggiare il Naviglio e arrivare fino all'Adda....poi si vedrà....ma giunti poco dopo l'abitato di Gorgonzola un cartello ci avvisa che la ciclabile è stata chiusa per i lavori della TEM.
Ormai siamo in balia della TEM e dei suoi cantieri e questo significa.....viabilita modificata, code, rumore e polvere.....dappertutto!
Invertiamo allora il nostro senso di marcia e decidiamo di andare verso Milano.
Lungo il Naviglio, lontani dalle strade e dal traffico, è un bell'andare.....
Incrociamo un po' di gente quando attraversiamo i paesi.....ma poi ci ritroviamo spesso soli.
Quando entriamo in città, a Crescenzago, i ricordi riaffiorano.....
Ho trascorso qui tutta la mia infanzia e anche se molte cose sono cambiate, ritrovo ancora i vecchi punti di riferimento: la casa in cui abitavo, il Naviglio, il Ponte vecchio, il panettiere dove mi fermavo a comprare la merenda quando andavo a scuola.....e mi rivedo bambina a ripercorrere quelle strade.
Ci conoscevamo quasi tutti ed era un po' come abitare in un piccolo villaggio all'interno di una grande città!
Lungo la strada prende corpo l'idea di arrivare fino a Porta Garibaldi per vedere l'esito dei lavori di riqualificazione della zona e, sempre lungo l'alzaia, arriviamo fino in via Melchiorre Gioia
Un breve tratto lungo le strade cittadine....e dopo una serie di "urban crosses" ci ritroviamo di fronte alla stazione Garibaldi, con il naso all'insù e gli occhi rivolti alle torri verticali che hanno modificato lo skyline di questo luogo.
Bici in spalla risaliamo la scalinata che porta alla Piazza sopraelevata intitolata a Gae Aulenti, arricchita da fontane circolari che la ricoprono con un velo d'acqua.
Mi piace! Un bell'esempio di architettura contemporanea.....
Intorno a noi tanti "curiosi", pronti ad immortalare la piazza con le loro macchine fotografiche, in un susseguirsi interminabile di "click"....a destra e a manca.
Inforchiamo di nuovo le nostre bici e, dopo essere passati di fronte al Palazzo della Regione, ritroviamo il nostro Naviglio, che ci accompagna lungo la via del ritorno.
Vita da pensionata.....che pacchia....!
Si parte da casa con l'obiettivo di costeggiare il Naviglio e arrivare fino all'Adda....poi si vedrà....ma giunti poco dopo l'abitato di Gorgonzola un cartello ci avvisa che la ciclabile è stata chiusa per i lavori della TEM.
Ormai siamo in balia della TEM e dei suoi cantieri e questo significa.....viabilita modificata, code, rumore e polvere.....dappertutto!
Invertiamo allora il nostro senso di marcia e decidiamo di andare verso Milano.
Lungo il Naviglio, lontani dalle strade e dal traffico, è un bell'andare.....
Incrociamo un po' di gente quando attraversiamo i paesi.....ma poi ci ritroviamo spesso soli.
Quando entriamo in città, a Crescenzago, i ricordi riaffiorano.....
Ho trascorso qui tutta la mia infanzia e anche se molte cose sono cambiate, ritrovo ancora i vecchi punti di riferimento: la casa in cui abitavo, il Naviglio, il Ponte vecchio, il panettiere dove mi fermavo a comprare la merenda quando andavo a scuola.....e mi rivedo bambina a ripercorrere quelle strade.
Ci conoscevamo quasi tutti ed era un po' come abitare in un piccolo villaggio all'interno di una grande città!
Lungo la strada prende corpo l'idea di arrivare fino a Porta Garibaldi per vedere l'esito dei lavori di riqualificazione della zona e, sempre lungo l'alzaia, arriviamo fino in via Melchiorre Gioia
Un breve tratto lungo le strade cittadine....e dopo una serie di "urban crosses" ci ritroviamo di fronte alla stazione Garibaldi, con il naso all'insù e gli occhi rivolti alle torri verticali che hanno modificato lo skyline di questo luogo.
Bici in spalla risaliamo la scalinata che porta alla Piazza sopraelevata intitolata a Gae Aulenti, arricchita da fontane circolari che la ricoprono con un velo d'acqua.
Mi piace! Un bell'esempio di architettura contemporanea.....
Intorno a noi tanti "curiosi", pronti ad immortalare la piazza con le loro macchine fotografiche, in un susseguirsi interminabile di "click"....a destra e a manca.
Inforchiamo di nuovo le nostre bici e, dopo essere passati di fronte al Palazzo della Regione, ritroviamo il nostro Naviglio, che ci accompagna lungo la via del ritorno.
Vita da pensionata.....che pacchia....!
Tourengänger:
patripoli

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