Punta del Termine
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Non era mia (nostra) intenzione raggiungere la Punta del Termine (preferisco chiamarla così…siamo in Italia!) per il giorno dell’Immacolata, ma, a causa di un cambio repentino di programma “strada facendo”, ci siamo infilati a parare la giornata in uno (due a dire il vero) dei numerosi canali di questa bella montagna, fatta su misura per lo Skyripido.
Non avevo dato troppo nota al fatto che sui vari siti Web mancavano (o scarseggiavano) le relazioni di Scialpinismo della Val Formazza… l’indiscussa Patria Ossolana di questa disciplina...
Come mai?
Molto semplice… l’ovattata acqua cristallizzata di bianco colore si era dimenticata di modificare l’aspetto visivo anche a questa valle… molto strana la cosa, la Formazza è da sempre il posto più innevato... si è sempre salvata.
Nella piana di Formazza, dove solitamente ci sono le piste di fondo innevate, stanno concimando i prati con concimi organici e le piste "olimpiche" della Sagersboden, appaiono giusto due striminzite striscioline di bianco sintetico.
Non va molto meglio neanche a Riale, dove ci saranno non più di 20-30 centimetri di neve, tanto che sono costretti a spararla anche per rattoppare la pista da fondo.
Ormai siamo qui… che facciamo?
Scartata subito l’idea Balma Rossa (più arbusti che neve), proviamo a dirigerci al Maria Luisa, così facendo almeno sulla strada riusciamo ad avanzare, con sci ai piedi, anche tra gli innumerevoli ciaspolari… oggi ci sono solo loro... poi si vedrà.
Raggiunta la deviazione Kastel ecco che ci viene l’idea… proviamo a fare il Canale NO del Pizzo del Termine (Mar…rn non mi piace), magari lì in mezzo alla parete si è accumulata un po’ di neve soffiata.
Zigzagando tra gli innumerevoli Sanpietrini giganti che separano la diga Kastel al colletto sopra i laghi del Boden, riusciamo a portarci sotto la variante dx del canale, per prepararci l’assetto da ripido.
Il canale è in condizioni pietose…crosta dura, crosta cedevole, liscio, ondulato o strisciato, c’è un po’ di tutto l’insciabile… saliamo ramponati, raspando anche su roccette mobili negli ultimi 50 mt prima dell’uscita, arrivando direttamente ai piedi della cima…
La Punta del Termine è cosa fatta, ma per il ritorno? No Canale NO!!!
Lasciamo perdere, scendiamo per la normale alla Bocchetta di Valmaggia e torniamo a casa tranquilli, tanto ci saranno tempi migliori… quelli con la farina o il marcetto!... comunque alla P.Termine ci siamo ugualmente arrivati!
Non ancora del tutto rassegnati, sperando che almeno questo versante sia stato risparmiato, andiamo a controllare anche i canali che scendono direttamente dalla sella tra Termine e Fiorina al pianoro sotto la Bocchetta di Valmaggia.
Univoco assenso… “qua si può fare!” E via che si parte!!!
La neve a tratti è anche bella trasformata e in altri più compattata dal vento, ma comunque sempre ben sciabile…
Tutto sommato una bella sciata, c’è ancora andata di lusso!
Riale Ore 15: Dal Maria Luisa in poi le curve le abbiamo fatte più per evitare i ciaspolari…anche questa è andata!
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